𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙏𝙝𝙧𝙚𝙚

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                                                                  DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                                                                              (*/ω \*)>

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                                    DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                                                                              (*/ω \*)>.<Chapter Three>.<(*/ω\*)                                                                                         Friends, school, help..

⁓Secondary School: During the lesson                                                                Tokyo: 10:23am

*Present days*


X pov;

Il professore entrò segnando l'inizio della lezione. La classe iniziò a parlare della scuola che avrebbero fatto per le superiori.

X: "Ho sentito che Bakugou vuole entrare nella Yuei, giusto?" Disse guardando il diretto interessato. Bakugou ghignò e si alzò in piedi sul banco.

Bakugou: "Ovviamente, ammirate comparse, avete davanti il futuro Hero numero 1!" Disse indicandosi, tutti lo sguardarono con stupore e alcune ragazze diventando rosse.

X: "Da quello che so però, anche Midoriya vuole andarci." La classe si zittì e guardò di colpo il broccoletto in penultima fila che cercava di nascondersi.

Midoriya: "S-Si ecco i-io-"

Bakugou: "Tsk, non ci provare inutile Deku, non hai neanche un quirk, cosa pensi di fare?" Disse facendo ridere la classe. "Non potrai essere nessuno merdeku, guardami diventare il numero uno!" Disse mostrando delle scintille. Tutti si zittirono sentendo la porta aprirsi.

X: "Prima vedi di superare me, porcospino mancato." Tutti guardarono la ragazza sulla soglia della porta. Capelli neri, occhi azzurri, la camicia ben sistemata dentro la gonna con alcuni bottoni non allacciati che lasciavano intravedere la parte superiore del seno, la gonna nera, e le tipiche scarpe sportive nere. I ragazzi arrossirono rimanendo incantati, come ogni giorno.

Aurora Yakuza, la ragazza più invidiata ma nello steso tempo stimata della scuola. Single, nessuno sa perché, ma non si è mai fidanzata nonostante la fila di ragazzi infinita che aveva alle spalle. Simpatica, sarcastica, gentile, bella, intelligente, forte, ma soprattutto, la migliore amica di Midoriya Izuku, era amica anche di Katsuki nonostante avessero perso un po' i rapporti negli anni, visto che ormai si vedevano come rivali, anche se Katsuki, non poteva negare, di provare dei sentimenti che neanche lui identificava nei suoi confronti.

X: "Signorina Yakuza, sempre in anticipo vedo." Disse sarcastico il professore.

Aurora: "Si si come le pare." Disse liquidando il professore e andando al suo posto. Salutò con la mano e sorrise a Izuku, cosa che molti ragazzi invidiarono.

X: "Se non sbaglio anche lei ha fatto richiesta, giusto Yakuza?"

Aurora: "Mh, più o meno. Sto decidendo se fare il test o entrare per raccomandazione, non penso cambi. Però penso che farò il test, così vedremo se il tuo ego la smette di fare il duro." Disse guardando il suo compagno di banco.

Katsuki: "Vedremo stronza." Disse guardandola male, lei lo guardò ghignando, lui rimase a guardarla qualche secondo. Erano amici fin dall'infanzia, ma da quando Katsuki aveva scoperto il suo quirk, iniziò ad ignorare lei e Izuku. Tuttavia Aurora crebbe sempre un passo avanti a lui e trascinando con se Midoriya. La mora era cosciente di quanto il broccoletto soffrisse per la sua mancanza di quirk, quindi cercava sempre di non trascurarlo, era questo che la sua maestra le aveva insegnato, ed era quello che avrebbe sempre fatto, anche se ora non c'era più.

*Fine lezioni*

Tutti uscirono dalla classe felici che finalmente fosse finita quella giornata. Katsuki era insieme a due ragazzi e stava sistemando la sua cartella quando decise di dare fastidio a Midoriya. Gli prese il quaderno a cui teneva tanto e scriveva ogni cosa sul quirk delle persone, per lo più Hero.

Aurora: "Ridaglielo Katsuki." Katsuki, Izuku e i due ragazzi si girarono per vedere la figura di Aurora davanti alla porta, con le braccia incrociate sotto il seno e con sguardo serio.

Katsuki: "Tsk, e perché mai dovrei? E poi sentiamo, cosa farai se non lo faccio, mi scotterai?" Disse ridendo. Smise non appena vide la ragazza venire verso di lui, quindi subito lanciò il quaderno fuori dalla finestra. Tornò a guardare la ragazza.

Aurora: "Katsuki. Vattene." Disse e i suoi occhi lampeggiarono al colore oro.

Katsuki: "Tsk." Disse per poi andarsene seguito dalla sua banda. La mora si avvicinò a Deku che intanto si era affacciato alla finestra per vedere dove fosse finito il suo quaderno.

Aurora: "Tutto bene?" Disse guardandolo tristemente.

Deku: "Si.. Diciamo. Grazie." Disse guardandola e sorridendo leggermente.

Aurora: "Per cosa?" Disse senza capire.

Deku: "Per difendermi ogni volta. Cerchi sempre di aiutarmi e consolarmi." Disse iniziando ad uscire dall'aula insieme alla ragazza.

Aurora: "Ah figurati. Siamo amici no? E poi lo sai com'è fatto Katsuki, almeno lo rimetto al suo posto così." Raggiunsero la fontana. 

Deku: "Perfetto, il mio quaderno è diventato cibo per pesci." Disse guardando triste il quaderno che veniva circondato dai pesci della fontanella.

Aurora: "Se vuoi ho alcune foto di alcune pagine del quaderno, te le posso stampare e provare a salvare qualcosa da qui." Disse subito la ragazza.

Deku: "Grazie." Disse sorridendole sincero.

X: "Aurora!" La ragazza si girò vedendo una macchina e una persona che la salutava, sua madre.

Aurora: "Adesso devo proprio andare. Ci si vede Izuku!" Disse correndo via.

*Il giorno dopo*

Aurora: "Cos'è tutto questo casino?" Dissi vedendo la gente che si dirigeva verso un punto preciso della strada. Li seguii e iniziai a sentire odore di fumo e alcune urla. Vidi un ammasso di melma verde che sembrava stesse creando tutto quel casino, gli Heroes però non intervenivano, perché? Guardai meglio e capii, qualcuno è tenuto in ostaggio. Poi lo riconobbi, riconobbi i suoi capelli da porcospino ciclato biondo cenere. Un'altra persona si unì. Izuku. Stava cercando di liberare Katsuki scavando nella melma

Aurora: "Maledizione, guarda te che mi tocca fare." Corsi verso il Villain.

X: "Ragazzina torna indietro è pericoloso!" Non gli diedi ascolto. Beh, vorrà dire che userò la mia arma segreta.

Delle fruste di fuoco si crearono lungo le mie braccia. Subito le puntai contro il Villain.

X: "Cosa?!" Aumentai la temperatura delle fruste per far si che sciogliessero la mela e così fu, non appena furono abbastanza vicine ai miei due compagni, abbassai la temperatura in modo che non si scottassero toccandole. Li presi entrambi per la vita , parte della frusta, quella legata alla loro vita, rimase fredda, mentre l'altra parte, quella passata nella melma, tornò a bruciare e con uno strattone forte e veloce, li tirai fuori, giusto in tempo, prima che All Might intervenisse e mettesse K.O. il Villain. Sentii delle gocce cadere sulla mia testa, alzai lo sguardo.

All Might è riuscito a cambiare il tempo.

Gli Hero lì presenti si congratularono con Katsuki per il suo coraggio, rimproverarono Izuku per l'iniziativa pericolosa, e a me fecero entrambe le cose.

𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢Where stories live. Discover now