Fairy Tail - A Nalu Story

28

Una volta tornato al dormitorio, Natsu si era riaddormentato, ovviamente, per questo motivo, si era alzato di tarda mattinata, cosa che non faceva di solito. Fu Happy a buttarlo giù dal letto, perché altrimenti il ragazzo sarebbe rimasto lì tutto il giorno.

- Natsu, svegliati! Come fai a dormire così tanto? - urlava il gatto blu, mentre lo scuoteva.

Il ragazzo aprì gli occhi e si mise subito a sedere, immediatamente sveglio, come un robot. - Che succede? - si alzò subito dal letto, in allerta, con i pugni in aria e la faccia da battaglia, pronto a picchiare qualcuno.

- Calmati, ti stavo solo facendo da sveglia. Pensavo fossi morto, non ti svegliavi più. - Happy placò il suo animo.

Natsu si guardò intorno un'ultima volta, rendendosi conto che nella stanza c'erano solo lui ed Happy. Gli faceva male la testa per via di quel sonno alternato alla veglia della scorsa notte. Non sapeva se raccontare ad Happy della notte prima, dopotutto non era successo nulla di che.

Decise di tralasciare quel dettaglio. - Dai, Happy. Stavo facendo proprio un bel sogno! - si lamentò il ragazzo. Era vero che stava sognando, però a quel punto non se ne ricordava per nulla, sapeva solo che era quello il motivo per cui aveva faticato a svegliarsi.

- Sicuramente stavi prendendo a calci qualcuno. - commentò Happy, in tono scialbo.

- Non ne ho idea. - fece Natsu, poi strinse la mano a pugno e la alzò in aria. - Ma adesso mi sento riposato e sono tutto un fuoco!

---

Una volta arrivati alla gilda, i due si aspettavano di vedere Lucy già lì, visto che si trattava di ora di pranzo. Il ragazzo si era subito messo a cercarla tra i membri della gilda, già preoccupato del fatto che non fosse lì.

Nel frattempo, gli altri membri della gilda chiedevano loro come mai si fossero fatti vivi così tardi, e tutto ciò che avevano in risposta era una scrollata di spalle da parte di Happy ed un "Natsu è fatto così".

Il ragazzo aveva ignorato quelle domande. Mentre si guardava intorno vide Levy, l'amica di Lucy, e decise che magari avrebbe chiesto a lei come mai la ragazza non fosse già lì.

- Ciao, - iniziò Natsu.

Non appena si approcciò a lei, gli altri due membri di Shadow Gear affiancarono Levy come a farle da guardie del corpo, guardando Natsu in maniera storta.

Il ragazzo non ci fece nemmeno caso. - Per caso Lucy è passata prima? - domandò Natsu, arrivando dritto al punto.

La ragazza dai capelli blu si girò verso di lui, ma non rispose subito. Si guardò a destra ed a sinistra, dopo gli fece cenno di avvicinarsi, come volesse dirgli qualcosa in segreto, a bassa voce.

Natsu era confuso, tuttavia si avvicinò lo stesso per sentire cosa avesse da dire.

- Domani è il compleanno di Lucy. - sputò il rospo la ragazza, a voce così bassa che nemmeno gli altri due del team la sentirono e si ingelosirono, chiedendosi cosa gli stesse dicendo. Nemmeno Happy, vicino all'amico, sentì una sola parola, e stava morendo di curiosità.

- Davvero? - fece Natsu, ad alta voce. Ma si rese conto, dopo qualche istante, che in realtà quella informazione non gli aveva chiarito la situazione. - E questo cosa c'entra? - continuò, grattandosi una tempia, in confusione. - E soprattutto, perché bisbigli?

Levy esitò un attimo, come se non volesse parlarne, finché non prese un sospiro e si decise a spiegare la situazione. - Lucy non rileva mai a nessuno il giorno del suo compleanno e non fa mai nulla di speciale quel giorno. È perché le ricorda la sua famiglia, e adesso che anche suo padre non c'è, dovrà sentirsi ancora peggio, capisci?