⁓Bakugou House: Finally seeing the result ⁓Tokyo: 14:23
Katsuki aprì per primo la lettera. Dentro trovammo un proiettore. Lo appoggiammo a terra e si creò un ologramma di All Might.
All Might: "Salve giovane Bakugou!" Disse subito l'Hero numero uno sorridendo. "Adesso ti comunerò i punteggi da te fatti! Sei arrivato secondo nell'esame scritto con 97 su 100! mentre nell'esame pratico hai completato la prova con 77 punti classificandoti anche qui secondo!" Disse mostrando delle tabelle. "Complimenti quindi giovane Katsuki Bakugou! Benvenuto nella tua nuova Hero Academia! La divisa ti verrà consegnata tra qualche giorno. Nella lettera troverai il resto delle informazioni che ti serviranno e un foglio da compilare e consegnare alla scuola! Ci vediamo lì!" Disse prima che l'ologramma si spegnesse. Lo guardai con la coda dell'occhio.
Aurora: "Ma guarda un po', sembra che qualcuno sia arrivato secondo eh?" Dissi punzecchiandolo, lui mi guardò male mentre leggeva velocemente la lettera.
Poi toccò a me. Aprii la lettera e appoggiai anche io a terra il proiettore. Si creò di nuovo l'ologramma di All Might.
All Might: "Slave giovane Yakuza! La scuola è davvero sorpresa dei tuoi punteggi e del tuo quirk! All'esame scritto ti sei classificata prima con il 100% dei punti! Nell'esame pratico invece di sei distinta da tutti attirando l'attenzione degli insegnanti! Sei arrivata prima con un grande distacco del resto dei partecipanti, ben 120 punti! 100 punti vengono dalla distruzione dei robot, e gli altri venti per aver distrutto il robot alla fine della prova e aver salvato altri ragazzi. Complimenti quindi giovane Aurora Yakuza! Benvenuta nella tua nuova Hero Academia! La divisa ti verrà consegnata tra qualche giorno. Nella lettera troverai il resto delle informazioni che ti serviranno e un foglio da compilare e consegnare alla scuola! Ci vediamo lì!" L'ologramma scomparse. Mi girai e guardai Katsuki che sembrava senza parole.
Aurora: "Io che ti avevo detto?" Dissi fiera.
Katsuki: "Com'è possibile che tu abbia fatto tutti quei punti?!"
Aurora: "Semplice, sono la migliore." Dissi guardandolo con un ghigno.
*Sera*
Ora eravamo tutti a tavola in un ristorante. Le nostre famiglie si erano organizzate per festeggiare il nostro ingresso alla Yuei.
Mitsuki: "Complimenti Aurora! Sapevo avresti fatto il culo a mio figlio!" Disse fiera
Katsuki: "STAI ZITTA VECCHIA STREGA!" Disse subito lui ricevendo però un pugno in testa dalla madre.
X: "S-scusate-" Ci girammo tutti quanti in direzione di un ragazzo che avrà auto più o meno l'età mia e di Katsuki. "T-Tu sei Aurora Yakuza?" Disse guardandomi.
Aurora: "Mh? Ah si, perché?" Lui mi porse una penna e un foglio.
X: "Potresti farmi un autografo? I-Io sono un tuo grande fan! Ho visto tutte le tue lotte!" Disse riferendosi probabilmente ai miei combattimenti di karate o judo.
Aurora: "Si certo." Dissi sorridendogli e facendo a mia firma sul suo foglio.
X: "Grazie mille! Scusa ancora per il disturbo!" Disse per poi correre via.
Mitsuki: "Vedo che la tua fama ti precede." Disse guardando la direzione in cui era scomparso il ragazzo.
Mamma: "A quanto pare. Anche se credo ci convenga stare un po' più calmi, non credo sia l'unico ad averla riconosciuta." Disse guardando la gente intorno a noi. Sentivo le persone bisbigliare il mio nome, forse cercando di capire se fossi davvero io o meno. Sbuffai. Guardai Katsuki che mi guardava infastidito.
Aurora: "Che c'è, invidioso?" Dissi alzando un sopracciglio e sorridendo maliziosa.
Katsuki: "Di te? Tsk, neanche per sogno." Disse incrociando le braccia e distogliendo lo sguardo. Vidi le sue guance diventare leggermente rosse, ma forse è solo una mia impressione.
La cena continuò tranquillamente tranne per qualche interruzione da parte di qualche fan.
Il mio telefono iniziò a squillare, vidi Katsuki subito puntare lo sguardo sul telefono. Lo presi.
Aurora: "Scusate, esco un secondo." Dissi uscendo dal ristorante. Risposi. "Si?"
Deku: "AURORA CE L'HO FATTA!" Urlò costringendomi ad allontanarmi dal telefono.
Aurora: "Izuku calmati e dimmi di cosa stai parlando." Dissi riavvicinando il telefono al mio orecchio.
Deku: "Sono stato ammesso alla Yuei!" Sgranai gli occhi.
Aurora: "Complimenti Izuku! Sapevo ce l'avresti fatta!" Lui mi stava per rispondere, solo che qualcuno mi prese il telefono.
Katsuki: "SMETTILA DI CHIAMARLA MERDEKU O TI FACCIO SALTARE IN ARIA!" Disse per poi riattaccare. Lo guardai male mentre lui mi ridiede il telefono.
Aurora: "Che ci fai qui?" Dissi un po' infastidita dal fatto che ci avesse interrotti così.
Katsuki: "Tsk, è arrivato da mangiare, i vecchi mi hanno mandato a chiamarti." Disse mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni. Lo vidi squadrarmi per qualche secondo per poi distogliere le sguardo velocemente. "Muoviti." Disse prendendomi un braccio e trascinandomi di nuovo dentro.
Papà: "Chi era?" Disse guardandomi mentre mi risedevo.
Aurora: "Izuku. Ha detto che è passato anche lui." Dissi mentre bevevo dell'acqua. Vidi Katsuki sgranare gli occhi e sbattere le mani sul tavolo.
Katsuki: "COM'È POSSIBILE CHE QUEL NERD DI MERDA SIA ENTRATO?! NON HA UN FOTTUTO QUIRK!" Disse arrabbiato. Sospirai.
Aurora: "Non lo so." Appoggiai il bicchiere ma senza lasciarlo andare.
Questo vuol dire.. che il fatto che io sia entrata e arrivata prima non dimostra proprio niente.. se una persona senza quirk è riuscito ad entrare, allora non ho fatto niente di speciale. . Maledizione.
Spero tu non sia delusa da me, Sensei Yuko.
Mamma: "Tesoro." Mi svegliai da mio stato i trans. "Tutto bene?" Guardai il bicchiere e vidi l'acqua che stava ormai evaporando e il vetro che stava iniziando a sciogliersi.
Aurora: "Si." Lasciai andare il bicchiere e tutti tornammo a mangiare.
*Più tardi*
Le due famiglie si separarono ognuno a casa propria.
Papà: "Tesoro, sicura vada tutto bene? E da quando sei rientrata dalla telefonata con Midoriya che sei strana." Disse mentre prestava attenzione alla strada visto che era al volante.
Aurora: "Vi ho già detto che va tutto bene." Dissi spazientata. Sentii mio padre sospirare, probabilmente si è arreso all'idea di farmi parlare. Arrivammo a casa e scendemmo dalla macchina. Entrammo. Mi fermai e guardai la foto di me e la mia insegnante. Mi inchinai per qualche secondo e mi rialzai. "Non ti deluderò ancora." Dissi seria.
Entrai in camera mia e vidi subito la lettera della scuola sulla cattedra. La presi.
Aurora: "Non vali niente." Dissi per poi bruciare tra le mani la lettera e lasciando le ceneri cadere a terra. Mi feci una doccia veloce, misi il pigiama e mi lavai i denti. Mi guardai allo specchio.
Ehi aspetta, perché ho gli occhi rossi? Mi avvicinai di più alla superficie di vetro e strofinai gli occhi.
Aurora: "Ma che diamine?" Dissi rivedendo i miei occhi blu. "Sarò solo stanca.." Dissi per poi tornare nella mia stanza e mettermi sotto le coperte, dopo pochi minuti mi addormentai.
