𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢

𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙎𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙮-𝙣𝙞𝙣𝙚

                DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                            ( */ω ＼*)>.<Chapter Seventy-Nine>.<(*/ω＼*)                                                  Fears..

⁓UA: Hugging and happily seeing their family  ⁓Tokyo: 18:55

Guardai come la gente intorno a me sembrava più tranquilla. Continuai ad abbracciare a me il mio fratellino e mia madre che erano corsi subito da me seguiti da mio padre e mio fratello. Vidi poi Endevor e Shoto avvicinarsi. E per la prima volta, vidi i miei genitori accettarli senza respingerli, anzi, li ringraziarono per avermi riportata qui. 

*Poco dopo*

Mina: "SPOGLIATELA!"

Momo: "ACQUA CALDA  E SAPONE PRONTI!"

Ochako: "BUTTATELA IN ACQUA!" Dopo mezzo secondo, mi ritrovai in acqua insieme alle ragazze che stavano intorno a me. Guardai come le ragazze si divertivano schizzandosi l'acqua addosso, stanche ma nello steso tempo piene di energia.

Mi distrasse poi una ciocca di capelli rossa che mi cadde davanti al viso.

Vero, Yuko.

*Più tardi*

Ora eravamo tutti in sala comune, tranne alcuni che per la stanchezza erano andati a dormire presto. Stranamente Katsuki invece era ancora sveglio, di fianco a me su uno dei divanetti che mi teneva vicino a lui con un braccio. Tutti iniziarono a farmi un sacco di domande tutte insieme.

Shoto: "Forse dovremmo lasciar andare Aurora per oggi, è qui per riposare dopo tutto." Disse sedendosi di fianco a me e sorridendomi leggermente.

Aurora: "Va bene tranquilli, non penso riuscirò a dormire comunque."

Shoto: "Come mai?"

Aurora: "Credo sia tutta la situazione. Yuko probabilmente sa che sono qui, verrà, ne sono certa, e non penso verrà in pace." Dissi pensando all'albina. Katsuki si mosse e istintivamente lo guardai.

Katsuki: "Finché sei qui con noi, non potrà toccarti." Disse guardandomi serio. Sgranai leggermente gli occhi e abbassai subito dopo lo sguardo. Non è quello che potrebbe fare a me che mi preoccupa, ma quello che potrebbe fare a voi.

Katsuki pov;

All Might venne a trovarci e Aurora parlò con lui per un po'. Iniziò poi a rilassarsi fin quando non sentii la sua testa sulla mia spalla e il suo respiro farsi più regolare.

Si è addormentata. Il bastardo a metà si alzò e prese una coperta. Io mi alzai spostandomi leggermente e feci in modo che si sdraiasse sul divano, senza svegliarla. Le mettemmo la coperta addosso e rimasi qualche secondo a guardarla.