𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙏𝙝𝙞𝙧𝙩𝙮-𝙚𝙞𝙜𝙝𝙩

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                DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                          ( */ω \*)>

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                DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                          ( */ω \*)>.<Chapter Thirty-Eight>.<(*/ω\*)                                                     The one..

⁓Remembering: Different Flashbacks                    ⁓Tokyo: --:--


...

Lei, era quella perfetta. Vide immagini del futuro glorioso della bambina, e a quel punto capì, che lei sarebbe stata l'ultima della dinastia. Portò via la bambina al sicuro. Scese dalla collina e si fermò ancora tra le fronde della foresta. Vide una coppia passare di lì. Guardò la bambina che aveva tra le braccia.

Yuko: "Tornerò, piccola Aurora, lo prometto." Disse per poi poggiarla delicatamente a terra in modo che fosse però ben visibile. Poi l'albina si nascose tra le fronde di un albero. Vide la coppia andare in soccorso della bambina e portarla a casa loro. 

La donna venne raggiunta in fretta da due figure.

Akane: "Una bambina?" Disse in un mix tra sorpresa e perplessa.

Hisogai: "Vuoi dare un potere grande come quello del fuoco ad una bambina? Non è rischioso? E poi ce l'ha un quirk?"

Yuko: "Si, sono sicura che le andrà più che bene. Un cuore puro e innocente come quello di una bambina, è perfetto per crescere un potere forte e spietato come quello del fuoco." Disse osservando ancora la coppia che si allontanava in fretta verso casa loro per soccorrere la bambina. "Il suo potenziale, è qualcosa che non ho mai visto prima." Disse la donna ricordando le immagini del futuro della bambina.

Akane: "Cosa hai visto?"

Yuko: "Una ragazza con un potere indomabile, che metterà il mondo ai suoi piedi. Una ragazza pronta a tutto per difendere quelli che ama, ma profondamente fedele a chi l'ha cresciuta e resa la persona che sarà."

Hisogai: "E quella persona.."

Yuko: "Sono io." Disse per poi andarsene insieme ai ultimi due della dinastia, tra poche settimane, l'oracolo si sarebbe compiuto. E i giochi, sarebbero iniziati davvero.

*Fine flashback*

Hisogai: "Sono curioso di vedere come sarà. Magari fossi Satoshi, a quest'ora mi sarei già spoilerato tutto però."

Akane: "Tempo al tempo Hisogai, il momento arriverà. Lei, sarà l'unica a poterci salvare da Afo e Yoichi." Dissero per poi rimanere sorpresi nel vedere che la bambina aveva completato il percorso senza problema.

Yuko: "Fidatevi, arriverà prima di quanto immaginiate." Disse guardando con un ghignò la guerriera che stava creando, o forse, l'assassina che stava creando?..

Col tempo la bambina imparava sempre più in fretta. Aveva sete di potere, sete di conoscenza. E l'obbiettivo di Yuko era questo. Voleva che Aurora, diventasse l'esempio di perfezione che in quel mondo non era mai esistito. Avrebbe fatto pentire i suoi fratelli per come l'avevano trattata, e avrebbe fatto pentire il padre della bambina per averla sottovalutata e ignorata. 

Yuko: "Se solo entrambi fossero stati più pazienti, avrebbero assistito alla crescita di una forza mondiale." Disse riferendosi ad entrambe le loro famiglie e il modo in cui le avevano abbandonate a loro stesse non vedendo nessuna possibilità in loro. La donna poi guardò il timer sul suo braccio. "4 anni, 9 mesi, 2 giorni, 13 ore, e 34 minuti." Disse guardando il tempo che le rimaneva per rimanere sulla terra. Erano passati quasi 4 mesi da quanto aveva dato i suoi poteri alla bambina, che aveva reagito perfettamente al passaggio e non aveva avuto nessun effetto collaterale, proprio come previsto. 

*Fine flashback*

Mi guardai intorno e vidi tutte le ragazze dormire. Io invece ero solo sdraiata un letto e guardavo il soffitto. Alzai un braccio per ritrovarmi a guardare la mano, poi feci cadere di nuovo il braccio sul materasso. 

Mi girai verso il comodino e presi il telefono. Sono le 2. Sbuffai sapendo che non sarei riuscita ad addormentarmi di nuovo, tanto valeva uscire ed allenarmi ancora un po'. 

Aizawa: "Sembra che qualcuno si sia già svegliato." Disse venendo verso di me. Lo guardai perplessa poi lanciai un occhiata al mio telefono, erano le 5:15. "Gli altri si stanno svegliando, tanto vale aspettarli no?" Disse riferito all'allenamento che stavo facendo. Mi fermai e andai a cambiarmi mettendomi la tuta della scuola. 

Momo: "Oh, eccoti Aurora." Disse vedendomi entrare in stanza.

Mina: "Dov'eri finita?" Disse mentre si metteva la giacca della tuta della scuola.

Aurora: "Mi sono svegliata prima, sono andata a fare una corsetta." Dissi semplicemente per poi cambiarmi. Non ho dormito affatto ma okay. Poco dopo eccoci tutti fuori, tutti erano ancora stanchi per le poche ore di sonno e per la stanchezza ancora del giorno prima, io invece penso di essermi abituata ormai. Aizawa poi ci fece fare i test che avevamo fatto a inizio anno, facendoci così vedere che non eravamo migliorati più di tanto e che appunto, quel girono ci saremmo concentrati nel migliorare la potenza e forza del nostro quirk.

Tutti iniziammo ad allenarci secondo le regole delle Pussycats. Osservai di viversi tipi di allenamento creati per ognuno di noi. Anche l'atra classe, la B, rimase senza parole nel vedere come la nostra classe si impegnava e faticava. Vidi le Pussycats parlare con Aizawa e lanciarmi qualche sguardo, non mi avevano ancora dato nessun tipo di addestramento. Li vidi tutti d'accoro e allora io fui portata in una zona molto più isolata rispetto a dove stavano gli altri.

Mandaly: "Qui potrei sfogarti quanto ti pare, da quello che ci ha detto Aizawa, il tuo quirk è come in continua evoluzione. Prova a vedere se riesci a creare qualcosa oggi." Disse per poi lasciarmi lì. Devono aver chiesto ad Aizawa quanto fosse conveniente farmi allenare vicino agli latri, il mio quirk richiede un certo raggio di campo per poter essere sfruttato al massimo, e star lì con gli latri non sarebbe stato utile. Sbuffai, cosa potrei fare?

Iniziai a fare un po' di tutto allenandomi come mi aveva insegnato Kazu. Poi mi bloccai.

Aurora: "Cosa?" Guardai a terra e vidi proprio sotto il mio piede della strana luce rossa, tolsi il piede e mi allontanai di qualche passo. "Che diamine è?" Dissi guardando male quella macchia di luce, provai a lanciarle contro un sassolino e questa subito esplose lasciando anche un buco per terra. "Wow.." Aspetta, ma certo! Un esplosione contenuta! Come quelle nelle mie braccia, ma concentrata a terra! Provai di nuovo a farlo e non appena vidi la terra illuminarsi, iniziai a correre facendo un cerchio i luce rossa, poi presi di nuovo un sacco e lo lanciai contro facendo innescare l'esplosione. Sembra una mina, non appena qualcosa o qualcuno che non sia io tocca la zona, esplode!

Continuai così per il resto della giornata scoprendo di poterlo fare anche con le mani.

𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢Where stories live. Discover now