𝕯𝖎𝖋𝖋𝖊𝖗𝖊𝖓𝖙𝖘 𝕲𝖆𝖒𝖊𝖘- 𝘈𝘶𝘳𝘰𝘳𝘢 𝘠𝘢𝘬𝘶𝘻𝘢

𝘾𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙁𝙤𝙪𝙧

                                     DIFFERENT GAMES, Aurora Yakuza                                                                             (*/ω ＼*)>.<Chapter Four>.<(*/ω＼*)                                                                                        All Might and entry test

⁓Tokyo Street: walking with Izuku Midoriya                                                     ⁓Tokyo: 18:35

*Pomeriggio*

Camminai con Izuku al mio fianco. Mi stava accompagnando a prendere delle cose al supermercato visto che inizialmente ero uscita per quello.

Aurora: "Beh potrebbe non ricapitarti più di stare così vicino ad All Might." Dissi dopo che lui mi raccontò che già prima dell'incidente aveva parlato con All Might.

X: "DEKU!" Ci girammo e vedemmo Katsuki dietro di noi.

Katsuki: "Non ti aspettare che io ti ringrazi o qualcosa del genere per quello che hai fatto oggi. E non credere che io sia in debito con te. Stessa cosa vale per te scema!" Disse indicandomi. Guardai con la coda dell'occhio Izuku, era sorpreso. In un certo senso, visto che Katsuki non sa ringraziare, penso lo stia facendo ma all'incontrario.

X: "Giovane Midoriya!" CI girammo di nuovo e vedemmo All Might questa volta. "Potrei parlarti?" Vidi gli occhi di Izuku illuminarsi, poi però tornò in se. 

Izuku: "Ora non posso proprio, devo andare con Au-" Gli misi una mano sulla spalla e lui mi guardò.

Aurora: "Ehi, il tuo idolo vuole parlare con te e tu vorresti rifiutare? Non ti riconosco più." Dissi sorridendogli. "Vai tranquillo, ci vediamo in giro Izuku!" Dissi, lui mi sorrise grato e io andai verso Katsuki per poi trascinarlo via.

Io e Katsuki iniziammo a camminare.

Katsuki: "Da quando puoi fare quelle cose con il tuo quirk?"

Aurora: "Da un bel po'." Dissi velocemente.

Katsuki: "Pensavo sapessi solo creare fuoco sul tuo corpo."

Aurora: "Ti sei perso un bel po' di cose mentre eri impegnato a vantarti del tuo quirk." Dissi semplicemente. Lui mi guardò per poi tornare a guardare davanti a se. Il sole stava tramontando, forse è meglio che torni a casa, prenderò omani quelle cose. Arrivò un punto dove le nostre strade si dovevano separare, feci per andare nella mia ma Katsuki mi prese il polso e mi fece girare verso di lui.

Katsuki: "Grazie.. per oggi." Disse a bassa voce. Lo guardai sorpresa, poi sorrisi.

Aurora: "Vedi, non è tanto difficile." Dissi riferendomi al fatto che mi avesse ringraziato senza giri di parole.

Katsuki: "Tsk." Disse lasciandomi andare.

Aurora: "Beh, ci si vede, Katsuki: " Dissi salutandolo per poi andare verso casa.

*A casa*

Mamma: "Oh grazie al cielo!" Disse precipitandosi verso di me. "Ci stavi facendo preoccupare!"

Papà: "Abbiamo sentito il telegiornale, sei stata brava." Disse scompigliandomi i capelli. "Però la prossima volta vedi di avvisarci, pensavamo ti fosse successo qualcosa."

Haru: "La mamma stava per piangere!" Disse il bambino di 5 anni correndo verso di me e abbracciandomi. "Lei aveva un sacco paura, ma io no, perché so che la mia sorellona è fortissima!" Gli sorrisi e lui tornò a giocare con i suoi giochi.

Salii in camera mia in attesa che la cena fosse pronta. Mi stiracchiai prima di buttarmi sul letto e sospirare.  Mi guardai un po' attorno pensando a cosa fare. Poi il mio sguardo si soffermò sul davanzale dall'altra parte della stanza. Sopra c'erano delle foto di famiglia, e in mezzo a tutto c'era un trofeo. Mi alzai e mi avvicinai. Lessi la scritta incisa sopra.

'Primo posto tornei nazionale giovanile di karate.'

Questo fu il primo premio che vinsi grazie all'aiuto di Yuko..  Mi aveva allenata moltissimo per farmi vincere quella gara. Intere giornate spese a insegnarmi tutto ciò che sapeva sul karate e tecniche per usare il mio quirk al meglio mentre facevo quelle mosse. Poi però quando se ne andò, furono Akio e Hisogai ad aiutarmi. Prima che scomparissero anche loro.

Ma devo comunque mantenere la mia promessa.

*Flashback*

Yuko: "Aurora, il mondo è un posto orribile, non puoi neanche immaginarti quanto." Disse guardandomi mentre mettevo la coppa sul davanzale.

Aurora: "Si lo so, me lo dici sempre." Dissi guardandola felice per il premio.

Yuko: "Aurora, non sto scherzando. Esistono prede e predatori. Le prede vengono cacciate e uccise brutalmente, i predatori si limitano ad ucciderle. In questo mondo, o sai sopravvivere o muori." La guardai senza parole la donna, di certo quello non era un discorso che si faceva a una bambina di 5 anni.

Aurora: "E io cosa sono Yuko?"

Yuko: "La numero uno." Disse subito, la guardai perplessa. 

Aurora: "Ma il numero uno è All Might." Dissi ricordando il simbolo della pace.

Yuko: "Lascia stare quello là. Se sarai in grado di sopravvivere, allora vedrai che All Might non sarà proprio nessuno. Ma dovrai continuare ad allenarti, con o senza di me. Devi promettere che sopravviverai, che non ti arrenderai qualunque cosa accada, per quanto disperata sia la situazione."

Aurora: "Te lo prometto, Yuko." Dissi a bassa voce guardandola negli occhi. L'albina annuì e tornò a guardare la città davanti a sé mentre il sole tramontava. 

Yuko: "Hai detto di voler diventare un Hero, giusto?" Io annuì.

Aurora: "Mh! Salverò un sacco di persone, come fa All Might!" Dissi alzando un pugno all'aria.

Yuko: "Tsk, voi bambini prendete tutti come punto di riferimento quel tipo." Disse per poi sbuffare.

Mamma: "Aurora torna dentro è ora di cena!" Urlò la madre da dentro la casa. Yuko mi aiutò a scendere dal tetto della casa. Poi se ne andò senza farsi vedere.

*Fine flashback*

*Giorni dopo*

Mamma: "Buona fortuna tesoro!" Disse mentre mi mettevo le scarpe sportive per poi uscire. Guardai il cielo.

Aurora: "Ci sto riuscendo Yuko. Sono ancora la numero 1." Dissi sorridendo con malinconia. "Entrerò alla Yuei. Per te, Per Akio e per Hisogai." Dissi per poi continuare a camminare guardando davanti a me.

Camminai per un po' per poi vedere una cara conoscenza.

Aurora: "Ehi porcospino!" Lui si girò e io aumentai il passo per raggiungerlo.

Katsuki: "Ah fantastico." Disse alzando gli occhi al cielo. Poi mi guardò e mi squadrò.

Aurora: "Beh?" Dissi non capendo il perché mi stesse squadrando. Lui girò la testa dall'altra parte e continuò a camminare con me al suo fianco. Lo guardai un secondo vedendo che aveva le guance leggermente rosse. Mi guardai. Avevo un top sportivo blu e dei leggings neri, niente di speciale. "Comunque, ti senti pronto?"

Katsuki: "Tsk, certo. Ti straccerò stronza." Disse guardandomi male.

Aurora: "Mh, lo vedremo. Sai, Mio fratello mi ha detto di che cosa si tratta la prova." Dissi mettendo le mani dietro la schiena. "Sembra che dovremmo distruggere dei robot."

Katsuki: "Niente di più semplice." Disse facendo uscire delle scintille dalle sue mani.

Aurora: "Lo vedremo, scommetto che non mi supererai."