𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙁𝙤𝙧𝙩𝙮-𝙨𝙚𝙫𝙚𝙣

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                 DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                            ( */ω \*)>

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                 DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                            ( */ω \*)>.<Chapter Forty-Seven>.<(*/ω\*)                                                   Lucifer..

⁓Aurora's home: Talking with All Might and Aizawa                                                                             ⁓Tokyo: 16:47


Papà: "Vi affideremo ancora la nostra Aurora, solo perché lei sembra tenerci particolarmente e perché crediamo che vi impegnerete davvero da adesso in poi nel difendere gli studenti." Dissi guardando i professori. "Ma se si verificherà di nuovo qualcosa del genere, non sarà lei e nessun altro a fermarmi dal toglierla dalla scuola. E aspettatevi altro in quel caso." Dissi minacciandoli. Detto questo io e mia moglie firmammo i fogli per il permesso per far stare Aurora dei dormitori. 

Il rapimento di Aurora aveva irritato particolarmente sia me che mia moglie, ma me più di tutti. Ma quando scoprimmo chi erano i genitori biologici e la vera famiglia di Aurora, ci sentimmo quasi attaccati. Eravamo sicuri che vedendo come Aurora fosse un vero talento a scuola, e come il suo quirk fosse simile a quello di Endevor visto che entrambi centrano con il fuoco, avrebbe fatto di tutto per portarla via e probabilmente trattarla come ha trattato i suoi figli.

Aurora pov;

Aurora: "All Might!" Lui alzò lo sguardo prima di entrare in macchina. Io saltai giù dalla terrazza atterrando davanti a lui. "L'altra volta me lo hai fatto tu l'interrogatorio, ma adesso voglio fartelo io." Dissi avvicinandomi a lui. "Quindi, per lei, chi è davvero Midoriya Izuku?" Mi guardò sorpreso e un po' spaventato, poi rispose tranquillamente.

All Might: "Uno studente. Un embrione di eroe alle prime armi proprio come te."

Aurora: "Certo." Dissi ridacchiando divertita. "Se pensa che sia stupida All Might, si sbaglia di grosso, so già tutto." Dissi guardandola seria. Lui sussultò, poi si ricompose.

All Might: "Che inte-" Lo interruppi non volendo sentire le sue scuse.

Aurora: "La smetta i trattarmi come una ragazzina del cazzo!" Dissi guardandolo con odio. "So della storia del passaggio dell'One for All, so che lei lo ha passato a Midoriya, so tutto." Dissi assottigliando lo sguardo. "Ma ovviamente, lei non può permettersi che le persone sappiano di questo segreto." Dissi guardandolo normalmente

All Might: "Chi te lo avrebbe detto?"

Aurora: "Gliel'ho già detto, non sono stupida. É vero, posso sempre sembrare impegnata, distratta, sempre a parlare con qualcuno, brava a scuola quindi forse impegnata con lo studio, menefreghista, ma caro All Might, io ascolto, osservo, non ho paura di aggirarmi nell'ombra per raggiungere i miei scopi." Lo vidi guardarmi scioccato, come se avesse paura. "Dietro ad ogni persona si nasconde un segreto, quello che l'ha cambiata. Se lo ricordi Toshinori Yagi." Ghignai, mi girai per andare verso casa.

All Might: "Giovane Aurora!" Lo guardai con la coda dell'occhio. "Io-"

Aurora: "Se sta provando a dire che non è vero, allora si rassegni, ormai lo so, punto."

All Might: "E va bene, ma ti prego per la sicurezza di tutti di non dirlo a nessuno." Mi voltai per guardarlo, poi mi rigirai.

Aurora: "Non lo farò ma solo perché Izuku è mio amico e non voglio metterlo nei guai." Dissi senza guardarlo, poi mi girai leggermente per guardarlo con la coda dell'occhio. "Si guardi le spalle All Might, infondo, anche Lucifero era un angelo." Dissi per poi chiudere gli occhi e rientrare in casa lasciando lì l'uomo

*Tre giorni dopo*

Sbadigliai mentre entravo nei cancelli della scuola. In rigoroso ritardo. Vidi la mi la mia classe riunita e mi avvicinai a loro. 

Mina: "Aurora!" Tutti si girarono, io alzai leggermente la mano per salutare, ancora stanca dato che mi ero svegliata qualcosa come un quarto d'ora fa. Menomale mi hanno accompagnato i miei.

Ochako: "Ci stavamo preoccupando!"

Aurora: "Scusate, non è suonata la sveglia." Dissi ancora con voce bassa.

Momo: "Che ti è successo ai capelli?" Disse indicando le due ciocche bianche.

Aurora: "Lunga storia." Dissi, di sicuro ormai saranno a conoscenza del fatto che io e Shoto siamo imparentati, ma non mi va di spiegare tutto nei dettagli. Aizawa iniziò a spiegarci, ma prima rimproverò tutti per quello che era successo, la classe per non aver detto niente, Katsuki, Izuku, Shoto, Kiri e Momo invece per essere venuti a salvarmi nonostante il pericolo. 

Aizawa ci spiegò la struttura dei dormitori e come erano divise le stanze. 

Aurora: "Ahg, maledizione i sensi di colpa." Dissi per poi passare dietro le persone che mi avevano slavate. Guardai il modo in cui erano vestiti e senza che se ne accorsero, distratti da chissà cosa, gli misi a tutti dei soldi dentro, sapendo quanto avessero speso per venire a salvarmi.

Mi allontanai prima che potessero accorgersene. Mi sentii osservata, allora mi girai a guardare Aizawa che mi guardava leggermene sorpreso. Gli feci segno con la testa per fargli capire di non dire niente. Poi entrammo nei dormitori. Ognuno prese le proprie valige e scelsero le stanze seguendo la divisione tra ragazzi e ragazze fatta da Aizawa.

Momo: "Eh?! Ma questi da dove vengono?" Disse tirando i soldi fuori dalla tasca della divisa.

Izuku:" Eh? Ah-Ce li ho anche io!" Tutti frugarono nelle loro tasche e anche Shoto Katsuki e Kiri trovarono i soldi. Il resto della classe rimase delusa di non aver trovato niente nelle loro tasche. Salii allora le scale in silenzio con un piccolo sorriso sulla faccia. A ognuno di loro avevo ridato i soldi che sapevo avevano speso per il travestimento o per le varie attrezzature usate con un piccolo extra per aver rischiato così tanto per me. Entrai nella mia camera e mi guardai un po' intorno. Era abbastanza piccola visto che era per una sola persona, vidi le mie valige in un angolo e pensai a come poter sistemare la stanza.

Poco dopo sentii qualcuno bussare.

Aurora: "È aperto." Dissi per poi sentire la porta aprirsi e chiudersi, mi girai leggermente e con la coda dell'occhio vidi Katsuki entrare in stanza, si guardò un attimo intorno per poi tornare a puntare la sua attenzione su di me. "Qualcosa non va?" Dissi vedendolo silenzioso, non sembrava intenzionato a parlare.

Katsuki: "So che sei stata tu a darci i soldi." Disse semplicemente, non rimasi sorpresa, prima o poi qualcuno ci sarebbe arrivato. Infondo sono stati solo loro sei a venire a salvarmi.

Aurora: "SI, semplicemente non mi andava di essere in debito con voi in qualche modo." Dissi tornando a guardare poi la mia valigia pensando a cosa mettere prima apposto.

Katsuki: "Quando hai finito, vediamoci fuori." Mi girai per guardarlo e lo vidi avvicinarsi, poi rimasi sorpresa nel sentire le sue braccia stringermi a sé. Rimasi immobile qualche secondo. "Ricordatelo, scema." Disse per poi staccarsi, e senza dire altro, se ne andò.

𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢Where stories live. Discover now