Back (2)

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Torniamo a casa, dopo un altro pomeriggio passato a lavoro con Vicky. Oggi è stata una giornata leggermente più impegnativa del solito. Dopo la pioggia di ieri oggi è uscito il sole e di conseguenza la gente è uscita più volentieri da casa. C'è stato un via vai incredibile, tanto che abbiamo dovuto chiamare Nicole per aiutarci. Vicky non è ancora molto pratica quindi va a rilento, ma non le do nessuna colpa, non potrei anche stesso. 

"Allora cosa vuoi per cena?" le chiedo vedendola che già si è piazzata sul divano. Ultimamente è pure un pò pigra. Sarà che non ha ripreso del tutto le forze, ma è migliorata molto, non è più lo scheletro di alcune settimane fa.

"In realtà non ho molta fame, ho mangiucchiato qualcosa al bar prima"

"Ma brava.. potevi offrire" scherzo 

"Ma anche no" ride 

"Va bene, allora ti va un pò di pizza? Ce ne stanno alcune surgelate"

"Tu fanne una per te, poi magari te ne frego un pezzo" mi sorride

"Oh ma certo signorina.. vedremo chi fregherà chi" dico scherzando. Così mi dirigo in cucina a preparare la pizza. In realtà neanche io ho molta fame, ho mangiucchiato pure io qualcosa e pertanto una per due credo vada bene. Lo faccio solo per farla mangiare un po' di più.

Dopo cena ci mettiamo sul divano a guardare un pò di tv, ma non c'è nulla di interessante.
Improvvisamente mi ricordo di avere tre smalti per lei nella tasca della giacca. È da ieri che devo darglieli, così li prendo e glieli do.

"E questi perchè?" mi chiede con un velo di confusione.

"Ieri uscendo mi è venuto in mente ciò che mi hai detto riguardo agli smalti di cui parlavate tu e Alice, e quindi te li ho presi, cioè ho trovato tre varianti di blu e non sapendo quale fosse quella giusta li ho presi tutti" Mi sento un tantino in imbarazzo, cioè è strato che un ragazzo compri negli smalti, e mi sono sentito ancora più a disagio quando la commessa del negozio mi guardava, anzi fissava, in modo strano.

"Zayn" mi chiama

"Si?"

"Era solo una scusa" Oh che cazzo va.

"Eh va bè ormai te li tieni" Non tornerò in quel negozio.

"Scusa.."

"No è ok.. Diciamo che questa è una di quelle mille volte in cui mi freghi." rido contagiando anche lei, non sono arrabbiato.

In tv non c'è davvero nulla di buono dopo mezz'ora che controlliamo tutti i canali da cima a fondo, così decidiamo di andare a dormire. Ho la spalla che mi fa un male cane, e nonostante cerco di non far capire nulla a Vicky, un brusco movimento mentre cerco di mettermi seduto sul letto mi fa uscire un lamento.

"Non muoverti da quel letto" si alza di scatto.

"Oh andiamo, non ho nulla." Forse.

"Sta zitto Zayn, adesso vado a prendere il ghiaccio" sparisce dalla stanza e torna subito dopo. Mi fa spostare e si mette dietro di me seduta con le gambe attorno al mio bacino e poggia il ghiaccio sulla mia spalla. "Ti avevo detto di non fare sforzi in questi giorni e di non togliere la fasciatura." Mi rimprovera. Eh si, stamattina mi sono incazzato e l'ho tolta, non riuscivo a stare fermo senza poter muovere il braccio.

"Ed io non posso darti torto" sta in silenzio così come me, è strano. Poi improvvisamente io parlo. "Grazie" dico cogliendola di sorpresa.

"Grazie per cosa?"

"Che nonostante tutto cerchi sempre di prenderti cura di me."

"E' un modo per ringraziarti di ciò che hai fatto per me in questo periodo e chissà quanto altro hai fatto prima e farai ancora." fa una breve pausa "Poi, se devo essere sincera sei molto più importante di ciò che immagini, per me, quindi mi viene spontaneo." Sorrido anche se lei non può vedermi, ma credo che lo percepisca visto che mi accarezza la testa. 

Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora