𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢

𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙏𝙝𝙞𝙧𝙩𝙮-𝙛𝙤𝙪𝙧

                DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                            ( */ω ＼*)>.<Chapter Thirty-Four>.<(*/ω＼*)                                               Without respite..

⁓Practice test: Fighting All Might                      ⁓Tokyo: 16:32

All Might pov;

Vidi quel gigante animale di fuoco crearsi dietro la giovane Aurora. La guardai, la vidi stringere i pugni. Sembrava arrabbiata, triste, ferita. Non ebbi il tempo di reagire che l'animale con un solo colpo mi fece finire dall'altra parte del campo, sbattei contro vari palazzi prima di fermarmi contro uno e finire in mezzo alle sue macerie lasciando dietro di me una scia di fuoco. Vidi la giovane Aurora avvicinarsi con una spada di fuoco in mano. Me la tirò addosso ma la schivai in tempo. La vedevo parlare da sola, ma non riuscii a capire cosa stesse dicendo. Poi mi guardò mentre mi allontanavo da lei. Allungò un braccio in mia direzione. Vidi una sfera di fuoco iniziare a crearsi, il colpo partì e mi colpì in pieno. Non mi lasciò il tempo di rialzarmi e che iniziò ad attaccarmi senza lasciarmi respirare. Vidi che aveva creato dei coltelli che aveva legato ai polsi e ogni pugno che mi tirava mi infilzava o graffiava con questi.

Da dov'è è uscita tutta questa forza? Cosa l'ha scatenata? La vidi continuare a poi all'improvviso si graffiò un braccio e continuò di nuovo ad attaccarmi. Capii solo dopo. Il suo sangue venne a contatto con il mio. Mi fermai di colpo e un forte dolore al petto mi costrinse a piegarmi a terra in ginocchio.

Aurora: "All Might. Sei debole." Disse avvicinandosi e facendo allungare i coltelli che aveva ai polsi, una delle lame mi toccò la fronte facendomi uscire un piccolo rigolo di sangue. "Tu e tutti quelli del One for All pagheranno." Sgranai gli occhi sentendo quel nome, come faceva a saperlo? Glielo aveva detto il giovane Midoriya? Mi mise una lama sotto il mento e mi alzò la testa. "Dov'è All For One." Disse secca. Cosa sta succedendo?

Vedendo che non rispondevo, mi tirò un calcio in faccia che mi fece finire contro un altro palazzo. Lei si avvicinò di nuovo. La guardai negli occhi. Grande errore. Il dolore aumentò ancora di più, sentii il sangue scorrermi su metà faccia e mi faceva male tutto il corpo. Vidi nei suoi occhi la rabbia, una rabbia che non capivo da dove provenisse.

X: "Prova superata!" Si sentii dire dai megafoni. Il giovane Midoriya e il giovane Bakugou devono aver superato la Safe Zone. La ragazza davanti a me prese a respirare affannosamente. Le lame scomparirono così come il dolore che provavo, o almeno, in parte scomparì. Mi guardò un ultima volta. Poi si girò e se ne andò senza dire niente. 

Aurora pov;

Guardai le mie mani. Erano sporche di sangue, così come parte del mio costume, la ferita al braccio scomparì. Continuai a camminare senza guardarmi indietro, senza guardare All Might che ancora probabilmente si stava facendo migliaia di domande. Tornai nella stanza monitor. I ragazzi sembravano perplessi.

Mina: "Uffa, perché le telecamere non andavano?" Disse mentre guardava uno dei televisori che non mostrava più niente e emetteva un fastidioso ronzio. Il calore del fuoco della fenice deve aver fuso i fili delle telecamere. Mi avvicinai al telefono e lessi il messaggio da Kazu.

Kazu:

Akane è morta.

Aurora:

Sì, l'ho sentito.

Non riuscì a scrivere nient'altro. Per un secondo, mentre stavo lottando, sentii come se qualcosa mi avesse ferita, come se avessi potuto sentire il dolore di Akane. Non riuscì a dire niente ai miei compagni. Rimasi in silenzio tutto il tempo. Andai a cambiarmi e decisi di lasciar stare Katsuki e Izuku. Iniziai a camminare lentamente verso casa.

Shoto: "Aurora." Mi girai e guardai il ragazzo dai capelli metà rossi e bianchi. "Io.. Ho visto il messaggio.." Disse a bassa voce. Non risposi. Lo guardai semplicemente. "Mi dispiace.." Disse avvicinandosi a me. Poi non riuscii più a reggere. Tutto si era accumulato durante la lotta, tutta quella rabbia, ora era diventata tristezza. Sentii qualcosa di caldo bagnarmi la guancia, e prima che potessi rendermene conto, mi misi a piangere. Sentii delle braccia abbracciarmi, Alzai lo sguardo e vidi Shoto, che nonostante si vedesse non fosse abituato a dare questo genere di attenzioni, provava a consolarmi. "Chi era?" Disse riferendosi ad Akane.

Aurora: "Una delle persone più buone che io abbia mai conosciuto." Dissi appoggiando la testa alla sua spalla.

Shoto: "Se lo dici tu, allora sono sicuro fosse davvero fantastica."

Aurora: "Lo era.. lo era davvero. E non si meritava per niente una morte del genere.." Dissi sapendo che qualcuno l'aveva uccisa solo per il suo quirk. 

Subito dopo, andai a prendere un treno per Hosu. Corsi fino a casa di Kazu. Lui mi aprì subito. 

Aurora: "Non capisco, è stato diverso, io, credo di aver sentito il dolore di Akane in quel momento. Ma con gli altri non è stato così, cos'è successo di diverso?"

Kazu: "È perché con lei avevi un legame, a differenza dei primi tre che non hai neanche mai visto, lei l'hai conosciuta per più tempo. Più un legame tra discendenti è forte, più è doloroso. Io ho sentito lo stesso dopo la morte di Satoshi e Kenzo."

Aurora: "Quindi, il prossimo sarà.."

Kazu: "Hisogai." Strinsi i pugni cercando di trattenere le lacrime. "Ehi, lo so che fa male, ma, dura pochi secondi-"

Aurora: "Non è quello!" Dissi quasi urlando. "Io non ce la faccio più! Non riesco a dormire sapendo che le persone a cui tengo possano morire da un momento all'altro e io non possa fare niente per aiutarli! Mi sento, inutile!" Dissi continuando.

Kazu: "Capisco come ti senti Aurora, ma non possiamo farci niente a riguardo. Te l'ho detto, l'ultima speranza sarai tu. Per quanto potremmo, forse riusciremo ad aiutarti, ma non più di tanto." Disse mentre guardava fuori dalla finestra. Lo guardai.

Aurora: "Come fai a stare così tranquillo sapendo che potresti morire tra meno di una settimana?" Dissi vedendolo tranquillo.

Kazu: "Quando ormai sai cosa ti aspetta, all'inizio hai paura, ma col tempo ti abitui e ti arrendi al destino." Disse chiudendo gli occhi. "Così ha fatto ognuno di noi dopo che Yuko ci avvisò di come saremmo morti."

Aurora. "Quindi sai quando morirai?" Lui fece di no con la testa.

Kazu: "Quella è una cosa che non si può calcolare. L'unica cosa che so, è che non ci vorrà molto a trovare Hisogai, e ci vorrà molto meno a trovare me. Anzi, molto probabilmente, mi hanno già trovato. Usare il mio quirk come se nulla fosse deve praticamente aver detto a mezzo mondo la mia posizione, anche se sono nascosto in un luogo sperduto. Non appena troveranno Hisogai, verranno qui."

Aurora: "In poche parole, trovano lui, trovano te." Lui annuì.