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DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza ( */ω ＼*)>.<Chapter Sixty-Four>.<(*/ω＼*) Internship..
⁓Aurora's House: Trying understand ⁓Tokyo: 22:57
*Capodanno*
Avrei voluto passare il capodanno con mio fratello, ma i miei hanno insistito perché tornassi a casa da loro. Cavolo, è difficile avere due famiglie, soprattutto se una di loro non vuole che io veda l'altra.
Haru: "Sorellona! Guarda cosa ho fatto!" Disse mostrandomi il disegno che aveva fatto. Lo guardai e sorrisi. C'eravamo io e lui, entrambi con una medaglia con su scritto 1.
Aurora: "Bravissimo Haru, adesso vai un po' a giocare. La sorellona ha dei compiti da fare."
Haru: "Eeeh?! Anche a capodanno ti hanno dato dei compiti?!" Disse sbuffando, alla fine mi ascoltò e andò a giocare. Entrai nella mia stanza e presi il biglietto.
Era ovvio che fosse la scrittura di Yuko, ma come aveva fatto? Io non ho fatto niente in questi giorni che avrebbe potuto aiutarla a tornare qui. Lessi il biglietto per la milionesima volta.
'Hero Silence: chiedi di Kazu.'
Sembrava quasi uno scherzo di pessimo gusto. Kazu è morto, l'ho visto io stessa.
Ma il fatto che la scrittura fosse identica alla sua, mi lasciarono quel briciolo di speranza nel credere che forse, non era finita. Sentii qualcuno bussare. Appoggiai il biglietto sul tavolo e andai ad aprire.
Aurora: "Qualcosa non va, mamma?" La vidi guardarmi con occhi tristi.
Mamma: "Tesoro, io e tuo padre stavamo pensando, non ci sono altri Hero da cui potresti andare?" Sospirai rassegnata. Era da quando avevo detto loro che avrei fatto il tirocinio da Endevor insieme a Shoto che cercavano di farmi cambiare idea.
Aurora: "Mamma ti prego non ricominciamo." Dissi alzando gli occhi al cielo.
Mamma: "Va bene va bene, solo, perché lui?"
Aurora: "Mamma, è l'Hero numero uno, ha un quirk di fuoco. Da chi altro dovrei andare? Sentite, so che non vi sta molto a genio, ma è pur sempre mio padre, e Shoto è mio fratello, non posso semplicemente ignorarli come se nulla fosse." Dissi stanca di doverne parlare.
Mamma: "E va bene, solo.. fai attenzione. Per qualunque cosa, non esitare a chiamarci okay?" Io annuì, lei sorrise leggermente. "Tra poco sarà pronta la cena." Disse avvisandomi prima di scendere le scale. Chiusi la porta e rientrai nella mia stanza. Guardai sul tavolo.
Aurora: "Cosa?!" Il biglietto, è scomparso, era lì un secondo fa! Cazzo.. Menomale erano poche parole, non sarà un problema ricordarlo. E comunque, me ne sarei sbarazzata prima o poi.
*Il giorno dopo*
Papà: "Fai attenzione mi raccomando!"
Haru: "Buona fortuna sorellona!"
Mamma: "Ricordati di chiamarci se succede qualcosa!" Dissero salutandomi. Li guardai e sorrisi loro prima di salire sul taxi. Avrei potuto teletrasportarmi ma sarebbe troppo rischioso farlo davanti a loro, o qualcuno che mi conosce.
*Poco dopo*
Scesi dalla macchina ritrovandomi subito dopo davanti ai tre ragazzi e Endevor che mi aspettavano.
Aurora: "Scusate il ritardo." Dissi velocemente mentre l'autista mi passava la valigetta che stavo per dimenticare in macchina.
Endevor: "Nessun problema." Mi stavo scusando con loro, non di certo con te.
Endevor: "Benvenuti da Endevor!" Disse con un finto sorriso. "Ho acconsentito il tirocinio perché me lo ha chiesto Shoto, anche se avrei preferito si presentassero solo lui e Aurora." Simpatico.
Shoto: "Se hai acconsentito, non puoi lamentarti di niente."
Katsuki: "Lo sapevo già durante le lezioni di recupero, fai proprio senso." Che ragazzi educati.
Endevor: "Shoto, Aurora, davvero siete amici di questo ragazzino?!" Oh sì, e io ci sto pure insieme. "Vi ho sempre detto di scegliere bene gli amici!" Sono piuttosto sicura di non averti mai rivolto la parola.
Izuku: "La ringrazio per averci permesso di partecipare al tirocinio." Endevor lo bruciò letteralmente con lo sguardo. Poi iniziammo ad incamminarci verso al sua agenzia. Izuku continuò a ringraziarlo per averci dato questa opportunità e cose varie.
Aurora: "Izuku smettila ti prego." Dissi stanca di sentire lui e vedere come Endevor avrebbe voluto strozzarlo.
Endevor: "Shoto non è me eh?" All'improvviso saltò la piccola recinzione che separava il marciapiede dalla strada e iniziò a correre. "Mi dispiace, ma non ho intenzione di occuparmi di nessun'altro all'infuori di Shoto e Aurora!" Vidi i ragazzi usare i loro quirk per inseguirlo.
Aurora: "Argh, si prospetta un luuungo tirocinio." Dissi sospirando per poi inseguirli anche io usando il mio quirk di fuoco, sempre per non destare sospetti.
Endevor: "Rimanete dietro!" Disse prima di togliersi il cappotto che aveva addosso per far vedere il suo costume da Hero. Sembra che un tipo stesse parlando di una cosa riguardo l'universo. Del tipo 'l'universo ha parlato', e il suo quirk gli permette di manovrare il vetro. A quanto pare però non era da solo. Guardai i suoi complici che scappavano mentre Endevor aveva ormai battuto l'uomo. Alternai lo sguardo per un paio di volte tra Endevor e i fuggitivi. Alzai gli occhi al cielo. Mi teletrasportai davanti a loro e creando velocemente delle funi di fuoco, li atterrai.
Sentii un leggero vento alzarsi dall'alto.
Aurora: "Oh, sei tu, Hawks." Lui mi sorrise mentre atterrava.
Hawks: "Pensavo fossi in difficoltà." Disse mettendo i piedi a terra. Ci raggiunsero Endevor e i ragazzi.
Endevor: "Che succede qui?" Gli indicai i Villain sdraiati a terra privi di sensi.
Hawks: "Ho assistito a tutta la scena dall'alto." Disse avvicinandosi a me e mettendomi un braccio sulle spalle. "Niente male per una del primo anno." Disse sorridendomi. Lo guardai per poi guardare davanti a me Katsuki che cercava di trattenersi dall'azzannarlo. Tutti i Villain vennero arrestati e Hawks iniziò a parlarci di un libro che diceva di trovare particolarmente. Cos'è adesso fa anche pubblicità ai libri? Qualcosa non mi convince. Guardai i ragazzi, che sembravano però del tutto disinteressati dal libro. Io lo guardai qualche secondo prima di aprire il libro e sfogliare le pagine a caso. Notai subito delle frasi evidenziate. Feci finta di non averci fatto caso e seguii Endevor che ci doveva riportare in agenzia. Guardai un ultima volta Hawks che se ne andava. Perché c'era qualcosa che non mi convinceva in quello che diceva?
Entrammo nell'agenzia di Endevor e subito vedemmo tutti i suoi Sidekick. Vidi alcuni di loro guardarmi e sussurrarsi qualcosa. Non mi serviva neanche attivare la ma stranezza per l'udito per capire che stessero parlando del fatto che io dovrei essere la famosa figlia di Endevor scomparsa/morta nell'incendio di qualche anno fa, insieme a nostro fratello Touya.
Semplicemente li ignorai. Endevor andò nel suo ufficio mentre noi rimanemmo con i Sidekick. Aprii il libro incuriosita da quelle parole evidenziate.
Mi sorse un dubbio quasi istantaneamente.
Aurora: "Ragazzi, potreste darmi i vostri libri?" Loro mi guardarono perplessi ma me li diedero comunque. Perché loro non hanno le pagine evidenziate? Ridiedi loro i libri e continuai la lettura del mio.
