𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙁𝙞𝙛𝙩𝙮-𝙤𝙣𝙚

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                DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                               ( */ω \*)>

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                DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                               ( */ω \*)>.<Chapter Fifty-One>.<(*/ω\*)                                          Provisional License

⁓Place of the Test: Thinking                               ⁓Tokyo: 15:48


Arrivò il giorno dell'esame per la licenza provvisoria. Tutti si erano allenati molto e avevano creato le loro mosse. Io sono finalmente riuscita a controllare di nuovo il mio quirk. Anche se era strano, sembrava quasi come se il mio quirk si fosse evoluto.. Ho sbloccato capacità che tecnicamente non centrano niente con quello che sapevo e con quello che dovrei saper fare. I professori hanno provato più volte a convincermi a rivalutare il mio quirk da qualche esperto, ma io continuai e continuo ancora a rifiutare. Non ho intenzione di farmi dire cose che so già, per quanto un dottore possa essere bravo, dubito fortemente che possa capire cosa abbia creato questo cambiamento nel mio quirk, soprattutto se non sta com'è la storia completa.

Tutti scendemmo dall'autobus ritrovandoci davanti la struttura dove avremmo fatto l'esame. C'erano già molte classi di altre scuole. 

Sentii qualcuno prendermi il polso e vidi Katsuki iniziare a trascinarmi in avanti. IN effetti mi ero incantata a guardare il vuoto mentre riflettevo, di nuovo. Ci mettemmo vicino i nostri compagni e lui mi lasciò il polso. Shoto, o meglio, mio fratello, si avvicinò a me facendomi un cennò che ricambiai subito.

Vidi Aizawa parlare con una donna, un insegnante di un'altra scuola. Vedemmo la sua classe avvicinarsi a noi. Un tipo con i capelli neri iniziò a parlare con tutti fin quando non lo vidi soffermarsi su di me, mi guardò qualche secondo e sorrise prima di venirmi incontro.

X: "Tu devi essere Aurora! Ti ho vista molto in tv! Io sono Shindo, è un piacere conoscerti!" Disse prendendomi le mani. Lo guardai leggermente in soggezione

Aurora: "Emh, anche per me è un piacere, credo." Dissi l'ultima parola a bassa voce. Sentii lo sguardo di qualcuno letteralmente perforarmi, mi guardai attorno e vidi Katsuki guardarci con sguardo di fuoco facendo scattare lo sguardo tra me, Shindo, e le nostre mani.

Shindo: "Sai, ti ammiro molto! Ho sentito delle disavventure che avete dovuto affrontare, ma ne siete usciti-" Si fermò quando Katsuki si mise in mezzo togliendo le sue mani dalle mie e mettendosi davanti a me.

Katsuki: "Toccala di nuovo e ti faccio saltare in aria, inutile comparsa." Disse guardandolo con sguardo di fuoco. Kirishima si mise in mezzo per calmare tutti e poco dopo entrammo nella struttura per iniziare la prova. 

UN tipo con decisamente poca voglia di vivere ci spiegò le regole. Presi i tre bersagli e ne misi uno vicino la spalla, uno sul braccio opposto alla spalla dove avevo messo il bersaglio precedente e uno sul fianco.

Deku: "Ragazzi, rimaniamo uniti!" Disse e la classe esultò.

Katsuki: "Tsk, col cazzo." Disse prima di andarsene insieme a Kiri e Denki. SI girò a guardarmi come per farmi capire di andare con lui, io gli feci segno che avevo altri piani, lui mi guardò male per un secondo, sospirò, si avvicinò di nuovo a me. "Vedi di non farti eliminare, scema." Disse prima di darmi un bacio veloce sulle labbra prima di andarsene di nuovo. Lo guardai allontanarsi, poi vidi anche mio fratello andarsene.

Deku:" Aurora, tu rimani vero?" Disse speranzoso, il resto della classe mi guardò.

Aurora:" Scusami Izuku, ma devo testare delle cose e ho bisogno di stare da sola per farlo. Ma ti avviso, creare un gruppo così grande non è affatto intelligente. Sarete presi di mira in fretta, e per quanto essere in tanti a proteggervi, non sapete i quirk che hanno i vostri avversari." Dissi dando loro un ultimo sguardo. Poi me ne andai iniziando a saltare fra le varie rocce. Ero diventata molto più veloce e agile, adesso ero difficile da vedere a meno che non decidevo io di rallentare o farmi vedere. Vidi una zona vuota e decisi di fermarmi lì. Attivai la mia visione termica e vidi un gruppo di dieci persone nascosto dietro una roccia. 

Probabilmente non si erano accorti di me, ero stata molto silenziosa. Decisi quindi di fare una attacco a sorpresa. Saltai sulla roccia dove si stavano nascondendo e con un altro salto atterrai davanti a loro. Tutti si girarono a guardarmi e si prepararono ad attaccarmi. 

Aurora: "Finiamola in fretta." Alzai un braccio in loro direzione, e non appena scattarono per attaccarmi, rilasciai una fiamma gigante che li inghiottì subito. La spensi dopo qualche secondo. Tutti erano a terra privi di sensi e con qualche scottatura, il terreno distrutto e la roccia completamente sbriciolata "Ops." Dissi facendo finta di essere dispiaciuta. Sentii un terremoto sotto i piedi ma lo ignorai subito. Mi guardai invece la mano soddisfatta. La mia potenza di fuoco era aumentata di molto. Mi avvicinai a loro e li colpii tutte con le palline che mi avevano dato all'inizio.

X: "Se hai superato la prova, sei pregato di tornare in fretta nella sala d'attesa" Sentii una voce parlare. Così con tutta la tranquillità del mondo andai verso la sala d'attesa. Ero l'unica lì.

Mi sedetti su una delle tante sedie mentre guardavo la tv che mostrava come stavano andando gli altri, vidi così che la nostra classe era stata separata, come avevo previsto. Per noia iniziai a giocare con una fiammella che creai nelle mie mani, fino a quando qualcuno non si mise davanti a me. Alzai lo sguardo e vidi quel ragazzo strano che all'inizio della prova, per scusarsi con noi per essersi intromesso mentre urlavamo il plus ultra, aveva iniziato a sanguinare alla testa visto che aveva colpito forte a terra mentre si inchinava.

Aurora: "Hai bisogno di qualcosa?" Dissi alzando un sopracciglio e spegnendo la fiamma. Lui continuò a guardarmi serio prima di sorridermi.

X: "Salve, io sono Inasa Yoarashi, tu devi essere Aurora vero?" Ma perché tutti mi conoscono qua?

Aurora: "Emh, sì."

Inasa: "Potrei farti una domanda?" Lo guardai perplessa ma poi annuì. "Ho sentito che sei la sorella di Shoto Todoroki, vero?" Feci per rispondere ma qualcuno mi interruppe.

Shoto: "Aurora?" Entrambi ci girammo a guardarlo. Lui si avvicinò. "Sei qui da tanto?" Disse ignorando la presenza di Inasa.

Aurora: "Mh, da qualche minuto più o meno." Dissi alzandomi dalla sedia per poi stirarmi. "Perc-" Mi prese il braccio e mi portò lontano da Inasa mentre lui ci guardava serio mentre ci allontanavamo. Ma che hanno tutti oggi che mi devono trascinare ovunque? Eppure sono sicura di non essermi incantata. "Tutto bene?" Chiesi guardandolo.

Shoto: "Si, solo, non fidarti di lui." Disse semplicemente. Non feci altre domande, ci sedemmo e aspettammo gli altri. Alla fine tutti arrivarono, superando così la prima prova.

𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢Where stories live. Discover now