𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢

𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙏𝙬𝙚𝙣𝙩𝙮-𝙚𝙞𝙜𝙝𝙩

       DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza        ( */ω ＼*)>.<Chapter Twenty-Eight>.<(*/ω＼*)                      Phoenix..

⁓Beach: Training                                      ⁓Tokyo: 10:09

Zaku: "Cosa vuol dire 'non ci ho mai provato'?!" Disse guardandomi senza parole.

Aurora: "Da piccola lo facevo spesso, ma adesso non so neanche come fare." Dissi mentre spostavo la sabbia con il piede. Kazu mi ha chiesto se fossi in grado di evocare il mio animale interno, quando gli risposi di no, la prese seriamente male.

Kazu: "Almeno sai qual è?" Disse mettendosi una mano sulla faccia.

Aurora: "La fenice."

Kazu: "Ultima evoluzione giusto?" Annuì ricordando quando Yuko me la mostrò per la prima volta e mi spiegò come funzionava. "Sai come si fa crescere?"

Aurora: "Cresce insieme a te, si nutre delle emozioni e dei poteri del padrone. Di conseguenza più il padrone è forte, più lo sarà l'animale." Dissi brevemente. 

Kazu: "Dio santissimo." Disse rassegnato. "Com'era la prima volta che Yuko te l'ha dato?"

Aurora: "All'inizio era un uccellino piccolo, poi un corvo, un falco, un aquila e infine una fenice." Dissi elencando gli stati di evoluzione del mio animale.

Kazu: "Prova ad evocarlo." Disse di colpo guardandomi. "Hai mai pensato che il fatto che tu non riesca a controllarlo, sia perché non hai instaurato un legame abbastanza forte con la fenice? Più l'animale è grande e potente, più è diffidente e autonomo. Se vuoi controllarlo, devi guadagnarti la sua fiducia." Disse lui e io annuì. "Adesso, crea il fuoco più caldo che riesci a fare, più grande possibile. La fenice potrebbe riuscire a passare da lì." Disse, io annuì e iniziai a creare una fiamma gigante. Poco dopo sentimmo degli strani suoni, la fiamma diventò più grande completamente da sola e scomparse dopo poco, facendo vedere così, l'enorme Fenice. Guardai male l'animale gigante per quello che mi aveva fatto al festival, lui emise un suono acuto dal becco prima di sbattere fortemente le ali, come per darmi fastidio.

Kazu: "Devi instaurare un legame con lui, non farlo innervosire." Mi disse mentre osservava l'animale di fuoco. Guardai la fenice e sospirai.

Aurora: "Senti, abbiamo iniziato col piede sbagliato, lo sappiamo entrambi." L'animale iniziò a sbattere le ali più lentamente, come se mi stesse dicendo che mi stava ascoltando. "Però, voglio avere un buon rapporto con te. Siamo cresciuti insieme, e l'ultima cosa che vorrei e avere un amico come nemico." La fenice smise di volare e atterrò sulla sabbia. Mi guardò dall'alto mentre io mi sentivo un po' in soggezione per la differenza di grandezza. Lo vidi abbassare la testa e avvicinarsi a me. Lo guardai, sembrava calmo, sorrisi e gli misi una mano sulla testa, il fuoco non mi ferì per niente.

*Flashback*

Aurora: "Insieme diventeremo fortissimi!" Disse la bambina al piccolo uccellino appoggiato al suo dito. In risposta l'uccellino cinguettò felice e iniziò subito ad assorbire la determinazione della bambina, il che lo rese forte velocemente.

Si allenavano molto insieme e Yuko testava il loro legame al massimo. Poi avvenne la prima evoluzione in un corvo di fuoco.

Poi un falco

Un aquila

E infine, la Fenice.

*Fine flashback*

Guardai negli occhi l'animale e lui guardò me, poi si allontanò.

Kazu: "Oh wow, è stato più facile del previsto." Disse sorpreso. "Comunque, per i giorni che ci rimangono vi allenerete insieme, Aurora dovrai imparare a comandare il tuo animale e creare il tuo primo soldato di fuoco. Io annuì e il mio animale emise un verso acuto per dire di essere d'accordo.

*Pochi giorni dopo*

Kazu: "Perfetto." Disse osservando il mio soldato di fuoco. "Anche se è solo uno, alla fine è anche piuttosto grande, e di forza non è male. Il tuo legame con la fenice è migliorato in fretta, e nella lotta, ormai mi batti senza tante difficoltà, non c'è più niente che io possa insegnarti, piccola Aurora." Disse guardandomi fiero.

Aurora: "Grazie Kazu, per tutto." Dissi ringraziandolo per tutto quello che aveva fatto per me. Avevo instaurato un buon rapporto con lui, alla fine non era così male, ed è un ottimo insegnante. 

Kazu: "Fai il culo a tutti, altrimenti sarà Yuko a far male a chiunque ti abbia ferito." Disse scherzando, il mio sorriso poi pian piano si spense.

Aurora: "Non hai.. notizie di Akane e Hisogai, vero?" Lui mi guardò tristemente e scosse la testa negativamente.

Kazu: "Ci è impedito comunicare gli uni tra gli altri durante il periodo di caccia. Sarebbe troppo pericoloso per quelli che comunicano, verrebbero rintracciati subito. Per quanto ne so, lo sapremmo quando avranno preso Akane e Hisoga, e tu saprai anche quando prederanno anche me." Lo guardi triste, deve essere orribile, sapere che da un giorno all'altro, morirai inevitabilmente.

Aurora: "Se siete così forti, allora perché non reagite? Perché nessuno ha provato a difendersi?"

Kazu: "Perché è inutile, che ci uccidano oggi o tra una settimana. Come ti ho detto, è tutto un gioco. Ma in questo caso, tu sarai il nostro giocatore Aurora, vedremmo quello che farai ma non potremmo influenzare più di tanto le tue azioni." Disse, poi vedendomi poco convinta. Si avvicinò a me e mi mise una mano sulla testa. "In realtà, ci sarebbe un modo." Lo guardai e sgranai gli occhi. "Ma la nostra unica speranza, sei tu."

Aurora:" C'è qualcosa che posso fare per salvarvi!?" Chiesi subito. 

Kazu:" Più o meno, la profezia di Yuko diceva, che il giorno della battaglia finale, tu saresti riuscita ad aprire il portare che ci tiene legati alla morte. E a quel punto, potremmo tornare."

Aurora: "Battaglia finale? E quando avverrà?! Dov'è questo portale?!"

Kazu: "Solo il tempo ce lo dirà. Per adesso, dovrai continuare ad allenarti, solo così sarai poi abbastanza forte per salvarci tutti, compresa Yuko."

Aurora:" Y-Yuko!?" Lui annuì e mi guardò sorridendo leggermente vedendo la mia reazione.

Kazu: "Ma solo se ti impegnerai al massimo." Io annuì subito.

Aurora: "Lo farò!" Dissi subito. Lui mi guardò fiero.

Kazu: "Beh, ti conviene preparare le tue cose, prima che si faccia troppo tardi e perdi il treno. E non ti aspettare che pianga, non lo farò." Disse guardando l'orologio per poi incrociare le braccia e guardare da un'altra parte. Lo guardai divertita e salii in camera dopo aver finito di fare colazioni. Misi le mie cose nella borsa e riposi il costume nella valigetta. É stato un tirocinio piuttosto movimentato, e di sicuro non mi sono annoiata. Mi mancherà Kazu, ogni tanto lo verrò a trovare, peccato solo abiti così lontano. Ho provato a convincerlo a trasferirsi più vicino, ma diceva che solo il fatto che sia io che lui stiamo qui in Giappone, è pericoloso per entrambi. Perciò preferisce tenere almeno un po' di distanza per non mettermi in pericolo.

Spero solo, che non lo trovino facilmente, come spero non accada per Akane e Hisogai.