I primi giorni di agosto

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I primi giorni di agosto

A Sua Eccellenza il Brigadier Generale Oscar François de Jarjayes Comandante Supremo delle Guardie Reali

Canterbury, 2 agosto 1788

Eccellentissima Cugina,

nella Vostra cortese missiva cui mi accingo a rispondere, mi domandaste informazioni su Lord William Stratford, gentiluomo che io conosco alquanto superficialmente, malgrado abbiamo frequentato entrambi, per un certo periodo, la cerchia del Principe di Galles. Egli è il quarto figlio del Marchese di Southampton e, come tutti i quarti figli, è desideroso di acquisire benemerenze che gli procurino una felice posizione nel mondo. Le occupazioni di lui paiono, invero, limitate all'intrigo, all'elegante vestire e allo scialacquamento, tanto che, dopo un promettente inizio di amicizia, è venuto a noia al Principe di Galles che lo ha destinato all'Ambasciata di Parigi. Dubito che Lord William Stratford coltivi interessi che vadano più in là del guardaroba e del tavolo da gioco e, se anche volesse aiutare le attività eversive del Vostro connazionale, difficilmente potrebbe spingersi oltre la scelta della foggia degli abiti dei rivoltosi.

Per ciò che concerne la posizione del Re e del Principe di Galles in ordine a un possibile avvicendamento sul trono francese, non la conosco nei dettagli e mi limito, pertanto, a esprimere una semplice opinione personale. Sebbene il governo della Vostra Nazione in mano a un liberale potrebbe favorire una politica francese liberista, più vicina a quella britannica, come ricordaste Voi stessa, ogni colpo di Stato reca con sé l'incognita dell'avvenire e la certezza della delegittimazione di tutti i Regnanti d'Europa, controindicazione che anche il Vostro Re avrebbe fatto bene a tenere presente, prima di avventurarsi in una dispendiosa guerra oltre oceano e di recare aiuto ai coloni ribelli contro il Regno di Gran Bretagna. Per tutte queste ragioni, ritengo che la posizione della Corona Britannica riguardo alle questioni interne alla Francia, che il nobiluomo da Voi ricordato, peraltro, non è il solo a rendere insidiose, sia neutrale e fondamentalmente orientata al non intervento.

Vi prego di porgere i sensi della mia stima al Generale, alla Contessa, alle Vostre onorate Sorelle, ai Loro eccellenti Mariti e ai Vostri graziosi Nipoti. Riceveteli unitamente ai miei più sinceri omaggi a Voi diretti.

Cedric Canterbury

Dopo avere dato un ultimo, veloce sguardo alla lettera, Oscar la ripiegò e la sistemò in uno dei cassetti dello stipo di mogano intarsiato, collocato nello studiolo degli appartamenti di Palazzo Jarjayes a lei riservati. Chiuso a chiave il cassetto, uscì dalla camera per recarsi nelle scuderie e, da lì, alla Reggia di Versailles.

La risposta del Conte di Canterbury era fondamentalmente rassicurante, perché descriveva l'Ambasciatore inglese come un uomo vanitoso e intrigante, ma, tutto sommato, inoffensivo e, soprattutto, perché ribadiva la tendenziale neutralità dell'Inghilterra rispetto alle questioni interne francesi. Dalle righe vergate dal lontano cugino dei de Jarjayes, emergevano anche la preferenza della Corona Britannica per le idee liberali del Duca d'Orléans e, soprattutto, il vivo risentimento di Re Giorgio III e del di lui erede per l'alleanza che la Francia aveva offerto ai coloni ribelli, ma, a ben vedere, chi, nelle stesse condizioni, non se la sarebbe avuta a male? Ottenere rassicurazioni di neutralità da parte di un nemico plurisecolare e, per giunta, recentemente provocato era il massimo a cui si sarebbe potuto realisticamente aspirare.

Giunta all'uscita posteriore del palazzo che dava sul cortile antistante le scuderie, vide una carrozza fermarsi davanti ad esse e la vecchia Marie scenderne, agile e arzilla più che mai. L'anziana governante si era recata nella cittadina di Versailles per sbrigare delle commissioni per conto della Contessa e, trovandosi là, aveva anche comprato qualcosa al mercato. Vista arrivare la nonna carica di pacchi e di panieri di vimini, André uscì dalle scuderie e le andò incontro per aiutarla.

La leonessa di FranciaWhere stories live. Discover now