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Il ragazzo ridacchiò e si portò una mano dietro la testa. - Ecco, è per questo che sono venuto. Tu mi fai sempre sentire meglio e mi chiarisci le idee.

Lucy si avvicinò a lui. - Che ti è successo?

Natsu era pieno di graffi sul volto e lividi sulle braccia. Gli sfiorò una guancia con apprensione. Non era la prima volta che Natsu veniva conciato in quel modo, però Lucy non poté non preoccuparsi.

- Ti preoccupi di quello? Ma mi hai visto? - fece Natsu in risposta all'apprensione di Lucy, indicando un punto sopra la sua testa.

Non sapeva come, eppure Lucy non si era accorta che, sulla testa, il ragazzo aveva, non più uno, ma due lunghe e ricurve corna di colore marrone. Erano diverse dal corno rosso di drago dell'ultima trasformazione, queste non sembravano appartenere all'aspetto di un drago. Più le guardava e più Lucy pensava quelle corna appartenessero ad un demone.

Come poteva essere? Cos'era Natsu in realtà? Pensava che fosse già abbastanza vedere il suo aspetto da metà drago, ma adesso quelle corna lo facevano apparire come qualcosa di più, e persino minaccioso. Lucy sapeva che Natsu aveva qualcosa di speciale, che lo rendesse più forte degli altri, tuttavia, ciò che vedeva adesso è che aveva visto era ormai fuori dalla sua comprensione.

- Mi preoccupi così, Lucy. Sono così brutto? - fece Natsu, in tono serio, la voce che quasi gli tremava.

Lucy si sentì di non voler esporre a Natsu le sue riflessioni, ovvero che l'aspetto del ragazzo sembrava avvicinarsi sempre di più a quello di un demone. - Ma che dici. Perché invece non mi racconti cosa ti è capitato?

- Nulla di che. - rispose Natsu, come se gli annoiasse a parlarne.

Natsu aveva scelto una missione di livello A. Il motivo del fatto che fosse di così alto livello è perché richiedeva un grande potere magico per completarla. Si trattava di stanare un gruppo di maghi pericolosi che si riunivano di notte ed andavano a rubare nelle case delle persone di Magnolia.

Alla gilda, lo avevano ammonito del fatto che la missione richiedesse più persone per essere svolta, ciononostante Natsu, volendo testare i suoi limiti, aveva testardemente deciso di andare da solo. Certo non si era aspettato di trovare lì una ventina di maghi oscuri, che si erano accaniti subito contro di lui quando era uscito allo scoperto.

Proprio mentre pensava che stesse per soccombere, aveva tirato fuori tutto il suo potere e si era trasformato in quel modo. Aveva subito notato che la sua forza era istantaneamente aumentata, ed era riuscito a sbarazzarsi dei nemici con meno sforzo di quanto pensasse fosse necessario. Per non parlare del fatto che i nemici avevano subito arretrato, ed avevano puntato alle corna sopra la sua testa con orrore, chiamandolo in vari nomi poco gradevoli, come "mostro" o "demone". Non che avessero tutti i torti, dovette ammettere Natsu.

A racconto finito, il ragazzo disse: - Allora? - come se Lucy avesse una spiegazione logica a tutto. Dopo aggiunse, in tono quasi infastidito. - Sono ancora lì, vero?

Lucy non sapeva ancora cosa dire. Nonostante fosse passato del tempo da quando il ragazzo era lì, le corna non lo avevano ancora abbandonato. La ragazza annuì. - Magari se ti rilassi e non ci pensi se ne andranno via. - suggerì.

- Non posso dormire con questi così attaccati alla testa! È troppo scomodo! - si lamentò il ragazzo, portandosi le mani alla testa. Però si punse accidentalmente con un corno e ciò lo infastidì ancora di più. - Vedi? Sono un mostro. Non mi stupisce se un giorno avrò aculei che mi spuntano da ogni parte del corpo e non potrò nemmeno starti vicino. - diede sfogo alle sue riflessioni. Si sentiva davvero in quel modo e l'unica che lo capiva davvero era Lucy. Però come poteva sentirsi a suo agio con lei quando non si sentiva a suo agio nemmeno con se stesso?

Fairy Tail - A Nalu StoryWhere stories live. Discover now