11

2.5K 71 2
                                    

Finiamo le pizze e rimaniamo ancora un po' a chiacchierare.
A un certo punto Anna guarda l'orologio e urla "ma sono le 2! Mia madre mi ucciderà".

"Allora forse è vero quel detto che dice che il tempo passa velocemente quando ci si diverte!" Ribatte Samu.
E in effetti è così: anche se Bert e Johnny sono qualche anno più grandi di noi, sembriamo un gruppo di amici che si vede ogni venerdì in un pub a raccontarsi la settimana.
"Grazie per avermi fatto passare una serata da ragazzo normale" mi bisbiglia Lando in un orecchio.

Bert prende una macchina e ci riporta a Monza a prendere le nostre macchine. Passiamo il viaggio in silenzio, ogni tanto Luca e Anna cantano le canzoni che passano alla radio.
Scendo dall'auto e vedo una notifica Instagram: Lando Norris ha iniziato a seguirti. Reagisco come ogni volta che mi emoziono: emetto uno squittio.
Cerco Anna con lo sguardo, per farle vedere la notifica, ma noto che sta abbracciando Bert... Stranamente sono gli unici ad essersi salutati in questo modo... Chissà cosa combinano.

Samuele, il solito impiccione, mi dà una spallata e bisbiglia "allora Ludi, questa sera ti ho vista parecchio partecipe alle conversazioni, non ti starai mica innamorando?"
"Di te? Ma sei fuori?"
"Ma io ti chiamo Ludi?"
Sbianco. "Ah... Eh... Ahhhh. Eh, no no, è Norris a chiamarmi così" mi inceppo.
"Signorina è inutile che ora lo chiama per cognome per prendere le distanze" scherza.
"Va be' ma che vuoi" prendo un respiro. "Anna, forza è tardi!" Devio il discorso.
La mia amica indietreggia e sbatte contro il palo dietro di lei: è troppo presa nel salutare il meccanico e non si accorge di cosa c'è intorno.
Salutiamo anche i ragazzi. Ci promettiamo di rivederci prima della Turchia, anche perché dobbiamo organizzarci e capire come arrivare tutti insieme.

Ci abbracciamo tutti, consapevoli del fatto che questa esperienza rimarrà nei nostri cuori per sempre e forse, per quanto riguarda il mio di cuore, aveva ragione Samu, non solo l'esperienza iniziava a farsi spazio.

A piccoli passiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora