𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙏𝙝𝙞𝙧𝙩𝙮-𝙨𝙚𝙫𝙚𝙣

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                 DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                           ( */ω \*)>

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                 DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                           ( */ω \*)>.<Chapter Thirty-Seven>.<(*/ω\*)                                               Nightmares..

⁓Wood: Fighting against land monsters                    ⁓Tokyo: 9:49


Izuku: "Aurora quello cos'è?!" Disse indicando il mio soldato.

Aurora: "Il mio soldato! Igris, distruggi!" Senza esitare il gigante di fuoco attaccò di nuovo i giganti di terra. Tutti rimasero senza parole nel vedere la potenza della guardia.

Mina: "Wow, è questo da quando lo sai fare?!"

Aurora: "Segreto, e adesso, Igris aprici la strada!" Lui estrasse la sua spada e tagliò gli alberi davanti e noi per liberarci il sentiero, Tutti continuammo a combattere, e bisogna ammetterlo, ci stava semplificando molto le cose, peccato che la potenza di fuoco la prendeva da me, il che diminuiva un po' i miei attacchi, ma erano comunque abbastanza forti per poter abbattere i mostri.

*Più tardi*

Arrivammo finalmente al campo. Igris si inchinò a me prima di scomparire visto che ormai il suo lavoro era finito. Guardai velocemente i miei compagni, io ero quella messa meglio, probabilmente perché c'era Igris che come obbiettivo principale, oltre che distruggere quei mostri, era difendere me.

Pixie-bon: "Siete stati tutti fantastici! Soprattutto voi 5!" Disse indicando me Bakugou Izuku Todoroki e Iida. "Vi prenoto già!" Disse per poi venirci a leccare. "Ah!" Si tolse non appena mi leccò e si toccò la lingua cercando di farsi aria. Si, ero leggermente bollente. Ma cosa pretendi da una che ha come quirk il fuoco? Che sia fredda?

Deku si avvicinò ad un bambino che ci stava guardando, e non appena gli rivolse la parola, questo gli tirò un calcio nei gioiellini di famiglia. Iida andò subito in suo soccorso e rimproverò il bambino che però lo ignorò completamente.

Katsuki: "Che bambino precoce." Disse fiero guardando la scena

Aurora: "Ti assomiglia." Dissi pensando a lui da piccolo

Katsuki: "COSA HAI DETTO!?" Mi urlò contro.

Aurora: "Mh, niente." Dissi continuando a pensare alle somiglianze tra i due. Le Pussycats ci prepararono la cena, ma sarebbe stato solo per oggi, ma comunque tutta la classe mangiò abbondantemente.

*Più tardi*

Mina: "Ahhh, ci voleva proprio un bel bagno caldo." Tutte quante concordammo con lei mentre ci rilassavamo nell'acqua calda delle terme. Chiusi per un secondo gli occhi per rilassarmi ma li riaprii dopo pochi secondi. Le ragazze iniziarono a parlare del più e del meno e se mi facevano qualche domanda, rispondevo a monosillabi.

Momo: "Aurora sicura vada tutto bene?" Tutte mi guardarono.

Jiro: "Vero, ultimamente ti vediamo tutti un po' spenta, qualcosa non va?" Oh no niente, vivo solo con la consapevolezza che da un momento all'altro delle persone a me care potrebbero morire, che potrei farle risorgere in qualche modo in una così detta 'battaglia finale' e che probabilmente anche noi faremo una brutta fine se i Villain conquistano i poteri di Yuko. Ma niente di che tranquille.

Aurora: "Si sono solo stanca. Ultimamente non riesco a dormire bene."

Mina: "È successo qualcosa per caso?" Disse perplessa.

Aurora: "No, solo degli incubi." Dissi semplicemente. Tutti rimasero zitte qualche secondo per poi decidere di non farmi altre domande.

Ochako: "Comunque quel soldato di fuoco che hai fatto oggi era davvero fantastico!" Disse lodandomi.

Aurora: "Mh? Ah sì, grazie."

Hagakune: "Come hai imparato a farlo? Durante il tirocinio?" Io annuì semplicemente continuando a guardare l'acqua calda.

Momo: "Sei andata da Silence giusto? Non pensavo che un Hero poco famoso come lui potesse far migliorare qualcuno così tanto." Subito pensai al tirocinio passato con Kazu e non dissi niente. Continuammo a parlare per un po' ma le ragazze cambiarono argomento vedendo che non ero del tutto a mio agio a parlare del tirocinio o sul perché fossi coì stanca. Poi sentimmo dei rumori dalla parte di terme dei ragazzi, capimmo subito che era Mineta. Provò a scalare il muro ma Kouta, figlio della cugina di Mandaly, lo buttò dalla parte dei ragazzi.

Kouta: "Prima di essere un Hero impara ad essere umano." Disse guardandolo male, le ragazza lo ringraziarono ma lui cadde dall'altra parte del muro, fortunatamente però Izuku lo prese al volo e lo portò da Mandaly visto che aveva perso conoscenza. Dopo un po' anche noi ce ne andammo per poterci riposare visto che il giorno dopo l'allenamento sarebbe continuato. Provai di nuovo a dormire, inutilmente, il mio cervello sembrava in un continuo stato di allerta, il che impediva ai miei occhi e al mio corpo di rilassarsi e addormentarmi.

*Flashback*

Salto, rotazione, calcio. Salto, rotazione, calcio. Salto, rotazione, calcio. Sal-

Yuko: "Per oggi basta così." Disse fermando la bambina che continuava ad allenarsi secondo i suoi ordini.

Aurora: "Oss!" Disse chinandosi davanti alla donna. "Come basta così? Ho iniziato poco fa." Disse perplessa.

Yuko: "Non ha senso allenarsi su cose che già sai fare. Vuoi migliorare? Allora devi imparare ad usare nuove tecniche. Oggi inizierò ad allenarti nell'usare i tuoi nuovi quirk." Disse la donna, la bambina andò di fianco a lei e insieme si diressero verso il luogo dove si sarebbero allenare.

Aurora: "Yuko-sensei, chi sono loro?" Disse indicando le due persone che le guardavano.

Yuko: "Delle persone che ti aiuteranno a migliorare ancora di più." Disse la donna facendo segno ai due di avvicinarsi, l'uomo e la donna si avvicinarono.

X: "Ciao, tu devi essere la piccola Aurora. Io sono Akane Mayako, è un piacere conoscerti." Disse sorridendo alla bambina. Aurora rimase incantata nel guardare le bellissime ali bianche della donna.

X: "Io sono Hisogai Nakomi, Yuko ci ha parlato molto di te." Disse anche lui sorridendo alla bambina. Lo sguardo della bambina si concentrò poi sul percorso dietro di loro. "Yuko ti ha già detto i tuoi nuovi quirk e come attivarli, giusto?" La bambina annuì perplessa.

Akane: "Bene, adesso dovrai usarli per superare quel percorso. Lo abbiamo creato noi con i nostri quirk. Non ti preoccupare, se userai bene i tuoi quirk, non ti farai niente." La bambina poi andò ad allenarsi vedendo che Yuko la intimava ad andare.

Hisogai: "Non ricorda niente ancora?" Chiese a Yuko mentre guardava la bambina correre e schivarli i vari ostacoli e alcuni colpendoli con il suo quirk.

Yuko: "No." Disse per poi pensare a quel giorno senza distogliere lo sguardo dalla bambina.

*Flashback*

La donna guardò l'incendio che stava divampando sulla collina. Decise di andare controllare fin quando non vide due bambini. Uno però si allontanò mentre l'altra rimase ferma e iniziò a tossire. Poi la vide perdere i sensi, ma prima che cadesse a terra, la prese al volo. Non appena entrò in contatto con lei, sentii un brivido lungo il corpo..

𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora