Alice Allevi, Medico Legale. Boston, MA [#Wattys2019]

Capitolo 57 - a casa...per sempre?

"Quand il me prend dans ses bras
Il me parle tout bas,
Je vois la vie en rose"
(Edith Piaf)

Boston – venerdì 7 dicembre

E' un nuovo venerdi di partenza, ma questa volta non me ne vado per proteggermi da un pericoloso omicida, con un aereo privato e in modo anonimo e nascosto.

Questa volta prendo un volo di linea Boston-Roma. E sono con Claudio. E' il mio volo di ritorno definitivo nel mio Paese.

Per il momento sono disoccupata, ho lasciato il mio lavoro qui, all'istituto di Forensics Science con Leo, per rientrare in Italia con la prospettiva di creare una nuova specializzazione nell'ambito delle scienze forensi presso l'Università di Roma.

Tutta ancora da definire e da inventarsi ma questo è il bello della sfida che mi attende, l'eccitazione di costruire qualcosa di completamente innovativo, e sono elettrizzata.

La felicità per questo viaggio di ritorno è però soprattutto legata al mio futuro personale. Io e Claudio siamo ormai marito e moglie, abbiamo una figlia splendida e vedo la mia vita in rosa.

Al check-in del Logan Airport salutiamo Leo e Kathy che ci hanno accompagnati, li abbraccio forte e ci promettono che verranno a Roma per Natale, Leo è impaziente di presentare Kathy a mamma Maria e babbo Antonio. I suoi occhi sono luminosi come non li ho mai visti, è innamorato sul serio.
Kathy, da parte sua, lo guarda in una adorazione senza limiti.

Non partiremo soli, Luke tornerà a Roma con noi perché anche lui ha qualcosa, o meglio qualcuno, in sospeso. E rientrerà con noi anche Roberto che nel frattempo ha fatto amicizia con Mitchell ed è stato invitato dal FBI a tenere una sessione di lezioni sui metodi investigativi della polizia italiana, durante il prossimo stage estivo.

Claudio e io viaggiamo in prima classe, non sia mai che CC si accontenti di viaggiare in business, e tantomeno in classe economy. L'abitudine di volere sempre il meglio è difficile da eliminare, per questo gli ho appena fatto una ramanzina.
Se abbiamo intenzione di allargare la famiglia vorrei evitare spese esose e inutili, in fondo io resterò ancora disoccupata per un po', dobbiamo già cambiare auto e modificare la struttura della cabina armadio...

Lui accoglie i miei rimproveri con un sorriso dicendo "Alice, non preoccuparti, non finiremo in miseria solo per queste piccole spese extra, in fondo non ho quasi vissuto per cinque anni. Niente cene fuori se non per lavoro, niente  festeggiamenti, niente vacanze all'estero, niente vizi o regali a ex-amanti che volevo scaricare, e sono stati cinque anni di risparmi. Poi, da quello che ho potuto vedere nel mettere a posto i tuoi conti, che oserei dire erano un gran casino, nemmeno tu te la sei cavata tanto male in termini di guadagni e di investimenti ben fatti.  Ma come ci sei riuscita? Di finanza non capisci niente"

Mi offendo un pochetto per questa affermazione sulle mie incapacità nelle faccende economico-finanziarie, ma so che ha ragione e gli rispondo "In effetti Leo mi ha dato qualche buon consiglio di investimento ben riuscito, ma non ho mai voluto che si occupasse per me anche dell'aspetto economico della mia vita, già mi faceva da balia per tutto il resto... quindi meno male che ci hai pensato tu a fare tutte le pratiche per trasferire i miei conti correnti e il conto titoli in Italia. Da sola non avrei nemmeno capito da dove iniziare"

Il viaggio questa volta  mi sembra cortissimo, e non solo perché era un volo diretto, ma perché sono riuscita a dormire praticamente tutto il tempo, e devo dare credito a Claudio, la prima classe è l'ideale per arrivare a destinazione riposati.

Non abbiamo avvisato nessuno del nostro arrivo, a casa, lo sapeva solo Lara per ragioni lavorative. Oggi, 8 dicembre, è giorno di festa in Italia, il giorno in cui a casa Allevi per tradizione si allestisce il presepe e si addobbano gli alberi, uno in casa con le palline colorate e uno in giardino con le lucine bianche. Non solo, è anche il compleanno della mia nonnina, oggi sono 88 anni.