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Dopo dieci minuti, Happy e Plue stavano già dormendo vicini, accucciati nel lettino ai piedi del letto, come due animali domestici che dormono nella stessa cuccia. Anche Lucy e Natsu si erano preparati a dormire.

Non appena si erano stirati a letto, a Natsu era venuto in mente ciò che non era riuscito a capire prima, si girò verso la ragazza, anch'essa voltata verso il centro del letto, rivolta verso di lui. - Sapevo che c'era qualcosa di diverso nella sciarpa. - iniziò.

Lucy ebbe quasi un infarto pensando che aveva, in qualche modo, rovinato la sciarpa di Igneel in quel solo giorno che l'aveva indossata. - Di cosa stai parlando? - chiese, allarmata.

Natsu rise in maniera leggera. - Dovresti vedere la tua faccia! - poi tornò serio. - Mi riferivo al fatto che la sciarpa adesso ha con sé un po' del tuo odore. - spiegò il ragazzo.

Lucy tirò un sospiro di sollievo. - Ero troppo spaventata di averla rovinata. - confessò.

- Ti ho detto di stare tranquilla, è molto resistente. Anzi, voglio che tu la indossi più spesso, così avrà sempre il tuo odore e anche se sarai lontana sarà come se fossi qui con me. - aveva detto, sorridendo, con molta leggerezza.

Lucy era arrossita a quella frase: - Ma che dici. E poi non mi dona come a te.

Natsu dissentì. - A te sta bene qualsiasi cosa. - rifletté il ragazzo, come fosse un dato di fatto. - Comunque potresti indossarla i mercoledì e i venerdì.

- Perché proprio quei giorni?

- Non lo so, mi è venuto così. - si portò una mano alla testa e sorrise.

- Sei proprio Natsu. - fece lei, come se essere Natsu fosse una condizione.

- Adesso penso che dovremmo provare a dormire o sveglieremo Happy e Plue. - convenne Lucy, guardando verso i due che dormivano già beati, Plue aveva persino una bollicina di muco che gli usciva dal naso.

Ai due, però, sembrava come se il sonno fosse passato loro, così rimasero a guardarsi negli occhi per qualche secondo, non sapendo cosa fare.

- A proposito, - disse ad un certo punto Natsu, come se qualcosa gli fosse appena passata per la mente. - Per caso adesso ricordi del giorno che avevi la febbre alta?

Lucy ci rifletté poco. - No, e non ci penso più ormai. - replicò lei. Si chiese il perché dell'insistenza del ragazzo, ed improvvisamente se ne preoccupò. - Non è che... È successo qualcosa? C'è qualcosa che dovrei ricordare? - farfugliò, con gli occhi spalancati. Aveva paura di aver combinato qualcosa di stupido, oppure che qualcosa fosse successa tra i due, più probabilmente la prima cosa.

Natsu sembrò agitarsi, visto che Lucy aveva interpretato le sue parole come se fosse davvero successo qualcosa. - Ma che dici! Non è successo nulla! - salvò la situazione. - Più che altro mi hai chiesto qualcosa e volevo capire cosa intendessi, tutto qui. - aggiunse.

Lucy si sentì sollevata. Non ricordava di aver detto nulla e non riusciva a pensare cosa aveva potuto domandare a Natsu. Magari stava soltanto delirando ed aveva detto qualcosa di stupido come interrogarsi dell'esistenza delle scimmie sulla luna, anche se a mente lucida non le sembrava una domanda molto sensata da fare. - Non pensarci troppo, devo aver detto la prima cosa che mi è passata per la mente. - fece la ragazza. - Potrei sapere cosa ti ho chiesto esattamente? - si permise di dire infine.

Natsu scosse la testa. - Non importa. - tagliò corto. - Adesso dovresti cercare di riposare, basta parlare. - aveva detto, quasi in tono perentorio.

- Però non ho sonno. - piagnucolò lei, come una bambina che non voleva andare a nanna. - E poi mi hai incuriosito.

Fairy Tail - A Nalu StoryWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu