Fairy Tail - A Nalu Story

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Considerazioni: Prima di leggere questo capitolo volevo dirvi che ho cambiato volutamente due personaggi che appaiono dopo nell'anime per adattarli alla storia ed allo stesso tempo non spoilerare. Quando ho scritto di loro ancora non li conoscevo tra l'altro, infatti in realtà loro sono tutto l'opposto. Ma dopotutto, si tratta di una Fanfiction, no? Detto ciò, buona lettura!

- Possiamo farci una promessa? - aveva detto Lucy mentre
Natsu si faceva sempre più disorientato. - Voglio che ci promettiamo che qualunque cosa accada le cose non cambino tra di noi. - si spiegò, d'un fiato.

- Certo, Lucy. Te lo prometto. - aveva replicato il ragazzo, sebbene sapesse non ci fosse bisogno di prometterlo, perché lui lo avrebbe fatto comunque, era sempre stato così.

Il fatto che Lucy glielo avesse chiesto però, lo faceva sentire strano, come se quel sentimento che avesse, che non gli avrebbe mai permesso di allontanarsi da lei, fosse stato consacrato da quella promessa.

Natsu poggiò una mano dietro la testa di Lucy, attraendola verso di lui, così che lei cadesse con la faccia vicino al suo collo, mentre con l'altra mano, sulla sua schiena, la stringeva a sé. - Fin da quando ti ho conosciuta mi sono posto come obiettivo quello di proteggerti e di starti accanto. - le confessò. - E non cambierà mai. - finì il discorso, con voce dolce e rassicurante.

Lucy si sentiva persa in quell'abbraccio, percepiva il respiro di Natsu sulla sua testa, e persino il battito regolare del suo cuore. Per quanto riguardava lei, aveva il viso in fiamme ed il cuore che sembrava volerle balzare fuori dal petto. Perché mi sento così? Si chiedeva, sentendosi improvvisamente una stupida. Non era mai stata così vicina a Natsu, e la situazione la imbarazzava ed allo stesso tempo le faceva provare emozioni che non aveva mai sentito prima d'ora.

Natsu, come sempre, non pensava, si limitava ad abbracciarla. Avrebbe voluto congelare quel momento così che non avesse mai dovuto separarsi da lei. La preoccupazione che prima aveva avuto per lei era svanita, rimaneva soltanto una sensazione di calore nel cuore. Sulla faccia aveva un sorriso rilassato, ed aveva iniziato involontariamente a lisciarle i capelli morbidi. Solo con Lucy provava quelle sensazioni, solo con la sua amica riusciva a sentirsi invincibile, rilassato e felice, e non sapeva nemmeno perché fosse così.

Lucy si sentì subito in imbarazzo per quel suo momento di debolezza. Aveva paura che il ragazzo potesse sentire il battito accelerato del suo cuore ed il calore che sprigionava il suo viso rosso come non mai.
Cercò di tornare in sé, scrollando la testa. Insomma, che ti prende Lucy, smettila di fare l'idiota. Si rimproverò nella sua mente, era aspra persino con sé stessa.

Si sollevò lentamente, liberandosi dalla presa di Natsu, che non appena avvertì che lei si stava per alzare, la liberò dalla sua stretta, visto che se non l'avesse fatto, lei non sarebbe mai riuscita a liberarsi, vista la forza di Natsu.

Lucy, fortunatamente, era tornata del suo colore normale, quindi Natsu, in realtà, non si era accorto di alcun cambiamento da parte di Lucy. E poi, era sicura che anche se fosse stato, lui non ci avrebbe nemmeno fatto caso. - Adesso vai, Happy ti sta aspettando. - gli disse, mettendosi a sedere.

Natsu rialzò il busto per rimettersi a sedere. - Sei sicura? - le chiese.

Lei annuì. - Sì. - dopo aggiunse, con un sorriso. - Comunque grazie, e scusa se ti faccio sempre preoccupare.

- Se non mi preoccupassi per te significherebbe che io non tenga a te, non credi? - rispose lui, con uno dei suoi soliti sorrisi. Detto ciò, si alzò in piedi.

Lucy aveva sempre saputo che Natsu teneva a lei, ed anche lei teneva molto a lui. Però sentirglielo dire così esplicitamente la rendeva felice.

Natsu si stiracchiò, come se avesse appena dormito ed avesse bisogno di sgranchirsi.