Blame (2)

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Siamo a lavoro, da un paio d'ore e ne mancano ancora un altro paio per finire. Theo se ne è andato dalla sua Angie. Ormai è innamoratissimo e coglie ogni occasione per stare con lei. Ma posso biasimarlo, io faccio più o meno lo stesso. Ma dicevo.. lui è andato via e qui  siamo rimasti solo io e Vicky. A proposito, era qui fino a qualche minuto fa, dov'è sparita? 
Porto due birre ad un tavolo e vado a cercarla. Do un'occhiata al bagno ma non c'è, la chiamo e non risponde. Alla fine la trovo chiusa dentro l'ufficio di Luca che smanetta il mio telefono che ricordo di aver posato vicino alla cassa prima. 

"Hey.." la chiamo cercando di non spaventarla, ma ovviamente succede l'esatto opposto.

"Scusa è solo che io.. beh.. ecco vedi..." la vedo in difficoltà

"Piccola calma." cerco di rasserenarla.Non mi importa se tocca le mie cose, può farlo tranquillamente. "Come mai qui da sola?" chiedo

"Mi annoiavo" dice abbassando lo sguardo. Si, non gli darei tanto torto visto che fuori è da stamattina che piove decisamente un pò troppo. Sono le 6 del pomeriggio e di clienti se ne sono entrati dieci fino ad ora è miracolo. Ma ho come l'impressione che non sia solo noia il motivo per cui lei sia chiusa qui.

"Scusi? Noi vorremmo pagare" sento chiamarmi. 

"Torno di là" dico uscendo dal piccolo stanzino.

"Eccomi" dico. Faccio pagare i due tizi delle birre e a seguito il signore che aveva preso un caffè una mezz'ora fa e si era fermato a leggere il giornale. Adesso il bar è ufficialmente vuoto.

"Vicky vieni qui, sono solo." la chiamo e lei arriva.

"Ehm.. scusa se ho preso il telefono, tieni" me lo porge ma non lo prendo

"No, tienilo pure" lei annuisce "Puoi continuare a fare qualsiasi cosa tu stessi facendo prima"

"Grazie" sorride e si siede sullo sgabello poco più distante dal punto in cui sono io.

"Sicura di stare bene?"

"Si, te l'ho detto sono sola annoiata" Sì, come no.

Passano alcuni minuti, la vedo scorrere con le dita sullo schermo, di continuo direi. Non so cosa stia guardando realmente, sono impegnato a dare un ripulita. 

"Allora... mi dici cos'hai? E non dire noia, non ti credo" dico 

"Perchè non posso nascondere nulla a te?"

"Forse perchè ti conosco troppo bene, puoi mentirmi solo una volta su mille forse, e anche in quel caso me ne bevo sempre metà"

"Wow.." sospira "Beh.. c'è che ... mi dici cosa ci trovi in me?" E' seria? Scoppio a ridere. "Perchè ridi adesso?"

"Non puoi chiedermi certe cose" continuo a ridere

"Sono seria Zayn" 

"Dio mio Vic sei così perfetta, forse dovresti chiedermi cosa io non trovi in te, e ti risponderei nulla"

"Non sono perfetta, sono orrenda"

"No Vicky, ma cosa dici? Sei bellissima per me, ce ti sei vista allo specchio di recente? Sei tutto ciò che io possa desiderare, sei bella, intelligente, divertente, sei molto sexy e tanto altro"

"Zayn smettila di scherzare"

"Ma è la verità, non potrei chiedere di meglio nella vita, sei l'unica persona che voglio accanto ora e sempre, per me sei bellissima e poi ti amo, questa è la cosa più importante secondo me"

"Come fai ad essere innamorato di una persona che non ricorda nulla di te, non ti faccio schifo? Faccio schifo a tutti"

"No, non mi fai schifo, non vedo perché dovresti"

"Oh andiamo Zayn, non puoi amarmi in queste condizioni"

"Posso invece, ora dimmi chi ti ha messo questa fissa in testa" dico iniziando ad arrabbiarmi sul serio adesso.

"Nessuno" Non è vero, sta mentendo.

"Vicky, non farmi perdere la pazienza"

"E va bene. . Hai presente stasera che sono entrate quelle due ragazze?"

"Quali?" Non ne sono entrate solo due oggi.

"Le ultime due"

"Ah si, quelle che ci guardavano, e cosa è successo?"

"Ecco appunto, guardavano male a me e facevano gli occhi dolci a te"

"Si, me ne sono accorto ma le ho ignorate come credo avrai visto" Non mi importa di altre ragazze oltre lei, amo lei e ho occhi solo per lei "Ma non capisco cosa c'entra"

"Le ho sentite parlare, sanno cosa mi è successo" Le voci girano e purtroppo arrivano anche ad orecchie sbagliate a volte "E vedi, loro non capiscono perché tu stai ancora con me, anche se non so proprio cosa siamo noi al momento, se mi hai lasciato o meno e-"

"Anche se non ti bacio e non mi comporto come il tuo fidanzato è solo perchè non mi sembra giusto visto che non ricordi, non voglio forzarti, ma ciò non vuol dire che ti ho lasciato, sei ancora la mia ragazza, credevo avessi capito l'altro giorno"

"Ok, ma il fatto è che loro dicevano cose brutte tipo che non ti merito, che sono malata e tante altre cose, e che tu staresti meglio con una di loro, una che si ricordi di te e poi che-" 

"Vicky basta" la interrompo ancora vedendola che inizia a piangere.

"No, perché il fatto è che in parte avevano ragione, io non ricordo nulla. Prima avevo il tuo telefono perchè so che hai le nostre foto e mi sono messa a guardarle.. Hai idea di quanto è orribile vedere me e te felici, alcune magari sono state fatte durante un momento speciale, ed io non ricordo nulla di tutto ciò, è come se ci fosse un'altra me, come se quella o questa non sono io. Non so come spiegarti a parole ciò che provo dentro. Ci sono volte in cui penso che se magari quello mi metteva sotto meglio io sarei morta e avrei evitato tutta questa sofferenza. Sono solo una stupida, per colpa mia avete tutti quanti un problema in più nella vostra vita" continua a piangere e questo mi fa davvero male. Odio vederla piangere.

"Tu non puoi dire questo, Vicky tu.." la indico "..Se solo tua madre avrebbe continuato a farsi i cazzi suoi, tu a quest'ora ricorderesti tutto. E' a lei che devi dare la colpa, e poi la colpa maggiore in questa storia ce l'ho io" mi porto le mani in testa.

"No, non è vero" Oh si che lo è.

"Sì invece. Perchè se solo io ti avessi ascoltato di un minimo quel giorno, invece di fare di testa mia, noi due non avremmo discusso, tu non saresti scappata e nessuno ti avrebbe investita. Sai quanto mi sento in colpa per questo? Sai quanto ho pianto? Sai quanto ho desiderato essere io al tuo posto? E invece no, ci sei tu lì, e tutto questo mi distrugge. Mi distrugge anche il fatto di averti lasciata per troppo tempo in mani a quella pazza, dovevo agire prima. Mi sento in colpa per tutto, e il massimo che posso fare per rimediare è cercare di aiutarti ma soprattutto starti accanto. Però tu non puoi dire che non ti merito, che è colpa tua, che fai schifo e tutto il resto, perchè così mi distruggi soltanto." Solo adesso mi accorgo di star piangendo insieme a lei.

Lei non dice nulla, piange e basta, così di istinto la abbraccio. La faccio calmare e non appena succede decido di chiamare Luca. Prendo il telefono del bar e lo chiamo chiedendo se posso chiudere prima visto che sono più che sicuro non verrà nessuno con questo tempo, e grazie al cielo lui è del mio stesso parere. Così finisco di sistemare e andiamo via. Ha bisogno, abbiamo bisogno di stare a casa in tranquillità.  

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Credo che questo sia il penultimo. xx



Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora