La forza della vita

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La forza della vita


A volte, capitano cose del tutto inaspettate che sfuggono a ogni progetto e che mai avrebbero avuto un esito così perfetto e felice, se anche fossero state preparate per dieci, cento o mille anni.

A volte, capitano cose che cambiano il corso della vita, che segnano un nuovo inizio là dove si era intravista soltanto la fine, che infondono una rinnovata motivazione e di cui non si coglie la ragione ultima.
A volte, capita di sopravvivere.

Mai avrebbe immaginato Jeanne de Valois di sopravvivere all'esplosione dei ruderi dell'antico convento e che il corpo senza vita di Nicolas, da lei stessa pugnalato, le avrebbe fatto da scudo contro la pioggia di pietre e di detriti e l'infrangersi della volta secolare. Mai avrebbe immaginato che sarebbe riuscita a trovare la forza di liberarsi del peso del corpo esanime del marito e delle macerie. Mai avrebbe immaginato che si sarebbe orientata in quello scenario apocalittico e che avrebbe trovato, a tentoni e in ginocchio, l'accesso al passaggio segreto sotterraneo che i monaci anticamente usavano per sfuggire ad assedi e invasioni.

Aveva camminato per un lasso di tempo che non aveva calcolato, senza una torcia e senza un sostegno, per quel cunicolo sotterraneo oscuro e interminabile, con la consapevolezza che in ogni momento, a causa dell'esplosione di poche ore prima, il soffitto le sarebbe potuto collassare sulla testa o che all'uscita avrebbe potuto trovare le Guardie Reali ad attenderla. Eppure era andata avanti con la forza dei ribelli, dei disperati, degli indomiti, di quelli che si costruiscono tenacemente e rabbiosamente il proprio destino contro tutte le cattive stelle del firmamento e che non muoiono mai. Era andata avanti e il soffitto non le era crollato addosso né aveva trovato le Guardie ad aspettarla.
All'uscita del cunicolo, quando era riaffiorata in superficie e aveva respirato di nuovo l'aria fresca del giorno, gli occhi le si erano schiusi e avevano catturato un raggio di sole che si era fatto largo nel cielo, squarciando le nubi di piombo. Col viso impolverato e levando in alto le mani piene di graffi e di lividi procurati dall'intenso scavare, aveva salutato la luce e la libertà e si era sentita viva. In quello stesso momento, il cuore le era sussultato in petto e uno sfarfallio indefinibile, mai avvertito prima di allora, le aveva percorso il ventre.

Poche settimane dopo, aveva avuto la certezza di non essere più sola.

Si era recata a Londra e aveva preso possesso dei brillanti della famigerata collana oltre che di gemme e monete che Nicolas aveva messo al sicuro in una banca.

Successivamente, si era giocata il tutto per tutto e aveva vinto. Era andata a fare visita al Cardinale de Rohan e, con lacrime, suppliche ed espressioni deliziosamente angeliche, lo aveva convinto che era stato Nicolas, con le sue violenze e le sue minacce, a costringerla a coinvolgerlo nello scandalo della collana. Aveva ripreso la sua relazione con lui e gli aveva fatto credere di essere il padre del bambino. Il Cardinale, al settimo cielo per la paternità, le aveva procurato delle terre e dei palazzi in Svizzera e delle patenti di nobiltà. Spinta dall'orgoglio della casata e contro i consigli dell'alto prelato, Jeanne aveva insistito per mantenere il nobilissimo nome dei Valois all'interno del suo nuovo titolo e, così, la Contessa Jeanne de Valois de la Motte era diventata la Contessa Eva von Alois (Eva come la prima donna, la madre di tutti i viventi, sopravvissuta al peccato originale, alla cacciata dal Paradiso Terrestre e alla condanna di Dio) mentre il neonato Conte Jean de la Motte aveva assunto l'identità del Conte Albrecht von Alois.

La nascita del bambino aveva schiuso a Jeanne nuovi orizzonti, offrendole mille stimoli e centuplicandole le forze. Quel figlio, simile a lei in tutto e per tutto, era divenuto, ben presto, una fondamentale ragione di vita per la donna che gli aveva trasmesso tutte le sue abilità oltre alla sconfinata ambizione e all'inesauribile brama di potere e di ricchezza.

La leonessa di FranciaWhere stories live. Discover now