Capitolo 96 - figli... gioie e dolori

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Agata, la mia dolcissima Agata, adora sua sorella, e anche lei, come tutti i discendenti (legittimo e illegittimo) della progenie Cagliostro, ha una mente svelta e brillante. Ma non è interessata a percorsi universitari accademici nelle scienze. Lei ama la danza e il teatro, e ha appena vinto una borsa di studio che dal prossimo anno la vedrà, anche lei, allontanarsi da Roma. Andrà a studiare presso la prestigiosa scuola di ballo della Scala, a Milano, e sogna un futuro da Étoile.

E' eccitatissima, questo è il suo grande sogno fin da piccina, quasi non sapeva ancora camminare ma appena sentiva un po' di musica iniziava a dimenarsi come se l'avesse morsa una tarantola.

Lei mi preoccupa più di Claudia per i rapporti con i ragazzi, è timida, introversa, delicata, sognatrice, e ho paura che possa rimanere ferita. Spero impari anche lei ad aprirsi con me, o almeno con la sorella più grande cui aspira di somigliare, almeno un po'. Io amo tutti e tre i miei ragazzi, ma per Agata ho una tenerezza speciale, lei è la mia copia sputata, anche fisicamente.
Colgo talvolta Claudio fissarla con occhi pieni di amore e tanta tenerezza, sostiene che Agata sia identica a me quando ci siamo conosciuti, e gli fa affiorare bellissimi ricordi dei nostri inizi burrascosi.

Per quanto riguarda Alessandro, invece, lui e il cugino Gabi vivono praticamente in simbiosi, sono sempre insieme. Dal termine delle scuole elementari stanno alternando un anno di studi a Roma e uno a Boston, e sono ovviamente due rubacuori, ognuno con le caratteristiche tipiche del proprio padre.

Gabriel attira le ragazze per la sua aria dolce da cucciolo che ha bisogno di coccole, mentre Alessandro... ecco lui fisicamente non somiglia affatto a Claudio tranne negli occhi, infatti è biondo ed ha i capelli lisci, ma il fascino che emana e la sua aria tenebrosa da James Dean fanno crollare ai suoi piedi quasi tutte le ragazze che passano per la sua strada.

Entrambi sono estremamente intelligenti, come le due ragazze. Ed entrambi hanno deciso che diventeranno medici, ovviamente medici legali.

Saranno i due maschi quindi a portare avanti la tradizione familiare, chissà che non stiamo dando origine a una dinastia di medici legali che entrerà nella storia.

Invece la mia famiglia semi giapponese è rimasta in Giappone. Marco si è talmente adattato allo stile di vita, e ha avuto tanti e tali successi nella sua carriera professionale e artistica, che ha deciso di fermarcisi definitivamente.

Ha anche pubblicato un libro fotografico di grande successo sul Giappone, e il nostro nipote dagli occhi a mandorla sta studiando robotica a Tokio. Talvolta si scambia idee con Claudia sull'applicazione della robotica ai cannocchiali astronomici e discutono di cose assolutamente incomprensibili. Non mi chiedete altri dettagli però perché mi è assolutamente impossibile, sono argomenti troppo lontani dalle mie conoscenze.

E, finalmente, in questi sedici anni abbiamo avuto la gioia di vedere i libri di Leo trasposti in sceneggiature RAI. Sono già state prodotte quattro serie da 6 episodi, a copertura dei primi 12 libri della serie "L'Allieva".

Leo ha partecipato attivamente alla stesura della sceneggiatura, soprattutto per controllare che non fossero inserite inesattezze sui temi di medicina legale, anche se ha dovuto accettare alcune leggere variazioni sulle trame per esigenze di location e di audience.

I protagonisti, come anticipato parecchi anni fa, sono stati Lino Guanciale, nei panni del professor Alberto Accorsi, e Alessandra Mastronardi in quelli della sua allieva, Chiara Codini.

L'umorismo di Leo... ha dato ai suoi protagonisti le iniziali mie e di Claudio, scambiandole. E per mia sfortuna ha utilizzato anche parecchie delle mie vere gaffes, a Roma ma anche a Boston, per mostrare la sbadataggine e l'aria sognante e disincantata della protagonista.

Alice Allevi, Medico Legale. Boston, MA [#Wattys2019]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora