Fairy Tail - A Nalu Story

42

I tre avevano oltrepassato quell'apertura nella parete, ma non avevano fatto altro che trovare un'altra stanza simile a quella, questa volta più ampia e con più direzioni da poter prendere.

Natsu non aveva più fiutato nulla, dunque non avevano una pista da seguire. Così, avevano preso delle direzioni casuali, seguiti dall'istinto di Lucy la quale guidava il gruppo, ritenendo di sapersi orientare meglio degli altri due. Però, alla fine, quel vagare senza meta, non li aveva portati a nulla, e si erano persi in quel labirinto ghiacciato.

- Ecco cosa succede a fidarci del tuo istinto! Ci siamo persi! - aveva borbottato Natsu. Camminava in maniera annoiata, con le braccia incrociate sul petto.

- Perché non fiuti qualcosa e ci mandi nella direzione giusta? - ribatté Lucy, stanca di sentire l'amico lamentarsi.

- Ti sembro mica un cane?! - controbatté nuovamente Natsu.

- Adesso basta! Smettetela di battibeccare! - aveva urlato Happy, d'un tratto, a voce così alta che aveva rimbombato per tutta la caverna.

Natsu e Lucy si erano zittiti di colpo, come se la voce di Happy li avesse riportati alla realtà.

Il ragazzo assunse uno sguardo pensieroso. - Comunque, è proprio strano. Prima che ci addormentassimo potevo sentire uno strano odore e percepivo del grande potere magico. Adesso, nulla.

- Magari il tuo naso è rotto. - si era espresso Happy.

- Non è rotto! - si offese Natsu, che pensava Happy facesse sul serio.

Allora a Lucy venne un'idea: - E se ci dividessimo? - propose.

- Non se ne parla. - Natsu scartò subito quell'idea, soprattutto non voleva che Lucy ed Happy priseguissero da soli.

Happy però doveva ammettere che non era un'idea troppo malvagia. - In effetti, potrebbe non essere una brutta idea. - aveva concordato.

Natsu gli lanciò subito un'occhiataccia, ma Happy non si scompose. Invece, cercò di scendere a patti con l'amico: - Se può farti sentire meglio, io posso andare con Lucy, mentre tu puoi proseguire da solo.

Lucy però l'aveva subito fermato: - Posso cavarmela da sola, ho i miei spiriti stellari con me. Non c'è nulla da temere. - li aveva rassicurati, sicura delle sue capacità e fiduciosa nei suoi spiriti stellari.

Sia Lucy che Happy guardarono Natsu, visto che non riuscivano a mettersi d'accordo, cercando il verdetto dell'amico.

Natsu era restio, tuttavia, la priorità era finire la missione il prima possibile, visto che cominciava già ad esserne stufo. Sospirò, mantenendo la sua espressione arcigna, e suo malgrado decise: - Ci sono tre diversi tunnel da qui in poi. Ognuno di noi va in uno di essi. Ci ritroviamo qui non appena avremmo perlustrato l'interno. Se non sarete di ritorno presto, comincerò a preoccuparmi.

- Qualcosa mi dice che sarai tu ad arrivare per ultimo. - lo stuzzicò Lucy, in aria di sfida.

Happy colse la palla al balzo. - Facciamo una sfida?

Natsu si esaltò subito. - Sì, dai! Giochiamoci qualcosa! - aveva subito esclamato, entusiasta, visto che lui adorava le sfide.

Happy non ci aveva pensato su. - Se arrivi tu ultimo, Natsu, dovrai fare quella cosa. - un ghigno si era disegnato sul volto di Happy.

- Quale cosa? - aveva fatto Natsu all'inizio, dopo poco, però, si era reso conto di cosa Happy stesse parlando. - Ma che dici, Happy! - aveva sbottato infine, incrociando le braccia al petto, cercando di nascondere il disagio che provava in quel momento, visto che Lucy li stava guardando, curiosa di sapere di cosa stessero parlando.