Fairy Tail - A Nalu Story

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Natsu sapeva quanto Lucy tenesse ai suoi spiriti stellari e quanto si preoccupasse per loro. Era anche per questo che era una maga degli spiriti stellari tanto potente, forse la prima che considerava gli spiriti non come strumenti ma come persone vere, con dei sentimenti e delle emozioni. - A dire la verità, non ne ho idea neanche io di come funzioni. - rispose Natsu, in tutta onestà.

- Tutto ciò mi ricorda quando ho scoperto che Loki era in realtà Leo, del Leone. Ricordo ancora le sue parole "hai idea di come si senta una stella che non può più tornare in cielo?" - divagò Lucy.

- Già, non riesco a credere che tu ti sia messa a tu per tu con il re degli spiriti stellari per cercare di salvare Loki. Devo ammettere che sei davvero forte, dovresti batterti come me qualche volta! - scherzò lui, che in verità non si sarebbe mai scontrato con la sua amica Lucy, ma diceva sul serio sul fatto di essere forte.

- Grazie, ma non ci tengo ad essere disintegrata da Salamander... - rispose la ragazza, già immaginandosi con il sedere in fiamme che correva d'appertutto pur di spegnere il fuoco e non abbrustolirsi.

- Tranquilla, scherzavo. Non ti farei mai del male neanche se si trattasse di una sfida amichevole. Né a te, né ai tuoi spiriti stellari. - le assicurò poi il ragazzo, con sincerità, spiegandole la situazione.

Lei ci pensò su ed era vero. Natsu si era praticamente battuto con tutti gli uomini della gilda e con Elsa, sebbene lei fosse così forte che non poteva nemmeno essere definita una ragazza, e scommetteva che avrebbe potuto battersi contro il Demon Soul di Mirajane se lei avesse voluto. Le uniche che non avrebbe mai sfidato sarebbero state lei e Wendy, e la seconda era soltanto una bambina che, tra l'altro, pur essendo una Dragon Slayer, non aveva molta potenza "distruttiva" nella sua magia.

In quel momento, Lucy notò un'altra stella cadente nella parte di cielo stellato dietro Natsu, dunque, prese le sue chiavi degli spiriti stellari e le alzò in aria. Quest'ultime sprigionarono, per qualche sorta di potere magico, delle scie simili a polvere di stelle, che si levarono in cielo, fino ad esplodere in una miriade di particelle luccicanti e colorate che quasi si confondevano con le stelle.

- Non vale, i tuoi fuochi sono più belli! - frignò Natsu. - Ora che ci penso, avremmo potuto chiedere aiuto a Gray, avrebbe usato la sua magia del ghiaccio per creare un tipo diverso di fuochi d'artificio. - pensò il ragazzo.

Lucy s'immaginò la scena di lei da sola nel bel mezzo della notte con due ragazzi. Era già abbastanza imbarazzante com'era in quel momento.

I due videro un'altra stella cadente questa volta allo stesso momento, quindi spararono i fuochi anche simultaneamente.

- Non è poi così male, dai. - commentò Natsu.

- Già. - convenne Lucy. - A proposito, tu hai già espresso un desiderio? Io me n'ero quasi dimenticata. - notò lei.

Natsu inarcò la testa di lato, con aria confusa. - Desiderio?

Lucy non si meravigliò della sua ignoranza. - Sì. Si dice che quando vedi una stella cadente puoi esprimere un qualsiasi desiderio che vorresti si avverasse. - spiegò, con calma.

Natsu si fece pensieroso. - Beh, a dire la verità...

La ragazza lo fermò: - Non c'è bisogno di dirlo a voce alta o non si avvererà. - quasi lo rimproverò. - Pensaci e la prossima volta che ne vediamo una esprimeremo un desiderio, a mente. - propose quindi.

Natsu ci rifletté di nuovo su. - Volevo solo dire che non so che desiderio potrei esprimere. - ammise il ragazzo, che a forza di pensare gli faceva male la testa.

La prima cosa che gli era venuta in mente era che avrebbe voluto rincontrare Igneel. Tuttavia, era un desiderio che si era posto per così tanto tempo che gli sembrava uno spreco chiedere qualcosa del genere. Ovviamente, non avrebbe mai chiesto di diventare più forte, semplicemente per il fatto che voleva riuscirci con le sue sole forze.