𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙏𝙬𝙚𝙣𝙩𝙮-𝙛𝙞𝙫𝙚

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      DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza      (*/ω \*)>

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      DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza      (*/ω \*)>.<Chapter Twenty-Five>.<(*/ω\*)                     Our Story..

⁓Kasu's House: speaking of the truth  ⁓Tokyo: 13:14

Aurora:" Quindi cosa sta succedendo? Cosa vuol dire che sono in pericolo?" Lui tornò a guardare fuori.

Kazu: "Vedi, il potere di Yuko, è un potere in grado di fare cose che nessun'altro può fare. E questo potere, è talmente grande, che una persona da sola, non potrebbe riuscire a nasconderlo al mondo, tanto che lo divise in sette persone. Noi. Ad ognuno ci diede i poteri che assomigliavano di più al nostro quirk. Poi morì. Il problema, che anche altre persone sono a conoscenza di questo potere, è c'è chi è disposto a tutto per conquistarlo. Ma per farlo, bisogna uccidere tutti quelli che ce l'hanno, uno ad uno, seguendo l'ordine da chi ha ricevuto per prima quei poteri, a chi li ha ricevuti per ultimo. In questo momento, siamo a metà percorso. Il prossimo obbiettivo di chiunque ci sta uccidendo, sarà Akane." Sgranai gli occhi.

Aurora: "Allora perché siamo qui a non fare niente?! Dovremmo aiutarla!" Dissi guardandolo. 

Kazu: "Non possiamo. Yuko aveva già previsto questo e ci aveva avvisati. Purtroppo, è inevitabile. Come sono morti gli latri, morirà lei, poi Hisogai, e io. Ma rimani tu. Tu se l'ultima, l'ultima scelta, e la nostra ultima speranza. Yuko ti ha addestrata, ti ha resa forte, perché sa che riuscirai a resistere, tutte le nostre forze risiedono in te. Quando uno di noi muore, il suo potere va a quello dopo di lui, e quando anche quello muore, il suo potere e il potere di quello prima di lui, vanno al successivo. E così via. Il problema è che più potere prendiamo, più facili siamo da rintracciare. Quando anche io morirò, mancherai tu, e avendo tutti i nostri poteri, verrai trovata facilmente. Ma non ti possono uccidere, o il potere di Yuko verrà disperso nel nulla. L'unica possibilità che hanno, almeno per ora, è quella di portarti dalla loro parte." Prese la tazza di the verde e ne bevve un sorso per poi rimetterla sul tavolino del salotto che separava i due divani in cui eravamo seduti.

Aurora: "E chi sarebbero queste persone che ci stanno uccidendo?"

Kazu: "I Villain. Uno in particolare. Il fratello maggiore di Yuko. Si chiama All for One." Granai gli occhi conoscendo quel nome. "Si, proprio lui. Sai cos'è il One for All?" Disse girandosi e guardandomi. Io negai con la testa. "All Might. All Might lo possiede, come lo possedeva Nana prima di lui, e come lo possiede quel tuo amico, Izuku Midoriya. Anche quello è un potere che può essere passato di persona in persona, ma che può essere preso senza problemi. Il primo ad averlo avuto, era il secondo fratello maggiore di Yuko, Yoichi." Disse per poi tornarsi a sedere sul divano di fronte a me. "Yoichi e All For One sono sempre stati in competizione tra id loro, Yuko era la più piccola, ed era una quirkless. O almeno, questo è quello che i suoi fratelli e i suoi genitori pensavano quando all'età di 4 anni non sboccò nessun quirk. Ma non fu così. Questo perché il suo quirk arrivò in ritardo. Così si dividono i tre più grandi quirk mai creati. All for One con l'All for One, Yoichi con il One for All, e Yuko, con il No One Else."

Aurora: "No one Else?" Dissi non capendo.

Kazu: "In poche parole, lei possedeva ogni quirk esistente e immaginale. E quando usava un quirk, nessun'altra persona al mondo poteva usarlo in quello stesso momento." Lo guardai sorpresa, quirk del genere possono davvero esistere? "Fatto sta che i due fratelli erano sempre troppo impegnati a farsi guerra l'un l'altro per accorgersi dell'enorme potere della sorella." Disse per poi bere un altro sorso di the. "Altre domande?" Disse chiudendo gli occhi.

Aurora: "Yuko, è morta?" Chiesi subito esitante di voler sapere la risposta.

Kazu: "Si. Una volta quando aveva credo più o meno la tua età. Poi riuscì a usare un quirk per tornare in vita un po' di anni fa, il tempo di dare ad ognuno di noi parte del suo quirk, poi dopo averlo dato a te, i suoi giorni iniziarono a scadere, è morta qualche anno fa, per questo poi ti hanno allenata Akane e Hisogai, perché a quei tempi era ancora tutto tranquillo e nessuno era morto. Poi se ne sono dovuti andare per vari motivi.

Aurora: "Quali sono i vostri poteri?"

Kazu: "Kenzo aveva il potere del fulmine. Poteva manovrare l'elettricità, modificare i campi magnetici. crearli e distruggerli, controllare i temporali e le comunicazioni di tutti i tipi. Satoshi il potere di controllare. Aveva poteri come la telepatia, lettura del passato e del futuro, telecinesi, controllo mentale e fisico. Takeo il potere di illudere, lo chiamavamo fantasma. Poteva passare attraverso ogni cosa o persone, creare illusioni, far vivere i peggiori incubi o i più bei sogni delle persone, manovrare emotivamente le persone e mutare forma. Akane e Hisogai penso già li sai. Io invece posso manovrare acqua, in tutti i suoi stati, modellarla, creare tsunami, inondazioni, mulinelli, qualunque tipo di catastrofe con l'acqua e controllare il sangue delle persone." Io annuì.

Aurora: "E quando è iniziato tutto questo? Dico, quando è morto Kenzo?"

Kazu: "Due settimane prima del festival sportivo. Fu la sua morte a segnare l'inizio della caccia."

Aurora: "Caccia?" 

Kazu: "La chiamiamo così. Da quando abbiamo avvertito la morte di Kenzo, voleva dire che la caccia era ufficialmente iniziata. E mentre noi siamo qui a parlare, Akane e Hisogai saranno chissà dove nel mondo."

Aurora: "Non è un po', brutto, chiamarla caccia? Si insomma, un conto è la caccia degli animali." 

Kazu: "Chiamala come ti pare. Caccia, serie di omicidi, eliminazione, sterminio, gioco." Disse disinteressato.

Aurora: "Gioco?!" Dissi leggermente arrabbiata, come può chiamare una cosa del genere, gioco? Lui mi guardò e alzò gli occhi al cielo.

Kazu: "Sì, gioco. Viviamo tutti in un mondo dove c'è chi vive e chi nasce, quasi come un videogioco, dove ti risvegli come un personaggio diverso. I quirk sono un gioco, che la gente ha preso fin troppo sul serio, e c'è chi lo usa male, chi bene, e chi ne è talmente ossessionato da uccidere altri giocatori. Siamo tutti dei giocatori in questa vita, ognuno protagonista della sua. Ognuno di noi gioca a giochi diversi." Disse guardandomi negli occhi. "Sta a te decidere a che partita unirti." Disse alzandosi. "E tu, a che gioco vuoi giocare?" Disse serio. Lo guardai di rimando

Aurora: "Io gioco per vincere." Dissi reggendo il suo discorso.

Kazu: "Allora muoviti. Non possiamo perdere tempo per questo. Preparati, il tuo allenamento inizia adesso."



𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora