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Nonostante la vista dell'isola all'orizzonte, i cinque avevano impiegato un altro paio d'ore per arrivare a destinazione. Più si avvicinavano, e più quell'isola s'ingrandiva alla loro vista. Tanto che, quando toccarono terra, si resero davvero conto di quanto quel posto fosse enormemente vasto. Era molto più grande dell'isola di Galuna.

All'apparenza, sembrava disabitata. La spiaggia di per sé si estendeva per chilometri. A loro quasi sembrò di essere atterrati su uno stato e non una semplice isola appena spuntata dal nulla. La vegetazione era fitta oltre la spiaggia, grandi alberi e palme s'innalzavano tutto attorno. Per il resto, tutto ciò che si percepiva era il rumore delle onde del mare.

- Certo che fa piuttosto caldo nonostante il sole sia costantemente coperto da quella coltre di nuvole. - commentò subito Lucy.

- Di cosa ti lamenti? - fece Gray di rimando. - Avresti preferito sentire freddo?

- Dico solo che è strano. - rinuzzò lei, scrollando le spalle.

- Quindi... siamo... arrivati? - la voce di Natsu era strozzata. Il ragazzo non si era ancora ripreso dal viaggio e adesso se ne stava sdraiato a terra, come se qualcuno l'avesse appena atterrato con un attacco, incapace di muoversi. La testa continuava a girargli e tentava di fermare il senso di nausea che aveva provato per lunghissime ore.

- Forza Natsu! Riprenditi! Siamo arrivati! - cercó di rinvenirlo Happy. Il gatto svolazzò verso la sua faccia e cominció a schiaffeggiarlo a destra ed a sinistra per farlo svegliare. Tuttavia, il ragazzo non reagiva neanche.

Fu Elsa a fare il punto della situazione ed a rimettere tutti in riga. Le bastò una rapida occhiata in giro, come se avesse analizzato l'ambiente circostante ed avesse deciso come agire di conseguenza. - Farà pure caldo. Ma ciò che è importante è che, seppure non si riesca a vedere la posizione del sole, predico che presto farà buio. - affermò, imperturbabile.

- Buio? - notò Wendy. - Ma dovrebbe essere ancora primo pomeriggio. Come è possibile che stia già calando la notte? - la ragazzina si grattò la testa in confusione. Erano appena arrivati in quell'isola e già molte cose non quadravano.

Elsa annuì con convinzione. - Scopriremo presto il mistero di quest'isola. Non possiamo esplorare di notte però, e poi con queste nuvole non ci sarà nemmeno la luce della luna ad illuminarci e farà buio pesto. Direi di trovare subito un posto in cui accamparci.

- Sissignora! - esclamarono tutti, facendo il saluto militare. Eccetto Natsu, il quale non era ancora tornato in sé.

Elsa ignorò il fatto che Natsu fosse ancora semi-cosciente sdraiato a pancia sotto sulla sabbia della spiaggia, la testa girata di lato mostrava ancora un'espressione nauseata. Si avvicinò verso di lui e lo afferrò per la sciarpa, cominciando a camminare, trascinandolo con lei con la forza.

- Un... altro... mezzo... di... trasporto... - riuscì a mormorare Natsu, visto che si sentiva come su un veicolo in movimento e quindi la situazione era persino peggiorata. Nonostante ciò, non riuscì ad opporsi al farsi trasportare.

- Ci addentreremo in questa foresta, almeno le piante ci proteggeranno in caso dovesse calare improvvisamente il freddo della sera. - pianificò subito la ragazza dai capelli rossi, e con la mano fece cenno agli altri di seguirla.

Tutti si scambiarono delle occhiate confuse. Se non ci fosse stata Elsa lì, nessuno avrebbe capito che presto avrebbe fatto buio. E con ciò in mente, gli altri tre maghi ed i due Exceed seguirono Elsa senza fiatare.

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Dopo una devastante ora a camminare, Elsa trovò finalmente il posto dove accamparsi. Come aveva previsto, il sole se n'era andato presto, ed in quel momento, faceva così buio che sembrava già notte fonda.

Fairy Tail - A Nalu StoryTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon