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Il cuore di Lucy aveva preso a battere ancora più velocemente. Gli occhi le si spalancorono mentre aspettava le parole che Natsu aveva da dire.

- Lucy, io ti... - Natsu fece un lungo sospiro prima di continuare. - Ti voglio sempre al mio fianco.

Nonostante la ragazza si fosse aspettata altre parole piuttosto che quelle, non poteva dire di non apprezzarle. Anche lei avrebbe voluto rimanere per sempre con lui. Fin quando sarebbero stati insieme, sapeva che nulla avrebbe potuto scalfirla, perché lui sarebbe stato lì a risplendere le sue giornate.

Lucy gli diede un sorriso radioso, gli occhi che le brillavano. - Sono qui. - rispose ed appoggiò una mano sulla sua guancia. Gli occhi del ragazzo sembrarono spalancarsi un po' a quel tocco, come se non se lo fosse aspettato.

A Natsu piaceva sempre sentire le mani di Lucy su di lui, anche solo guardarla e starle vicino gli trasmetteva così tanta forza che avrebbe potuto eliminare un'esercito di nemici in un colpo solo. In quel momento, i suoi occhi si spostarono sulle sue labbra. Pensò a quanto volesse sentirle di nuovo sulle sue, a come quella volta che l'aveva baciata era rimasto quasi senza fiato.

Si avvicinò verso di lei, con il cuore che gli batteva nel petto.

Lucy pensava lo stesso, avrebbe voluto che Natsu la baciasse di nuovo, che le dicesse ciò che provava, che i loro sentimenti si fondessero tra loro. Si avvicinó anche lei verso di lui, mentre chiudeva gli occhi.

- Happy? - aveva detto improvvisamente Natsu.

- Eh? - fece Lucy, alzando un sopracciglio e guardando il ragazzo, il quale si era allontanato di poco dal suo viso e guardava un punto alle spalle di Lucy.

È questo ciò che pensa prima di baciarmi? Ad Happy? Si era detta, ed avrebbe voluto fare quell'osservazione ad alta voce, invece la tenne per sé.

- Da quanto sei lì, Happy? - Natsu si era ora allontanato del tutto, togliendo la mano dal fianco di Lucy, che fino a quel momento l'aveva stretta a sé.

Anche Lucy, aveva tolto la mano dalla guancia di Natsu e si era voltata verso la direzione che il ragazzo stava guardando.

Nonostante stesse cominciando a fare buio ed ormai ci fosse poca luce ad illuminare l'orizzonte, una piccola figura se ne stava vicino loro. Era Happy, il quale era seduto comodamente a terra a mangiare del pesce, adesso stava persino guardando nella loro direzione.

Lucy quasi ebbe i brividi. - Ma non ti abbiamo nemmeno sentito arrivare! - esclamò, a bocca aperta.

Happy smise di mangiare e continuò a guardare i due amici, con la fronte corrucciata, puntò loro una zampa contro. - Mi avete lasciato lì da solo! Stavano quasi per arrestarmi! Ho provato a pagare con del pesce ma non lo hanno voluto, quindi sono scappato anche io! - il gatto sembrava davvero frustrato.

Perciò, Natsu si rese conto che magari ciò che aveva fatto non era stato saggio, ma ciò che gli importava era: - Non hai detto che siamo maghi di Fairy Tail, no? - domandò preoccupato.

Happy scosse la testa e Natsu tirò un sospiro di sollievo. - Meno male, non mi sarei perdonato se avessi infangato il nome di Fairy Tail... - parlò quasi fra sé e sé.

- Come ti è venuto in mente di scappare via, allora? - sbottó Lucy, che si era appena ricordata che quella uscita, che non sapeva nemmeno se definire appuntamento, era stata quasi un totale disastro. Si disse che avrebbe pensato a saldare il conto il giorno dopo.

Proprio in quel momento, come se al peggio non ci fosse fine, un tuono risuonó nell'atmosfera ed iniziò a piovere, dapprima piano, poi sempre più forte, finché la pioggia non si trasformò in un acquazzone.

Fairy Tail - A Nalu StoryDonde viven las historias. Descúbrelo ahora