"biondo, fuori dalla stanza delle ragazze"

"tranquilla rossa, fra poco vado via"

-Cazzone, solo Malik può dirmi rossa.- ecco che ero un'idiota.

In attesa che lui andasse via iniziai a cercare le mie sigarette che erano stranamente sparite dal punto sulla scrivania in cui le avevo lasciate. Iniziai a frugare un po' ovunque non finendo col non trovare nemmeno il pacco di riserva che tenevo nel cassetto del comodino.

"Aly, hai visto le mie sigarette?" domandai arresa dal non trovarle.

"sì, le ha prese Zayn prima" cosa avevo appena udito?

"fottuto testa di cazzo, ora mi sente" borbottai, e infuriata come un toro che vede rosso andai in camera sua. Spalancai la porta senza bussare facendola sbattere contro il muro. Lo vidi sussultare e per poco non gli cadde in cellulare che teneva in mano.

"brutto stronzo, come ti sei permesso? Ridammele!" Urlai. Ero decisamente fuori di me, non mi contenni nemmeno un poco. Eppure ripensandoci chissà cosa pensavano di me i suoi genitori in quel periodo.

Gli andai contro e lo spintonai.

"oh pazza, calmati, cosa vuoi?"

"le sigarette"

"non hai le tue?"

"le avevo prima che tu le fregassi" non rispose e lo vidi aggrottare le sopracciglia mentre osservava qualcosa alle mie spalle. La porta era chiusa, eppure io l'avevo lasciata aperta.

"Vicky tranquilla ce le ho io" parlò Alice da dietro il legno della porta.

"Alice, ma prendi per il culo?" iniziavo ad irritarmi anche con lei. Provai ad aprire, ma come avevo immaginato era chiuso a chiave.

-Cazzo, mi hanno chiusa qui con lui.- sbuffai e cominciai a dare piccoli colpi alla porta.

"apri, Alice non farmi arrabbiare anche tu" tutto inutile.

"Non vi ammazzate, fate l'amore. L'inizio in salotto era ottimo, continuate cosi" alle parole del biondo mi sentii avvampare.

-oh dio mio. Se ne sono accorti.- ed io che pensavo il contrario. Ma il punto non è questo, ero stata costretta a stare qui con lui.

"Niall, appena vieni al bar ti avveleno, lo giuro" urlai ancora una volta, di questo passo sarei rimasta senza voce.

"aprite questa cazzo di porta" urlò stavolta Zayn. Si era risvegliato.

"buon divertimento" Niall l'avrebbe pagata tanto quanto la sua ragazza.

"Devo andare in bagno" provò.

"avrai una bottiglia in quella stanza, Malik, usala." Non era possibile quella situazione lì.

"Cosa? Che cazzo di problemi ti affliggono Horan?"

"male che vada annaffia le piante a tua madre, non sarà dispiaciuta per una volta." Sghignazzò.

" io non posso farla in bottiglia, né tanto meno in un vaso." Tentai di farmi liberare, ma nulla. Mi avevano sgamata poco prima ad andare in bagno.

"senti lasciami il letto e siamo apposto, a terra puoi dormire benissimo" feci per avvicinarmi al letto, ma ovviamente lui mi fermò e superò buttandosi a capofitto sul materasso.

"il letto è mio, quindi ci dormo io"

"e poi dicono che la galanteria è uomo.." borbotta e andai a sedermi alla scrivania.

"che vorresti dire?"

"quello che ho detto"

Provai ad accendere il portatile, dovevo pur passare il tempo in qualche modo.

Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Where stories live. Discover now