𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙁𝙤𝙧𝙩𝙮-𝙣𝙞𝙣𝙚

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                DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                            ( */ω \*)>

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                DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                            ( */ω \*)>.<Chapter Forty-Nine>.<(*/ω\*)                                             Do not Trust

⁓Training: Thinking                                                ⁓Tokyo: 14:46


Aurora: "A noi due, pietra." Dissi guardando male ancora il masso davanti a me. Pensa Aurora, cosa non hai ancora provato per attivare il quirk? 

Pensai per qualche minuto a cosa non avevo ancora provato. Mi guardi intorno ma il mio sguardo si fermò sulla figura di Katsuki che abbatteva le varie pietre con la sua nuova tecnica. Sorrisi leggermente guardandolo. 

Sentii del calore provenire dalla mia mano, la guardai, il mio quirk, si era attivato! Anche se.. era diverso.. Ora le fiamme erano rosse e nere, ma non mi importò più di tanto. Subito cercai di amplificare la fiamma e dopo esserci riuscita, lanciai il colpo contro la pietra. 

Aurora: "Diamine ce l'abbiamo fatta finalmente!" Disse esultando, subito capii cosa avrebbe potuto far attivare il mio quirk. Sentimenti. Ora bisognava vedere che tipo di sentimenti aiutavano il mio quirk. Così pensai a Kazu, Hisogai e Akane. Subito sentii quindi rabbia e tristezza invadermi del tutto. Chiusi gli occhi e sospirai. 

Iniziai a colpire tutte le rocce lì in zona senza neanche accorgermene.

Loro erano morti. 

Non sono riuscita a proteggerli.

Forse è colpa mia, se Yuko non mi avesse incontrata, forse loro sarebbero vivi..

Loro si sono sacrificati per me, devo riportali in vita, a qualunque costo..

Aprì gli occhi e sentii qualcosa bagnarmi la guancia. Una lacrima, una sola, e triste lacrima. Mi guardai intorno, tutto era distrutto. Sentendomi osservata mi girai e vidi tutta la classe guardarmi senza parole. Il mio sguardo poi finì su Aizawa e All Might. Sembravano sorpresi, ma nello stesso tempo, preoccupati. Ignorai tutti e guardai la fiamma sulla mia mano rimasta accesa. Chiusi la mano in un pugno e la fiamma si spense e da questa uscì solo un po' di fumo.

Aurora..

Sgranai gli occhi e mi guardai intorno, quella voce.. sono sicura che fosse..

Aurora..

Aurora: "Y-Yuko?"

Aurora, abbiamo bisogno di te, sei la nostra ultima speranza..

Aurora: "Che intendi? dove sei? cosa devo fare!?"

Sono nella tua mente, non ricordi? Kazu te lo aveva detto.. Noi ti aiuteremo da qui.. l'unica coa che dovrai fare, è fidarti..

Rimasi in silenzio qualche secondo. Avevo finalmente risentito la sua voce dopo così tanto tempo, non mi sembrava vero..

Aurora.. non ti fidare di nessun altro..

Il mio corpo si mosse da solo in direzione dei miei compagni. Cosa vuol dire?

Loro, non sono tuoi amici..

Sentii poi un leggero mal di testa e Yuko non si fece più sentire. Mi guardai ancora attorno scioccata. Tutti ripresero il loro allenamento mentre io cercavo ancora di metabolizzare cosa era successo. Perché ora? Perché non prima? Doveva aspettare per forza la morte di tutti gli altri possessori per potermi parlare? Potrò parlare anche con gli altri?!

Mille domande, nessuna risposta.

*Giorni dopo*

Mancava sempre meno alla prova per prendere la licenza provvisoria. Notai diverse cose in questi giorni. Durante gli allenamenti, i professori mi tenevano il più lontano possibile dagli altri e mi davano un campo di azione più grande. Per lo più erano particolarmente irrequieti. Aizawa e All Might non mi toglievano gli occhi di dosso, e gli altri professori trovavano anche la scusa più inutile per avvicinarsi a me e chiedermi se avevo fatto miglioramenti particolari con il mio quirk.

Forse hanno notato il cambiamento del colore del mio quirk-

Ad un certo punto, le rocce volarono in aria circondate da una strana aura rossa, poi esplosero. Rimasi senza parole. Io non avevo neanche attivato il mio quirk, sembrava quasi.. Telecinesi? Mi guardai le mani per essere sicura che il mio quirk fosse spento, e così era. Zero, neanche una piccola fiammella. 

Mi girai e beccai Aizawa e All Might parlare sotto voce mentre mi guardavano. Poi si avvinarono a me, io feci finta di niente.

Aizawa: "Yakuza." Lo guardi negli occhi, Capii subito cosa aveva fatto, mi aveva appena cancellato il quirk?. "Io e All Might volevamo parlartene da un po'. Abbiamo notato uno cambiamento estraneo del tuo quirk. Ne sai qualcosa? O è forse il motivo del perché non riuscivi ad usarlo?" Rimasi zitta e a quel punto capii.

Aurora: "Non vi importa di questo. A voi importa cosa io possa creare usandolo. Voi.. avete paura di me.." Dissi guardandoli entrambi, li vidi sgranare gli occhi, i due Hero si guardarono e poi puntarono di nuovo la loro attenzione su di me.

All Might:  "Certo che non giovane Yakuza, sei una nostra studentessa, come potremmo avere paura di te?"

Aurora: "Se fosse così, Aizawa non mi avrebbe cancellato il quirk, no?" Disse sfidandoli, Aizawa allora sospirò e spense il suo quirk.

Aizawa: "Yakuza, non è di te che abbiamo paura, ma del tuo nuovo potere. Non lo sapevi usare fino a qualche giorno fa, quando hai ricominciato ad usarlo ci sembrava tutto giusto, fin quando non abbiamo visto quella leggera differenza di colore, e oggi, la differenza di utilizzo. Aurora, il tuo quirk non ti ha mai dato la possibilità di fare quello che hai fatto oggi."

All Might: "Giovane Aurora, volevamo proporti di fare una nuova visita del quirk, per capire cosa sta succedendo."

Non gli credere. Ti vogliono portare via il tuo potere, vogliono renderti deboli.

Sentii Yuko parlare di nuovo.

Aurora: "No." Rimasero sorpresi della mia risposta, io li guardi seria. I miei occhi diventarono rossi. "Che importa a voi? Finché lo saprò controllare, non sarò un pericolo per nessuno." Disse guardandoli male. Un pezzo di roccia si staccò dal muro, stava per cadere sulle teste dei due Hero davanti a me, ma con un semplice movimento di polso, la feci esplodere. Loro rimasero zitti a guardarmi senza parole.

Aurora: "Imparerò ad utilizzare la nuova parte del mio quirk. Non sono come voi, io non scappo dalla mia ombra." Dissi per poi guardarli un ultima volta prima che se ne andassero. Non so perché, ma per tutto il tempo che loro sono rimasti qui, è come se fosse cresciuto uno strano sentimento di diffidenza nei loro confronti, mi sembrava come, se mi avessero davvero fatto qualcosa di male.. Perché ho reagito così?

Lasciali stare, intralceranno solo il tuo percorso.

Ma-

Continua ad allenarti, diventerai più forte, e a quel punto, nessuno si metterà contro di te, è il tuo destino, piccola Aurora..

D'un tratto mi sentii vuota, come se avessi perso totalmente il controllo del mio corpo, potevo solo vedere cosa stavo facendo. Come in un gioco, solo che sono in modalità spettatrice.

Ah e.. Congratulazioni.. Sei l'ultima rimasta in vita adesso..

𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢Место, где живут истории. Откройте их для себя