Fairy Tail - A Nalu Story

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Lucy non seppe nemmeno come reagire a quelle parole, avrebbe voluto infuriarsi o imbarazzarsi, invece era rimasta immobile a fissare Natsu, il quale continuava a guardarla con quel sorriso velato, come se nulla fosse. Le aveva già detto qualcosa di simile prima, ovvero che le piaceva se era lei a toccarlo, ma adesso, sembrava quasi che quella frase si fosse evoluta, e l'aveva sorpresa sentire quelle parole uscire dalla bocca del ragazzo.

Le guance di Lucy si colorarono di rosso, tuttavia, cercò di non distogliere lo sguardo da Natsu. Non seppe perché, ma invece di rispondere a tono o muoversi da quella situazione imbarazzante, tornò a reggersi sul gomito, mentre aveva portato l'altra mano alla spalla di Natsu. Continuando a fissarlo negli occhi, aveva mosso la mano verso il basso, attraversandogli il braccio fino ad arrivare alla sua mano e alle dita, sfiorandolo con i polpastrelli, passando attraverso ogni centimetro della sua pelle.

Natsu aveva percepito un brivido lungo la schiena e gli sembrò come se il cuore gli si fosse fermato per un attimo. Aveva continuato a fissare Lucy, le palpebre gli si erano allargate di poco, ed aveva socchiuso la bocca, come se avesse un'espressione sorpresa. Si sentiva come se non riuscisse a muoversi e tutto ciò che percepiva erano le dita di Lucy che gli solleticavano il braccio, il corpo della ragazza che lo schiacciava ed il respiro di lei sul suo. Era come stregato.

Lucy tornò su con le dita, percorrendo la strada opposta, dalla punta delle dita di Natsu fino alla sua spalla, come se l'avesse semplicemente accarezzato. Quando finì, rimase anche lei immobile, immersa negli occhi scuri di Natsu.

I loro visi si trovavano ad un centimetro di distanza, i loro nasi che si toccavano, le loro labbra che quasi si sfioravano.

- Lucy... - sussurrò Natsu, che non ce la faceva più a rimanere immobile e sentiva di dover fare qualcosa per attrarre la ragazza a sé. I suoi occhi si spostavano tra quelli di lei, quasi brillando, finché non si mossero verso la sua bocca e rimasero lì.

Lucy si sentì il cuore in gola, tuttavia, non riuscì a muoversi, o a fare nulla, anche lei avrebbe voluto diminuire quella distanza fino ad annullarla completamente. - Natsu... - sussurrò anche lei, con un groppo alla gola.

I loro cuori battevano ad un ritmo spropositato, eppure nemmeno ci fecero caso, era come se il tempo avesse smesso di scorrere.

In un gesto repentino, Natsu afferrò Lucy per le spalle e si mosse, trascinandola con sé, senza che lei potesse accorgersi di cosa stesse accadendo. Il ragazzo li aveva scambiati di posto, così che la ragazza si era ritrovata spiaccicata tra il letto e Natsu, senza che avesse il tempo di opporre resistenza. Aveva tolto via le mani dalle spalle di Lucy e adesso era lui a tenersi sui gomiti, facendo forza su essi in modo da non buttare tutto il suo peso su di lei.

Natsu, sopra di lei, la guardava negli occhi con intensità. Lucy aveva il fiato corto e le guance rosse. I suoi occhi si spostavano tra quelli di Natsu, brillando.

- Sai cos'altro mi piace? - sussurrò lui in tono profondo a pochissimi centimetri dalla bocca di Lucy.

Non le diede il tempo di farsi domande perché si fiondò sulle sue labbra, con decisione, portandole nuovamente a contatto. Aveva chiuso gli occhi e nonostante ciò, aveva uno sguardo concentrato. Lucy si abbandonò subito a quel bacio e chiuse gli occhi, un'espressione rilassata, lasciandosi trascinare da quelle sensazioni.

Con il cuore che gli pulsava nel petto, Natsu portò una mano al fianco di Lucy e lo strinse, tirandola verso di lui e facendo congiungere ancora di più i loro corpi. La ragazza, che era rimasta immobile fino a pochi secondi prima, gli attorcigliò le braccia attorno al collo e lo strinse anche lei a sé.

Natsu la baciò con più foga, muovendo le sue labbra sulle sue, la ragazza che assecondava i suoi movimenti. Il ragazzo sentì il cuore esplodergli in petto, ed il suo respiro diventò irregolare, mentre continuava a baciare Lucy, tirando fuori quei sentimenti che aveva tenuto dentro per così tanto tempo. Lucy sarebbe rimasta lì all'infinito, tra le labbra di Natsu e tra le sue braccia. Si sentiva così felice quando era con lui.