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Lucy si sentiva come pietrificata. Perché mi devo trovare sempre in queste situazioni imbarazzanti? Fare il bagno nella vasca con Natsu era qualcosa che non le era ancora capitata e che non si sarebbe mai aspettata. Certo che Natsu agiva in maniera totalmente impulsiva e non ci pensava nemmeno due volte prima di fare qualcosa.

Natsu non si sarebbe mai abituato a sentire il corpo di Lucy sul suo, si chiese se lei si sentisse allo stesso modo. Non voleva metterla a disagio. Aveva solo pensato che fare il bagno con lei sarebbe stato rilassante e più bello perché erano insieme.

Lucy avrebbe voluto maledirlo in quel momento, eppure, tutto ciò che la sua bocca riuscì a dire fu. - Natsu, il tuo corpo... è così caldo... - nonostante tutto, si sentiva felice con Natsu, rilassata e sé stessa.

Il ragazzo si avvicinò al suo orecchio e disse, in tono serio. - Dev'essere perché ho fatto un po' di pipì.

A quelle parole, Lucy sentì un brivido lungo la schiena e si alzó di scatto, quasi cadendo di nuovo su di lui, strillando. - No! Che schifo!!!

Uscì fuori dalla vasca in fretta e furia, ma non appena mise il piede sul pavimento bagnato, scivoló e cadde di peso con la faccia a terra.

Natsu aveva osservata tutta la scena ed era scoppiato dalle risate nel momento in cui Lucy era caduta come una salsiccia. - Stavo scherzando, e tu ci sei cascata! Hai capito? Cascata!

Ovviamente, solo Natsu poteva trovare quella situazione divertente, visto che Lucy invece emetteva borbottii sia infastiditi che doloranti, per via del fatto che era appena caduta di peso sul pavimento del bagno.

Si mise a sedere lentamente, infine si tirò su. Praticamente era più sporca di quanto non lo fosse prima di fare il bagno, soprattutto adesso che era tonfata sul pavimento.

Quando si rialzò e rivolse lo sguardo verso la vasca, trovò Natsu con le mani sui fianchi ed un aria del tutto tranquilla.

Lucy strillò e gli lanciò subito una tovaglia dal portasciugamano. - È come se non ti preoccupasse menneo di essere senza vestiti! - scattò Lucy, rimproverandolo per l'ennesima volta.

Natsu si grattò una guancia. - Non mi preoccupo perché siamo solo noi due qui. - rispose nel suo tono calmo, come se quell'affermazione fosse ovvia.

Lucy si schiaffò una mano sulla fronte, poi si mise un asciugamano attorno anche lei. In effetti, persino lei si era dimenticata di trovarsi nella stessa situazione.

La ragazza si girò dall'altra parte o sarebbe rimasta lì a fissare Natsu senza nemmeno rendersene conto. Adesso era uscito dalla vasca e si stava spazzolando i capelli bagnati con un'altra tovaglia, piegato con il busto un po' in avanti. Non sapeva nemmeno come la tovaglia che aveva alla vita gli tenesse così saldamente, quasi come fosse un qualsiasi indumento.

Smettila di fissarlo! Si era infatti detta la ragazza prima di girarsi dall'altro lato, rossa in viso, come sempre. Cerco di non pensare al fatto che poco prima i due si trovavano l'uno sopra l'altro dentro la vasca.

- Tu non ti asciughi, Lucy? - chiese Natsu, con il suo solito tono sinceramente innocente.

La ragazza si girò verso di lui e lo guardó di sottecchi. - Mi asciugherò per bene quando sarai uscito dal bagno! - sibilò.

Camminò verso di lui e lo spinse via, premendo le sue mani contro la sua schiena, indirizzandolo verso la porta.

Natsu non si oppose al venire trascinato e disse, in tono conciliatorio. - Va bene, va bene, - poi aggiunse. - Ma non perdere troppo tempo!

Lucy lo guardò storto. - E chi ti ha chiesto di aspettarmi?

- Dovresti essere contenta che voglia passare del tempo con te, no? Ma se proprio vuoi me ne vado. - ribatté lui, ora sul ciglio della porta.

Fairy Tail - A Nalu StoryWhere stories live. Discover now