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Il ragazzo non si era aspettato qualcosa del genere. Si era irrigidito, non sapendo come reagire o cosa fare, si sentiva sopraffatto dalle emozioni che provava per Lucy, si sentiva quasi in imbarazzo. Tutto ciò che vedeva erano gli occhi di Lucy sui suoi, odorava il suo dolce profumo, ed era pienamente consapevole del corpo della ragazza sul suo, del suo peso su di lui.

- Quindi ti piace se ti schiaccio con il mio esorbitante peso? - lei parlò nel modo più sarcastico possibile, pur mantenendo la concentrazione su Natsu e su quel momento.

Per un attimo, il ragazzo non riuscì a rispondere, finché non sussurrò. - Mi piace qualsiasi cosa tu faccia, Lucy. Anche se ti siedi su di me.

Il ragazzo spostò lo sguardo sulle sue labbra e capì che non sarebbe più riuscito a trattenersi dal baciarla, era come se Lucy stesse cercando di stuzzicarlo con tutti i mezzi. In quel momento, per entrambi, non esisteva nient'altro se non loro due, non importava dove fossero e cosa ci facessero lì, erano soltanto consapevoli l'uno dell'altra.

- Natsu... - sussurrò Lucy, spostando anche lo sguardo sulle sue labbra. Percepire il calore del corpo di Natsu la rilassava e le faceva dimenticare qualsiasi cosa. Aveva i gomiti sulla sabbia ed aveva iniziato ad accarezzare i capelli di Natsu, senza nemmeno rendersene conto, giocherellando con le sue ciocche rosa increspate dalla sabbia e dall'acqua del mare.

Lucy si spinse con la testa verso di lui, sorprendendolo con quel bacio, lasciandolo senza respiro. Il ragazzo aveva ricambiato subito il bacio, chiudendo gli occhi ed abbandonandosi a quel ritmo regolare. - Lucy, non so come tu faccia, ma mi sento così tutto un fuoco con te... - mormorò tra un bacio e l'altro, assaporando ogni secondo.

La ragazza sorrise tra le sue labbra e lo baciò più vigorosamente, portandogli una mano sulla guancia ed accarezandogliela con i polpastrelli. La pelle di Natsu era così morbida e calda. Lo stomaco le si contorse nel sentire l'affetto di Natsu, poteva percepire, in ogni momento, quanto i due provassero le stesse cose.

Il ragazzo si sentì la testa così leggera che temeva non sarebbe più stato in grado di pensare, calore gli era arrivato alla faccia e si era distribuito anche per tutto il corpo. Seguvia il ritmo di Lucy, come a lasciare che lui la guidasse in quel bacio. Quando le loro lingue si scontrarono, Natsu cominciò a sentire il respiro farglisi più affannoso, come se stesse annaspando per l'aria. Strinse di più le cosce di Lucy e, involontariamente, si spinse contro di lei con il bacino.

Fu una voce nella testa di Lucy a dirle di fermarsi, era qualcosa del tipo: ti sembra questo il momento? O il luogo? Ma in fin dei conti, Natsu e Lucy avrebbero potuto baciarsi ovunque, a loro non importava, ed in quel momento erano complemente soli, perlomeno speravano fosse così.

La ragazza si staccò da lui quasi di scatto, facendo subito preoccupare Natsu.

- C'è qualcosa che non va? - si accertò subito lui, sentendosi in colpa come se avesse fatto qualcosa di male.

La ragazza scosse la testa. - No, stupido! Però, gli altri potrebbero arrivare a momenti, non vuoi che ci vedano così, no?

Persino Natsu si sentì arrossire. Non voleva che nessuno rovinasse quel momento di intimità con Lucy. - Certo che no! Brucerei loro gli occhi! - fu la sua risposta, tipica di lui.

Lucy alzò gli occhi al cielo. - Sarebbe meglio non ricorrere a tanto. - e detto questo si alzò lentamente da lui, sebbene di malavoglia, rimettendosi del tutto in piedi.

Natsu si sentì come se fosse stato interrotto sul più bello. Si mise invece a sedere, con le gambe divaricate.

Fu a quel punto, che videro spuntare i loro tre amici, tempismo perfetto. Happy era in volo mentre Natsu e Lucy camminavano l'uno al fianco dell'altra.

Fairy Tail - A Nalu StoryWhere stories live. Discover now