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DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza (*/ω ＼*)>.<Chapter Nine>.<(*/ω＼*) Old Little Nightmares..
⁓Auroras room: Dreaming ⁓Tokyo: ??
Mi guardai un ultima volta allo specchio. I miei occhi erano blu come sempre.. eppure avevo una sensazione così strana..
Aurora..
Aurora: "Mh?" Mi guardai intorno, ero sicura di aver sentito il mio nome.
Manca poco..
Aurora: "Ancora?" Ma che diamine, adesso sento anche le voci?!
Il destino sta per compiersi..
Aspetta, perché questa frase mi sembra così familiare..
*Flashback*
La bambina ormai stanca dopo il lungo allenamento si butto sul letto addormentandosi quasi subito, anche se aveva una sensazione irrequieta..
Aprì gli occhi, ma non era nella sua stanza. Era un luogo buio, molto buio, guardo sotto di lei, sembrava esserci una lastra di vetro molto fredda e scivolosa.. Ghiaccio.. E sotto, l'acqua più scura che aveva mai visto, fece qualche passo in avanti cercando di capire dove si trovasse. Poi si fermò. Sentii dei rumori strani provenire da sotto di lei. Cercò di guardare meglio in quell'oscurità tanto buia. Vide qualcosa muoversi, si accovacciò.
Grande errore.
Il ghiacciò iniziò a creparsi, la bambina cadde nell'acqua gelida, cercò di risalire, ma poi..
Qualcosa le prese la gamba e iniziò a trascinarla verso il basso, provò a dimenarsi ma entrambe le braccia erano immobili, poi l'oscurità le bloccò anche le gambe, ormai non riusciva più a stare in apnea. L'oscurità le prese anche la faccia tappandole bocca e naso e trascinandola sempre più in basso.
...
La bambina aprì gli occhi di colpo e tossi prendendo grossi respiri. SI guardò intorno. Sembrava lo stesso posto di prima, solo che ora era metà bianca e metà nera. lei si trovava nella metà nera. Guardò davanti a se e guardò una bambina uguale a lei.
Aurora e ??: "Chi sei?" Si bloccarono entrambe perplesse. Si accorse che l'altra figura era nella parte bianca della stanza. Entrambe si alzarono da terra e si avvicinarono all'altra, stavano per toccarsi le mani, ma poi..
Un fascio oscuro prese il braccio di Aurora.
Aurora: "Cosa?!" Poi un altro fascio prese l'altro braccio e iniziarono a trascinarla via dalla parte bianca.
??: "NO!" La copia di Aurora provò a prenderla ma si creò come uno scudo che le impediva di mettere piede nella parte nera.
L'altra bambina fu trascinata a terra mentre le ombre cercavano di portarla giù in una fossa senza fine.
X: "AURORA!" La bambina che intanto combatteva per liberarsi guardò davanti a e vedendo l'altra bambina e una donna.
X: "DEVI RESISTERE, SE RIUSCIRANNO A PRENDERTI, SARÁ LA FINE! DEVI LOTTARE, O MORIRAI!" La bambina sgranò gli occhi e subito provò ad alzarsi da terra, riuscendoci dopo vari tentativi.
Aurora: "Io.. devo resistere.." Disse versando qualche lacrima per il dolore che provava.
Il tempo iniziò a passare più velocemente. La bambina dalla parte bianca rimase uguale, mentre quella dalla parte nera era cresciuta, proprio com'era lei adesso.
Aurora: "Io.. Penso di star.. star per.."
X: "Aurora devi resistere.." Disse ancora la donna. "Apri gli occhi Aurora."
Aurora: "Cosa?" Disse guardando la donna.
X: "APRI GLI OCCHI!"
*Fine*
Aurora: "AAAAAAH!" Mi alzai di colpo dal letto, i miei genitori e i miei fratelli entrarono subito in stanza, mio padre mi bloccò mentre continuavo ad urlare.
Papà: "Aurora svegliati!" Iniziai a calmarmi e aprii gli occhi, avevo la faccia bagnata dalle mie lacrime, vidi tutti guardarmi preoccupati. Aspetta, io non ero a letto prima.. stavo sognando tutto il tempo?
Mamma: "Oh tesoro.." Disse asciugandomi la faccia e abbracciandomi. Mio fratello maggiore mi passo una mano sulla schiena per confortarmi e il mio fratellino mi prese a mano. Il respiro tornò regolare. Tutti rimasero lì per qualche minuto fino a quando non fui io a chiedergli di andarsene e chiesi scusa per averli svegliati. Mi alzai dal letto e guardai l'ora.
2:37
Sapevo che non avrei ripreso sonno. Quindi mi feci una doccia fredda e mi lavai la faccia. Appoggiai le mani al bordo del lavandino. Mi riguardai allo specchio. Poi senza un motivo preciso, tirai un pugno contro la superfice di vetro, rompendola.
*Poco dopo*
Finì di buttare i frammenti di vetro e mi fasciai le nocche della mano. Mi cambiai e andai ad allenarmi, alla luce delle 3:15 del mattino.
Iniziai a sfogarmi contro il sacco da box nonostante le nocche doloranti. Mi sono stancata di svegliarmi nel cuore della notte senza motivo, era da tempo ormai che non facevo più sogni del genere, o meglio, che non facevo ogni così realistici. Non ricordavo nemmeno di essermi addormentata.
Aurora: "Cazzo!" Dissi dopo aver rotto il sacco da box con un pugno. Sospirai e mi sedetti a terra. e presi una ciocca dei miei capelli. Da piccoli li avevo bianchi, ma col tempo stranamente sono diventati man mano del tutto neri, potrebbe essere il mio quirk ma perché sono diventati proprio neri? E i miei occhi, i miei occhi erano diventati più scuri col tempo e continuavo a non capire come fosse possibile. Sentii qualcuno aprire la porta.
Mamma: "Immaginavo fossi qua. Vuoi andare a scuola?"
Aurora:" Non sarà un brutto sogno a farmi saltare la scuola." Dissi seria per poi andare a cambiarmi.
Katsuki arrivò come alla solita ora ma sembrava sorpreso di vedermi già pronta.
Katsuki: "Per la prima volta in vita tua sei in anticipo." Disse guardandomi. "Cos 'è ti svegliata due ore prima?" Disse sarcastico.
Aurora: "Non ho dormito." Dissi subito come se nulla fosse. Lui mi guardò perplesso. "Comunque non pensiamoci. Ho sentito che oggi faremo un'altra prova." Dissi volendo cambiare argomento.
Katsuki: "Di che tipo?" Disse assecondandomi.
*Alla Yuei*
Arrivammo in classe e subito essere entrata mi sedetti e sbadigliai. Le ragazze vennero subito a parlarmi e l'unica cosa che facevo io era annuire o rispondevo a monosillabi.
Mina: "Sicura di stare bene Aurora, sembra che tu non abbia chiuso occhio."
Aurora: "Si scusate. Non ho dormito molto bene, tutto qui."
Iniziarono la lezioni e io ne approfittai per recuperare qualche ora di sonno e stranamente Aizawa non mi disse niente. Mi svegliai alla campanella dell'ora di pranzo già più riposata rispetto a stamattina.
Andammo tutti a pranzare e non mancarono le occhiate che gli studenti mi rivolgevano, ma che ignorai del tutto.
*Pomeriggio*
La porta si aprì di colpo.
All Might: "IO SONO QUI!" Disse All Might entrando di colpo dalla porta tutti si emozionarono subito, vidi Katsuki cercare di nascondere la sua eccitazione e al contrario, Izuku era del tutto su di giri. Io invece non reagii molto, All Might non mi ha mai fatto chissà che effetto.
