(2) Capitolo 18.

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Are you ready? Io si, ed ero anche stanca già.
Dovevamo partire già da un po', e invece stavano aspettando qualche ritardatario. Eravamo davanti casa di Alice e indovinate un pò chi mancava all'appello?
No, stavolta non era lei, anzi quella si era già messa dentro la nostra macchina.

"Sentite andiamo e lo lasciamo qui" Eccola che aveva fretta di partire e pure senza il suo Niall. Si, era lui il ritardatario. Eravamo rimasti alle 18 tutti davanti casa di Alice ed erano le 18.35 passate.

"Alice.. ma da quando sei diventata così?"

"Quando mi fa perdere la pazienza è sempre così" La cosa strana era che non rispondeva neanche a telefono.

"Che palle.." Sbuffò Theo salendo in macchina insieme a Zayn.

"Giuro che gliela farò pagare e non lo invito più" dissi.

"Cara Vicky te l'avevo detto che era meglio da soli"

-Zayn, cosa?-

"Ma se non l'hai mai detto, anzi.."

"Vabbè, è lo stesso piccola"

"Si amore, come le patatine e la gomme dell'auto, sono uguali, stessa cosa proprio.. Ma vai a cagare" dissi facendo ridere tutti in quel abitacolo. E proprio mentre ridevamo arrivò quel colabrodo.

"Ciao ragazzi. Che sono in ritardo?" Disse con, ironia della sorte, un pacco di patatine in mano.

-No ma che scherzi? In ritardo tu? No, no.-

"No, anzi sei fin troppo in anticipo" gli risposi molto tranquilla. Ci pensò Alice a cazziarlo appena lo vide scendere dall'auto.

"Vedi di rientrare in quella macchina, hai quasi un'ora di ritardo, coglione!" urlò la mia amica uscendo come una pazza dalla macchina di Zayn ed entrando in quella del suo ragazzo.

"Ehi, calmati cucciola, può capitare no?"
Io e Zayn avevamo perso un polmone, Theo dietro non era da meno.

"Sta zitto ed entra, idiota!" Iniziò a suonare il clacson per farlo muovere. Non osavo immaginare come avrebbero passato il breve viaggio in quell'auto.

"E' andata quella" rise Theo da dietro mentre si sistemava al cetro "Dai bro, parti o quei due si ammazzano qui" disse vedendo come discutevano.

"Si, meglio andare."

Dopo essere arrivati, ovviamente iniziammo tutti a sistemare le nostre cose.

"Ti amo io di più"

"No, io di più"

"No cucciola, io di più"
Mentre passai per andare a prendere la borsa che avevo lasciato in macchina vidi Niall e Alice seduti sotto al portico a fare gli innamorati sdolcinati.

"Basta, siete da diabete. Pure fin troppo cazzo. Io di più, tu di meno, lei moltiplicato, lui diviso, basta ragazzi. Seriamente siete inguardabili"

"Vicky fatti cazzi tuoi ogni tanto" la mia amica.

"Alice non dire le parolacce!"
Tornai dentro ridendo. Erano comici alcune volte, prima si ammazzavano e poi si amano come due ragazzini.

"Raga ho visto il programma, stasera c'è un party in spiaggia" disse Theo rientrando in casa. Non mi ero nemmeno accorta che fosse uscito "E indovinate un pò... NOI CI ANDREMOOOO!!" gridò. Sembrava un cretino.

"Si si, basta che ti tappi quella fogna" lo insultai gentilmente, come sempre.

"Sempre gentile amica mia"

"Ovvio amico mio"

"Vicky vieni di sopra con me" disse Zayn andando verso le scale ed io lo seguii senza farmelo ripetere.

Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora