Ice cream time: un passaggio difficoltoso

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Buon pomeriggio, lettori! Come state? Mi auguro che anche da voi la pioggia abbia messo fine al caldo soffocante, avevo bisogno di una tregua, per quanto io ami l'estate. Dunque, di che cosa parliamo oggi, nell'ultimo appuntamento prima che le Babbers vadano in vacanza? Come sapete, questo progetto nasce per fare da ponte tra Wattpad e l'editoria tradizionale, un passaggio che sto sperimentando in prima persona e che, vi assicuro, non è per nulla facile. Dovrete sopportarmi se sarò un po' polemica, è che certi meccanismi proprio non riesco a comprenderli e mi fanno passare la voglia di uscire da questa piattaforma.

Prima cosa, uscire da Wattpad significa anche farsi conoscere in giro, inutile nasconderlo, se rimaniamo a guardare con le mani in mano resteremo per sempre nel nostro angolino, siamo d'accordo? Dobbiamo darci da fare, rischiare forse un po' di più, attraverso i canali dei social, principalmente. A questo proposito ho fatto la scelta di creare un profilo autrice, tenendolo separato da quello personale, giusto per fare un po' d'ordine. Ora, qui se ne vedono davvero delle belle. Ragazze pronte a scannare mediaticamente le loro rivali, e non esagero, polemiche su polemiche, quelle che criticano chi non fa nulla per promuoversi, quelle che devono far sapere a tutti che tolgono l'amicizia a X perché ha fatto questo, quelle che ce l'hanno con chi chiede loro l'amicizia, a dire il vero mi chiedo perché la accettino in tal caso. Per non parlare di quando si ricevono inviti non graditi a gruppi e pagine!

C'è una linea di confine tra farsi conoscere e praticare spam indesiderato? Sto cercando di capire, davvero, perché con certi individui pare proprio che "ogni cosa che farai sarà usata contro di te", per quale motivo, poi? Siamo tutte sulla stessa barca, in fondo, dovremmo capirci meglio di chiunque altro. A volte me ne sto semplicemente a guardare, non sapendo come muovermi guardo quello che fanno altre, ma c'è qualcosa di veramente lecito, per tutti? Non so, mi sembra una battaglia all'ultimo sangue. Ok, siamo infastiditi da ottomilaquattrocentotrentadue inviti alle pagine, anche se nessuno ci punta il fucile alla tempia per accettarli, sia chiaro. Una cosa che ho imparato (forse) è osservare, guardare ciò che dice la gente, capire ciò che pensa, captare i suoi gusti, così ora mando qualche invito alla mia pagina. Punto secondo, le buone maniere servono? Ci sto particolarmente attenta, questo fa parte di me, salutare, ringraziare, ricambiare chi lo fa, ma a volte pare infastidire pure questo. Se proprio devo dirlo fuori dai denti, credo che una comunità di autrici dovrebbe innanzitutto sostenersi a vicenda, dato che non abbiamo vita facile, no, invece insulti a bizzeffe e polemiche di ogni tipo. Fantastico.

Dico sul serio, leggevo di un caso di plagio certamente imperdonabile, ora sono dieci o più giorni che compaiono sulla bacheca mille post di insulto verso quest'autrice, dico, non staremo un po' esagerando? C'è forse un velo di sadismo nel vedere che l'altro affonda? Mah, si può esprimere dissenso punto e basta, dico io, invece che accanirsi. Qui su Wattpad ho imparato a vivere il contatto con gli autori e i lettori, non mancano certo le critiche, ovvio, ma quando si tratta di uscire di qui ce ne dobbiamo andare in giro con l'armatura e lo scudo. Mi dico, io aiuterei quella povera ragazza che non sa bene che farsene di quel romanzetto che sta per pubblicare, invece pare proprio che tutti siano con il fiato sospeso, pronti a captare la mossa sbagliata e attaccare. È un po' quanto si diceva con "I primi passi", qualcuno è nato imparato, come si dice? Un po' di pazienza, di comprensione, l'abbiamo dimenticata?

Già, oggi vi tocca subire questa polemica. La verità è che sto pensando di lasciare proprio qui i miei lavori futuri, ne vale la pena entrare in un mondo pronto a divorarti? Poi si sa, gli autori emergenti hanno ben poche possibilità, ma cercando continuamente di scavalcarsi e divorarsi a vicenda, non staremo peggiorando la situazione?

Mi piacerebbe molto sapere cosa pensate a riguardo, se ci sono autrici che vogliono lasciare la loro testimonianza ben venga, perché la mia vera domanda è "adesso che si fa?" Agire o restare a guardare? Chiedere o non chiedere? Mah, ogni risposta è ben accetta!

Vi saluto per qualche tempo allora, buone vacanze e buona lettura!

Martina Ghirardello

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