DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza ( */ω \*)>.<Chapter Fifty-Seven>.<(*/ω\*) Interview
⁓Ua Dorm: Suspecting ⁓Tokyo: 11:58
*Il giorno dopo*
Guardai tutti i miei compagni emozionati di essere intervistati.
Mina: "Ah che bello non vedo l'ora!" Disse mentre saltellava.
Aurora: "Già, non vedo l'ora." Dissi alzando gli occhi al cielo.
Momo: "Non mi sembri molto contenta Aurora." Disse sentendo chiaramente il mio sarcasmo.
Aurora: "A me sembra una cavolata. Insomma, se i nostri genitori vogliono sapere come stiamo ce lo possono chiedere a noi, non c'è bisogno che tutta la città sappia che stiamo qui. Per lo più non mi va di sapere che qualunque cosa io faccia può essere fotografata o filmata." Dissi per poi osservare l'uomo appena entrato in stanza. Aveva i capelli e gli occhi blu, ma lo sguardo mi convinceva poco e niente.
Lo guardai mentre ci sorrideva. Nessuno sembrava sospettoso di lui, tranne Aizawa che sembrava anche lui non molto convinto. Il giornalista mi vide, io continuai a guardarlo male, lui mi sorrise e io assottigliai lo sguardo prima di distoglierlo poco dopo. Fidarsi e bene, non fidarsi è meglio.
Arrivò l'ora di pranzo e subito vidi come aveva iniziato a fare foto.
Aurora: "Col cazzo." Dissi alzandomi dal mio tavolo per spostarmi, ma le braccia di Mina mi fermarono. Caddi all'indietro sul sedile e mentre guardavo male la ragazza, lui ci fece una foto. Ci sorrise prima di spostarsi a fare foto agli altri. Sospirai. Sarà una lunga giornata.
*Poco dopo*
Aurora: "Mi rifiuto categoricamente." Dissi entrando in classe e guardando con la coda dell'occhio il giornalista che faceva lo stesso. Adesso dovevamo fare lezione con uno che continua a farci foto?!
*Più tardi*
Aizawa mi diede il permesso di uscire dalla classe.
Aurora: "Ah la mia testa." Dissi mettendo le dita sulle tempie. Ho questo mal di testa persistente da giorni. Ho preso delle medicine che mi ha dato mia madre , dovrebbero farlo passare, ma invece a me sembra non fare niente. Mi teletrasportai nella mia stanza del dormitorio. Presi altre due pasticche, mi accorsi però che avevo finito l'acqua.
Mi toccherà scendere e prenderne altra.
Guardai un secondo la foto sullo scaffale. Mi inchinai velocemente prima di uscire. Sentii dei rumori, una tastiera. Mi nascosi dietro il muretto prima delle scale. Era quel giornalista, stava facendo qualcosa al computer.
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𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢
Fanfiction𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢, 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘭𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘴𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘲𝘶𝘪𝘳𝘬 𝘦𝘴𝘵𝘳𝘦𝘮𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢. 𝘕𝘰𝘯 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘢 𝘯𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥�...