Vigilia (3)

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E arriva la sera..
 Sono quasi le 9, Zayn è a lavoro, ed io sono a casa con Blain, pronta che aspetto solo Alice e Nello che passino a prenderci. Potevano benissimo andare a casa di mio padre a piedi, non è lontano da qui, ma Alice ha chiamato dicendo che loro sono in giro e che quindi ci davano un passaggio. Zayn verrà direttamente lì.
Ovviamente Alice non ha fatto salti di gioia quando stamattina ha accompagnato Blain al bar e le ho dato la cattiva notizia che Zayn non uscirà con noi stasera. In realtà le stavo dicendo anche che io non sarei uscita, ma quando ho visto il suo sguardo truce che aveva captato le mie intenzioni, beh, ho bloccato le mie parole. Uscirò, ma per poco. Non ho voglia di fare nottata, anche perché non ce la farei.

"Ma non mi piace questa camicia.. è brutta!" si lamenta Blain per l'ennesima volta.

"Mamma ha scelto questa, e poi non è brutta, è blu ed è carina."

"No.." mormora e scappa verso il bagno. E' più di mezz'ora che si lamenta sul suo abbigliamento.
Sento il rumore nell'acqua scorrere nel lavandino, e non capendo cosa stia combinando vado a controllare. Lo trovo intento a bagnarsi e disfarsi i capelli. 

"Perché Blain?" chiudo immediatamente l'acqua. 

"Sembravo il maggiordomo di batman" si lamenta facendo una faccia schifata, e su questo non posso dargli torno. Prima Marisa è passata portandogli i vestiti per stasera e lo ha sistemato pure, beh.. gli ha acconciato i capelli con una riga laterale un po' bruttina a mio parere. 

Sento suonare il mio telefono e corro a rispondere, è Alice. Sicuramente saranno già arrivati.

"Siamo qui sotto." mi dice appenda rispondo, proprio come prevedevo.
"Sì, due minuti e scendiamo" dico, per poi chiudere la chiamata e correre nuovamente in bagno.

"Adesso te li sistemo io. Ti piacciono come li fa Zayn?" chiedo pensando a l'unico modo in cui potrei risolvere il problema.

"Si, tantissimo" mi sorride

"Bene" ricambio il sorriso e inizio a frugare tra la roba di Zayn, uscendo fuori poi la spazzola e il gel, e mi metto subito all'opera. Alla fine il risultato è quasi perfetto, non sono brava come lui a farli, ma almeno Blain non ha più il broncio di prima. Gli piacciono.

"Adesso si che sono bello" sorride guardandosi allo specchio. 

Mettiamo il giubbotto e scendiamo giù, per poi entrare dentro l'auto del biondo tinto.

Arriviamo a casa di mio padre ed Anna, e sono già tutti qui. Tutti tranne Zayn ovviamente. Come sempre tutti iniziano a fare domande vedendomi senza lui, e di conseguenza mi tocca dare spiegazioni, ma nemmeno il tempo di finire che Malik suona il campanello. Apro io e sorrido vedendolo, lui ricambia, ma dal suo volto si può percepire la stanchezza che ha. Io ho avuto libero metà pomeriggio, mentre lui a mala pena un'ora per farsi una doccia, non oso immaginare come farà a stare in piedi tutta la nottata. 

Iniziamo a mangiare e tra una portata e l'altra l'orologio scorre velocissimo. E' arrivata l'ora, per Zayn, di tornare a lavoro, ed è anche arrivata l'ora di dare la notizia. Non saprei nemmeno da dove iniziare, visto che sono tutti intenti a chiacchierare. Ieri avevamo programmato di dirlo a fine cena, ma visto l'imprevisto dobbiamo dirlo prima. Per fortuna, ci pensa lui ad interrompere alzandosi in piedi, e dopo aver avuto un po' di attenzione tira in piedi anche me e mi avvicina il più possibile a lui.

"Io purtroppo devo già tornare a lavoro, e non vorrei interrompere la cena.. però prima di andare via, io e Vicky, dobbiamo dirvi una cosa. Una cosa che avremmo dovuto dire già una settimana fa, ma che non c'è stato modo di fare."

"Zayn, mi stai mettendo ansia, che succede?" è Marisa a parlare, la quale è all'oscuro delle ultime novità. Abbiamo voluto che fosse una sorpresa anche per lei, e di fatti, a parte i nostri amici, nessuno ne è al corrente.

"Tranquilla mamma." le sorride.

"Prima di tutto, vogliamo chiedere scusa a Roberta e ad Anna, perché beh.. noi non eravamo al corrente di una determinata situazione" dico io, sentendomi tanto a disagio, perché so che sto mentendo ancora, ma lo sto facendo a fin di bene questa volta, perché non voglio ferirle. Loro si guardano non capendo molto all'inizio, ma poi collegano.

"Si, scusateci." riprende la parola Zayn e mi avvicina di più a lui visto che mi ero leggermente spostata. "Perché da circa tre mesi Vicky è incinta. E noi non lo sappiamo da molto, cioè.. la vera e propria scoperta l'abbiamo fatta domenica sera, quando Niall e Alice hanno detto di sposarsi"

"Si, esatto, proprio quella sera" aggiungo sorridendo al pensiero di quella serata pazzesca.

All'inizio c'è silenzio, e questo mi preoccupa, mi preoccupa davvero tanto. Ho come l'impressione che non l'abbiano presa bene. Ma poi Marisa corre ad abbracciarci, Anna inizia a sclerare di gioia al solito suo, e infine partono una serie di auguri e congratulazioni. Poi guardo mio padre, quello che temo più di tutti al momento, che è ancora seduto ed ho paura a guardarlo in faccia. Ma poi alzo lo sguardo e lo vedo sorridente. Si alza e viene ad abbracciarmi.

"Sei diventata davvero una donna, non sai quanto sono fiero di te, piccola di papà" dice trasmettendomi gioia.

"E tu" punta il dito contro Zayn, "D'ora in poi dovrai comportarti bene più di prima, e dare il meglio che puoi per loro" gli da una pacca sulla spalla, che in seguito diventa un abbraccio.

A quanto pare l'hanno presa tutti bene, e le mie piccole paure per questa sera sono svanite del tutto.

"Ma quindi avrò un altro fratello?" Blain parla, interrompendo il momento suocero-genero con la sua strana fissa per i fratelli.

"Ma no Blain.." ridacchia Alex, "Questo sarà un nipotino"

"Nipotino?" chiede confuso il piccolo.

"Si, come Zio Carlo e tu, siete zio e nipote. Tu sarai lo zio in questo caso."

"In realtà sarete zio e nipoti" parla Alice anticipandomi.

"Eh già.. sono due" confermo. E partono a raffica altre congratulazioni e non poteva mancare una battuta squallida da parte di mio padre:
"Ci vai giù pesante, eh Zayn" gli da una forte pacca sulla spalla.

"Papà ti pregooo.." mi lamento e lui ride.

"Ma tu sapevi tutto?" chiede Roberta alla figlia.

"Io so sempre tutto di questi due stronzetti." sorride fiera.

E alla fine il mio Zayn è costretto ad andare via, lasciandomi sola a dare spiegazioni ad Anna e Roberta, che tutto sommato sembrano credere al fatto che la ginecologa aveva letto male le analisi. Unica scusa decente che ci è venuta in mente a me e Malik, ma, che alla fine se ci penso non è nemmeno il massimo. Finiamo la cena e passiamo la serata aspettando la mezzanotte tra una chiacchiera e l'altra, e festeggiando. Certo, a me tocca un bicchiere d'acqua invece che lo spumante, il che mi fa sembrare un sfigata, ma vedere Anna nelle mie stesse condizioni mi fa sentire meno sola e soprattutto meno sfigata.      :)   

Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora