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Natsu credette di aver dormito soltanto per un paio d'ore quando la luce del giorno lo svegliò. Dei forti raggi solari quasi gli ferirono gli occhi, nonostante il cielo fosse così pieno di nuvole.

Quando aprì gli occhi trovò già Elsa, Wendy e Charle in piedi. La ragazza dai capelli rossi se ne stava vicino a lui, con le mani ai fianchi ed uno sguardo serio, come se avesse aspettato per tutto quel tempo che si svegliasse.

Natsu si mise subito in piedi, ad una velocità impressionante, e si sgranchì. - Adesso che ho dormito mi sento tutto un fuoco e sono pronto ad esplorare! - esclamò il ragazzo, energico come sempre, nonostante si fosse appena svegliato.

Happy, il quale ancora dormiva accanto a lui nel sacco a pelo, era stato svegliato dalle sue parole ed aveva fatto uno sbadiglio assonnato.

Elsa però aveva ancora quello sguardo tagliente. - Si può sapere come avete fatto i turni di guardia ieri notte tu e Gray? - la calma nel suo tono la faceva sembrare ancora più spaventosa.

Natsu cominciò a sudare freddo visto che era stato smascherato da Elsa ed aveva paura di cosa lo attendesse adesso. - Cosa intendi? - fece il finto tonto.

- Secondo te non mi sono accorta che tu ed Happy ve ne siete andati in giro durante le vostre due ore di guardia? - Elsa incroció le braccia al petto e corrucció la fronte, come se fosse infastidita.

Natsu si portò una mano dietro la testa e ridacchiò nervosamente: - Beh, siamo tutti interi, no?

- Cì! Natsu ha ragione! - s'intromise Happy, che era appena volato verso i due.

Non appena Natsu lo notò lo salutò con un allegro: - Buongiorno, Happy! - come se si fosse semplicemente dimenticato dell'interrogatorio al quale Elsa lo stava appena sottoponendo.

- E comunque, l'ultimo a fare la guardia doveva essere Gray, ma dov'è adesso? - si permise di chiedere Wendy, timidamente, come se fosse preoccupata di dire la sua.

Solo in quel momento, Natsu si guardò attorno e si accorse che sia Grey che Lucy mancavano all'appello. I loro sacchi a pelo erano vuoti e non c'era traccia di loro nelle vicinanze.

Natsu quasi si sentì in colpa per non essersi accorto dell'assenza Lucy. Era così ansioso di iniziare la giornata che non aveva considerato che Lucy potesse non essere con loro.

Elsa annuì, tuttavia, lei non sembrava preoccupata, come se non la sfiorasse il pensiero che i due potessero essere nei guai. Poi, si rivolse a Natsu, ordinandogli: - Trovali e dì loro di darsi una mossa così che possiamo proseguire.

- Perché proprio io?! - si lamentò Natsu. Non gli piaceva quando gli si ordinava di fare qualcosa, soprattutto se era Elsa che lo faceva, visto che non avrebbe potuto opporsi a lei.

Elsa gli si avvicinò mettendosi faccia a faccia con lui e lanciandogli uno sguardo che sembrava sprigionare saette dagli occhi. Natsu arretró d'istinto e delle gocce di sudore gli sgorgarono dalla fronte.

- Se lo fai, magari chiuderò un occhio sulla vostra incompetenza nel fare la guardia a delle fanciulle durante la notte.

Fanciulle? Si definisce anche lei una fanciulla? Seriamente? Pensò Natsu in mente sua, e l'idea gli faceva venire da ridere, ma dovette trattenersi.

Come se fosse un istinto, fece il saluto militare e disse: - Agli ordini, signora!

- Cì! - concordò Happy, determinato a seguire l'amico e fargli compagnia come sempre.

Il ragazzo iniziò allora a fiutare l'aria, avvertendo subito sia l'odore di Lucy che quello di Gray, non molto lontani da lì. Il che significava che dovevano essere insieme.

Fairy Tail - A Nalu StoryWhere stories live. Discover now