22

607 20 0
                                    

Una volta arrivati, Natsu s'interessò dell'umore di Happy: - Com'è andato l'incarico? - si sentiva un po' in colpa per averlo lasciato solo, sperava che non ci fosse rimasto male per quel motivo.

- L'incarico benissimo, era persino più semplice di quello dei fuochi d'artificio. Era in tutto e per tutto una fiera dove l'attrazione principale eravamo noi, ci hanno praticamente intervistati, visto che non hanno mai avuto l'occasione di parlare con un Exceed prima d'ora, figuriamoci con tre.

- Allora è stata una passeggiata! - sintetizzò Natsu, allegramente, cercando di contagiare l'amico con il suo umore. Ma Happy guardava fisso a terra. - Qual è il problema? - chiese allora il ragazzo.

Il gatto si decise a confessare. - Il fatto è che, per tutta la giornata, ho cercato di rivolgere la parola a Charle, ma lei mi ignora sempre, ed oggi è stato così per un'intera giornata. - quell'argomento di discussione lo imbarazzava, però non sapeva con chi confidarsi se non con Natsu.

Il Dragon Slayer inclinò la testa di lato, confuso, poi ne trasse, in tono burbero. - Beh, se lei non vuole sentire cosa hai da dire, ci rimette lei! Non dovresti starci male. - cercò di esprimere il suo punto di vista.

- Non ci riesco. - continuò Happy. - Non posso esserne indifferente.

Natsu non aveva mai visto l'amico crogiolarsi in quel modo.

- Vedi... - continuò il gatto. - Sicuramente lei ha capito che mi piace quindi, siccome non è lo stesso per lei, deve ignorarmi, o forse le do solo fastidio.

Fu come se un sacco di punti interrogativi si formassero dentro la testa di Natsu. - In che senso ti piace?

Happy non riusciva a credere che Natsu potesse essere tanto ingenuo. Tutti alla gilda avevano capito che Happy era innamorato di Charle, e lui non si preoccupava di nasconderlo.

Si schiaffò una zampa sulla faccia. - Significa che provo dei sentimenti per lei, no? - l'aveva detto in tono tranquillo, come se non se ne vergognasse, e poi era quasi sicuro che Natsu avrebbe continuato a non afferrare il discorso.

Il ragazzo ricordò le parole di Lucy di poco prima. Piaccio. Provi. Erano le stesse che aveva appena usato Happy. Natsu era più confuso che mai e voleva saperne di più sul quella storia, quasi come fosse una missione che si era imposto, così si permise di dire. - Dimmi Happy, cosa intendi per provare?

- Ma che domande sono! - s'infervorò il gatto. Finché non tentò di spiegarsi, dopotutto l'amico non l'avrebbe giudicato. - Significa che provo dei sentimenti forti per Charle, quando sono con lei e anche se ci penso soltanto. - vuotò il sacco, totalmente a disagio, però si forzò di continuare. - Vorrei stare sempre con lei e vorrei che lei mi notasse. Per questo ci sto male se non mi rivolge la parola e mi tratta come se non esistessi.

Natsu aveva, a grandi linee, afferrato il concetto, questo spiegava perché spesso Happy era contento di stare con gli altri Exceed, o il modo in cui cercava di attirare l'attenzione della gattina bianca.

In realtà, li aveva osservati qualche volta, e doveva ammettere che Charle aveva un bel caratterino, si era sempre atteggiata come se Happy non esistesse.

Il ragazzo strinse i pugni. - Prima o poi dovrà capire quanto vali! - cercò di tirarlo su.

Dopo però, ripensò a Lucy ed alle sue parole. Perché gli aveva chiesto una cosa del genere? Perché gli aveva domandato se avesse dei sentimenti per lei?

Non riusciva nemmeno a ragionarci su, in realtà, quelle cose non gli passavano mai nemmeno per la testa. Sapeva soltanto che Lucy era un'amica preziosa e che non avrebbe mai voluto perderla per nulla al mondo. Per di più, non poteva essere sicuro che Lucy lo intendesse allo stesso modo di Happy. Doveva chiedere a lei.

Fairy Tail - A Nalu StoryWhere stories live. Discover now