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Natsu ed Happy erano usciti dalla stanza in un baleno. Natsu, adesso spinto dalla determinazione di salvare l'amica, aveva recuperato le forze, ed era pronto a sfoderare tutto il suo potere.

Una volta fuori in corridoio però, si resero conto di non sapere dove andare e quel palazzo era pieno di piani e stanze.

Fu Happy a trovare una soluzione per primo: - In base a ciò che hanno detto, c'è di mezzo una Lacrima. Quindi non penso si trovi in una delle normali stanze per gli ospiti. - spiegò il gatto blu.

- Sei proprio un piccolo genio! - esclamò Natsu, felice di avere Happy al suo fianco ad aiutarlo. Si sforzò di ragionare. - Il mio istinto mi dice che si trova sul tetto. - sentenziò.

- Perché lo pensi? Senti qualche odore? - chiese Happy.

- Il tetto è di gran lunga più vicino a noi in questo momento, quindi proveremo lì per primo. - descrisse la sua logica.

Nonostante fosse una risposa un po' troppo semplice, tipica di Natsu, il ragazzo non era del tutto in errore nel considerare quella possibilità, e non avrebbero perso troppo tempo a controllare, in ogni caso.

I due si precipitarono verso la fine del corridoio e presero una serie di rampe di scale che dovevano terminare fino al piano più alto. Non si riusciva a sentire nulla, sembrava quasi un edificio fantasma.

Il ragazzo si chiese se anche agli umani fosse stata prosciugata loro l'energia o se fosse successo soltanto ai maghi come loro. Quegli interrogativi lo fecero infuriare ancora di più. Non vedeva l'ora di darle di santa ragione a quel farabutto e riprendersi Lucy.

- Lucy, sto arrivando! - gridò, con tutto il fiato che aveva in corpo.

Si trovavano ora all'ultimo piano. Questo, non era che un lungo corridoio scuro, dove non vi erano alcune porte di lato, e l'unica porta era un'apertura nel muro alla fine del corridoio, dalla quale si poteva intravedere un'altra stanza.

- Non è molto nascosto. - disse Happy, era quasi come se quell'albergo, apparentemente normale fino a quel momento, si fosse trasformato in una specie di Dungeon, come quello nel quale si erano trovati a combattere diverse volte.

- Non credo che qualcuno salirebbe a questo piano di sua spontanea volontà. - commentò Natsu.

Infatti, le scale normali erano terminate con l'ultimo piano di stanze, e per raggiungere quell'ultimo, avevano usano una scala a pioli non facilmente visibile, e che non dava comunque l'idea di portare da qualche parte.

I due avevano corso fino a quella stanza. Era una grande sala, del tutto vuota se non per il fatto che vi fosse un'enorme Lacrima al centro di essa.

Non ne avevano mai vista una tanto grande, collegata a numerosissimi fili connessi al pavimento. All'interno della Lacrima, fluttuava una figura, quella di Lucy, ancora priva di sensi, ed avvolta dall'energia attorno a lei come se si trovasse a galleggiare in fondo al mare.

- Lucy! - urlò subito Natsu non appena la vide. Quella vista lo fece arrabbiare ancora di più. - Ti tirerò fuori, resisti! - gridó, sebbene dubitasse che la ragazza riuscisse a sentirlo.

Anche Happy era sconvolto da quella vista. Si chiedeva perché qualsiasi nemico decidesse sempre di usare Lucy per i loro loschi piani. Doveva avere a che fare con il fatto che fosse una maga degli spiriti stellari. - Quindi il potere magico assorbito nelle terme viene immagazzinato in questa Lacrima! È davvero enorme!

Natsu fu sul punto di rilasciare tutto il suo potere contro quella Lacrima, nel tentativo di distruggerla, ma a fermarlo, fu la voce tuonante di qualcuno.

Il ragazzo si girò, con il volto acceso dalla rabbia, e vide l'uomo di cui Happy aveva parlato prima. Natsu non avvertì alcun potere magico in lui. Era un uomo tozzo, di mezza età, vestito in un completo nero. Capì che era lui l'artefice di tutto ciò.

Fairy Tail - A Nalu StoryWhere stories live. Discover now