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Quando Natsu e Lucy si svegliarono non erano più sullo sperone di roccia, in alto e lontano da tutti, invece si trovavano di nuovo sulla terra ferma, in una distesa di verde. Era giorno, e si trovavano vicini a Magnolia.

Natsu scattò in piedi non appena il sole gli sfiorò gli occhi. - Cavolo, quanto abbiamo dormito! E dove siamo? - diede una rapida occhiata attorno. - Forse adesso mi so anche teletrasportare!

- No che non ti sai teletrasportare! - era la vocina di Happy. Il gatto blu se ne stava di fronte ai due, le braccia conserte, lo sguardo accigliato.

Lucy che era stata bruscamente svegliata da quel fracasso, si era messa a sedere e si era strofinata gli occhi, le sembrava di aver dormito soltanto per poche ore.

Natsu mosse lo sguardo verso Happy, Lucy si chiese come facesse ad essere così sveglio ed energico di prima mattina, ed anche cosa ci facesse Happy lì.

- Sono stato io portarvi qua giù! Vi ho cercato tutta la notte! - i due non avevano mai visto Happy così nervoso.

- E dai Happy, è capitato altro volte che io e Lucy siamo stati soli di notte e tu ci sei venuto a cercare. - fece Natsu, in tono rappacificatorio, massaggiandosi la testa con una mano, come se fosse allo stesso tempo confuso.

Lucy si levò da terra e si spazzolò i vestiti. Poteva capiva che fosse normale per Natsu non essersi svegliato quando Happy l'aveva trasportato, ma a Lucy sembrava impossibile che anche lei avesse continuato comunque a dormire, visto che di solito aveva il sonno leggero. Forse è perché quando dormo con Natsu mi sento rilassata e protetta. Rifletté, arrossendo senza volerlo.

Natsu si girò verso di lei proprio in quel momento. - Cos'hai d'arrossire, Lucy? - chiese, con la solita nonchalance.

Lucy arrossì ancora di più, serrò i pugni e cambiò discorso. - Perché non ci hai semplicemente svegliati? - domandò Lucy, rivolta ad Happy.

Il gatto blu si portò le mani alla testa. - Pensate che non ci abbia provato? Dormivate abbracciati come due sanguisughe che cercano di succhiarsi il sangue a vicenda.

Lucy si immagino quella scena, e come i due dovevano essere abbracciati quella notte, e sentì il cuore come esploderle nel petto.

Natsu si sentì anche imbarazzato per un attimo. Si ricordò della notte scorsa, rendendosi conto che non si era trattato semplicemente di un bel sogno, ma che era successo davvero, i due si erano finalmente detti ciò che provavano.

- Voi due non me la raccontate giusta, sembra quasi che vogliate rimanere soli di notte ogni volta che potete. - s'insospettì Happy, eppure sembrava più infastidito che scherzoso.

- Perché mai dovremmo volere rimanere soli di notte? Per fare cosa? - chiese Natsu, in tutta onestà, con la sua solita ingenuità.

Lucy si sbatté una mano sulla faccia, eppure era contenta per una volta della stupidità di Natsu. Tentò di non soffermarsi sulla frase che aveva appena detto l'Exceed. In effetti, la ragazza si sentiva tutta indolenzita, per via della posizione rigida in cui era stata per tutta la notte. Stirò le braccia in alto e si sgranchì. - Grazie, Happy, suppongo. - provò a migliorare la situazione.

Happy fece una smorfia. Cos'aveva da essere così infastidito? Se lo chiesero entrambi.

Di lì a poco, i tre si misero in marcia. Si resero conto che non erano tanto lontani da Magnolia, quindi impiegarono circa venti minuti per arrivare in città. Per tutto il tragitto, i tre non si erano detti nulla. Ogni tanto, Natsu e Lucy si erano scambiati qualche occhiata, che a volte voleva dire "chissà perché Happy è arrabbiato" altre volte invece si sorridevano soltanto, entrambi ricordando la scorsa notte.

Fairy Tail - A Nalu StoryWhere stories live. Discover now