𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙁𝙞𝙛𝙩𝙮

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               DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                                  ( */ω \*)>

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               DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                                  ( */ω \*)>.<Chapter Fifty>.<(*/ω\*)                                                            I'm sorry..

⁓Aurora's Room: Thinking while playing with Katsuki's hair                                                             ⁓Tokyo: 17:58

Continuai a giocare con i capelli del mio ragazzo mentre guardavo la mia camera.

Eravamo nella mia stanza da un po', entrambi sul letto, lui sdraiato su di me con gli occhi chiusi, io che continuavo a giocare con i suoi capelli. Entrambi in silenzio, ma non quel silenzio imbarazzante, era un silenzio piacevole. 

Siamo qui da quando abbiamo finito gli allenamenti con la classe. I professori continuano a osservare ogni mia mossa, la cosa da una parte mi irrita, ma nello stesso tempo non posso farci niente, altrimenti sembrerebbe che stia nascondendo qualcosa e All Might mi interrogherebbe di nuovo su Yuko e gli altri probabilmente. 

Alzai lo sguardo e guardai la foto sopra uno degli scaffali della mia stanza. Nella foto c'erano una bambina e una donna, la bambina sorrideva ridendo mentre una mano della donna era sulla sua testa, la faccia dell'albina però non si poteva, avevo piegato la foto in modo che non si vedesse la sa faccia, gli altri non la riconoscerebbero, questo è certo, ma se a All Might passasse in mente anche solo l'idea di controllare se nella mia stanza ci fosse qualcosa che riportasse a lei, se vedesse la foto, sarebbe la fine.

Sentii Katsuki muoversi per mettersi di fianco e me e circondarmi i fianchi con le braccia portandomi stretta a lui. 

Katsuki: "Ultimamente ti vedo distratta, qualcosa non va?" Disse guardandomi, io rimasi zitta senza guardarlo. Vorrei potergli dire tutto, ma sarebbe troppo rischioso, per lui, e per me. "Stai pensando alla storia di te e il bastardo a metà?" Sgranai gli occhi. Cavolo, con tutto quello che è successo non ho avuto neanche il tempo di pensare a cosa fare. Avevo letteralmente mio fratello in questo stesso dormitorio, e non gli rivolgevo la parola da giorni ormai, nonostante lui provasse ad interagire con me.

Aurora: "Mh, i miei sono stati chiari, anche se non capisco perché non vogliano che mi avvicini a lui."

Katsuki: "Beh hai sentito che famiglia del cazzo che ha, è ovvio che non vogliano che tu stia con loro."

Aurora: "Vacci piano con le parole, ricordati che la sua famiglia, è anche la mia." Dissi guardandolo negli occhi. 

Katsuki: "E allora perché continui ad evitarlo come la peste?" Lo guardai perplessa, perché si stava preoccupando?

Aurora: "Perché ti interessa?" Chiesi sospettosa.

Katsuki: "Perché se chiarendo con lui tornerai come prima, allora preferisco che tu lo faccia il prima possibile."

Aurora: "Cosa intendi con 'tornare come prima'?" Lui sospirò.

Katsuki "L'hanno notato tutti in classe, ultimamente sembri spenta. Praticamente non passi più tempo con nessuno. Parli poco, tutti ti beccano più volte a fissare il vuoto e per farti tornare normale ti dobbiamo chiamare mille volte. Tutta la classe si sta preoccupando e tu continui ad ignorarli." Disse mettendomi una mano sulla guancia e accarezzandomi delicatamente. Abbassai lo sguardo, in effetti ero troppo impegnata a pensare a cosa sarebbe successo in questi giorni, oppure a parlare con Yuko..

Aurora: "Hai ragione, devo chiarire con tutti." Dissi subito determinata. Lui mi guardò e vidi un piccolo sorriso spuntargli sulla faccia. Mi tirò a sé e mi baciò, un bacio dolce, quasi di incoraggiamento. 

Ci separammo e lo guardai un ultima volta.

Aurora: "Grazie Katsuki.." Dissi per poi dargli un ultimo bacio a stampo, Mi alzai dal letto e raggiunsi subito al mia prima destinazione. 

La camera di mio fratello Shoto.

Bussai e ricevetti subito risposta. Lo vidi seduto su una sedia, con i gomiti appoggiati sul tavolo davanti a lui. Mi guardai velocemente intorno osservando lo stile giapponese della sua camera.

Shoto: "Aurora.." Disse rendendosi conto che ero io. Io subito lo guardai e feci un respiro profondo.

Aurora: "Shoto.. possiamo parlare?" Lui mi guardò sorpreso, erano le prima parole che gli rivolgevo da giorni. 

Prendemmo due cuscini e ci sedemmo a terra. Sospirai e mi presi qualche secondo per capire come avrei dovuto iniziare.

Aurora: "Ecco vedi.. volevo scusarmi per averti ignorato in questi giorni, ma ho avuto una serie di cose a cui pensar-"

Shoto: "L'ho notato, l'hanno notato tutti." Cavolo, Katsuki aveva ragione. 

Aurora: "Ecco, ho capito che quello che sto facendo non ha senso.. E ho capito di voler riallacciare i rapporti con mio fratello." Dissi guardandolo.

Shoto: "Sono felice di questo, all'inizio pensavo mi ignorassi per quello che avevano detto i tuoi genitori quel giorno alla stazione di polizia." Disse anche lui guardandomi. "Ho sentito mia sorella, ha detto che nostro padre sta cercando di contattare i tuoi in tutti i modi. Non so perché, ma conoscendo il suo carattere, potrebbe aver visto la tua forza, e chissà adesso che cosa gli passi in testa.

Aurora: "Beh, può provare a a contattarli quanto gli pare, non ci riuscirà, è anche per questo che i miei non vogliono contatti con voi. Pensavano proprio a questo quando hanno scoperto che lui era il mio padre biologico. Anzi, forse è proprio per colpa sua che non vogliono che parli con voi, probabilmente pensano che possiate in qualche modo convincermi delle sue idee o cose così."

Shoto: "Certo è logico, neanche io mi fiderei di un uomo così dopo aver sentito la fine che ha fatto la sua famiglia." Disse abbassando lo sguardo. Rimanemmo in silenzio qualche secondo.

Aurora: "Quindi.. come hai detto che si chiamano i nostri fratelli? Fuyumi e Natsuo, giusto?"

Shoto: "Sì. Dovevi vederli, quel giorno, quando io e gli altri ti abbiamo salvato da All for One. La notizia girò in fretta e arrivò velocemente a loro. Non appena io e Endevor tornammo a casa, ci assalirono subito per saper di te, come stavi e altro. Nostro padre lì ignorò, io gli dissi quel poco che sapevamo. Non dimenticherò mai il modo in cui mia sorella si mise a piangere tra le braccia di mio fratello mentre anche lui si tratteneva dal piangere." Lo guardai attentamente mentre raccontava quello che era successo. Pensai per qualche secondo a cosa fare, poi mi decisi.

Aurora: "Shoto, pensi sia possibile.. Incontrarli?" Lui alzò lo sguardo e sgranò gli occhi. 

Shoto: "Sì, si certo." Disse senza parole. Gli sorrisi dolcemente.

*Poco dopo*

Si era ormai fatta sera. Tutti erano nella sala comune a parlare, non so esattamente di cosa, ma sapevo che fossero tutti lì. Presi un respiro profondo e scesi dalle scale. Tutti si zittirono e m guardarono. Mi misi davanti a loro.

Aurora: "Ragazzi.. Mi dispiace avervi fatto preoccupare inutilmente!" Dissi velocemente chiudendo gli occhi e chinandomi. "In questi giorni ho avuto molte cose a cui pensare, e solo oggi mi sono resa conto di come vi stessi trattando, spero possiate perdonarmi!" Dissi ancora senza guardarli. Poi di colpo sentii qualcuno lanciarsi addosso a me. Tornai dritta e aprì gli occhi all'improvviso, accorgendomi di come Mina e Eiji si fossero buttati su di me.

Mina: "Non sai quanto mi sei mancata!" Disse abbracciandomi forte.

Eiji: "Finalmente è tornata la nostra Aurora!" Disse esultando. Li guardi entrambi senza parole, Guardi poi in direzione di Katsuki, Shoto e Deku, li vidi annuire e guardarmi sorridendo. Guardai poi gli altri e tutti mi sorrisero facendomi intendere che avevano accettato le mie scuse. 

Aurora: "Grazie ragazzi.." Dissi a bassa voce e sorridendo leggermente.

𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢Where stories live. Discover now