Piccoli racconti (2)

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Vengo svegliata dalla suoneria di un cellulare, e decisamente non è il mio. Do uno sguardo e vedo quello di Zayn sul comodino, è il suo che suona ma lui non sente nulla. Sono ancora incastrata tra le sue braccia. Mi giro cercando di non fargli male visto che mi tiene stretta con il braccio, al momento invalido, e riuscendoci inizio a chiamarlo.

"Zayn il telefono" lo scuoto ma nulla "Zayn.. svegliati" dio mio ma come fa a non sentire. "ZAYN!!" alzo ancora di più la voce. 

"Amore ho sonno" Oh.. Mi ha chiamata amore, che carino.
Ok non è il momento di fare sentimentalismo.

"Zayn ti suona il telefono"

"Uhm ma ciao piccola" Mi guarda con un occhio aperto e l'altro chiuso, e uno sorrisino così carino da far sciogliere chiunque. "Non è ancora presto per alzarci?" Mi chiede, chiaro segno che non ha capito nulla finora.

"Ti suonava il telefono fino a due secondi fa."

"Oh.." lo prende e guarda lo schermo, "Boh non so chi era, non conosco il numero" Lo posa di nuovo sul comodino. "Torniamo a dormire, ho tanto sonno" dice accoccolandosi a me come un bambino. Ma ecco che riprende a suonare il telefono.

"Pronto?"  risponde assonnato "No, ma che dice, ero sveglio già da ore, d'altronde è mezzogiorno no?" si come no, "Oh.. ehm.. ok grazie, è una bella notizia ma CAZZO NON ROMPETE PIU' LE PALLE ALLE 6 DEL MATTINO, arrivederci!" Chiude la chiamate e posa il telefono.

"Bene, ora si dorme" si accoccola di nuovo. E' pazzo.

"Chi era?"

"Mmh la polizia. Hanno arrestano quei due" dice come se nulla fosse, ma forse nemmeno si è reso conto della notizia, a mio parere, meravigliosa.

"Dio mio Zayn ma è bellissimo!!" inizio a saltare sul letto, dobbiamo festeggiare dai alzati. 

"Cosa?? Ma tu non stai bene"

"Dai dai alzati" inizio a tirarlo per il braccio ma lui, non so come diamine fa, mi ributta sul letto e inizia a farmi il solletico "No ti prego basta, ah!" Non smette e ride insieme a me. È così bello, lo voglio tutto per me. Improvvisamente si ferma con le labbra a due centimetri dalle mie. Lui guarda le mie ed io le sue. È strano, sento strane emozioni dentro me, e brividi ovunque. Ho voglia di baciarlo ma allo stesso tempo non mi sento pronta.

"Scusami" dice e si allontana da me. 

"Forse hai ragione tu, è meglio dormire"

"Già" 

Lui si gira dall'altra parte, nonostante la spalla ed io faccio lo stesso. 

-Pov. Zayn-

E' da due ore che mi sento uno schifo, dovevo evitare. Cazzo! Magari l'ho spaventata. Stanotte ho fatto lo stronzo, adesso pure, cosa cazzo ho che non va? Possibile che io non riesca a resistere più? Ce l'ho a casa, per di più nel letto accanto a me e dovrebbe bastarmi, ma invece no, la amo talmente tanto che non riesco a non pensare di baciarla ogni fottuto secondo, di poterci fare ciò che mi va e fare l'amore con lei. Io spero che lei ricordi, o non riuscirò ad andare avanti nonostante quello che le ho detto ieri, io non ci riesco.

Mi giro verso di lei e lei fa lo stesso, come se ci fossimo messi d'accordo. Ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere senza un vero motivo.

"Non dormivi?" chiedo

"No, non ci riesco. E tu?"

"Nemmeno"

Per alcuni minuti c'è un silenzio assurdo, ma poi mi decido a parlare.

"Scusa tanto, non volevo Vicky, è stato più forte di me provarci ma alla fine sono-"

"Non preoccuparti, è tutto ok. Alla fine è normale, cioè sei innamorato ed è tutto normale ciò che fai, davvero.. non preoccuparti per questo." annuisco e l'abbraccio.

Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora