Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!

Indigestione (3)

Quando, per un giorno, decido di fare la persona dolce e affettuosa nei riguardi di Zayn, quest'ultimo smonta i miei buoni propositi.
Lo so, sono troppo cattiva nei suoi confronti.
Non è stata colpa sua, solo sfiga. Direbbe qualcun altro. Invece no. È colpa sua, come sempre. Una sola cosa gli avvevo chiesto: non avvelenarmi. Invece ha fatto il contrario. Mi ama proprio eh.
Se solo non avesse messo le mani nei fornelli, adesso io starei bene.
Con quella cena, a primo impatto squisita, mi ha fatto venire un indigestione. Lo vorrei picchiare, se solo avessi la voglia di alzarmi dal pavimento e andara da lui al bar.

Ho iniziato a vomitare quando avrei dovuto preparare la colazione, e l'ho fatto per altre due volte fino ad ora che sono le 10 del mattino.
Maledette verdure miste.
Adesso sto aspettando che arrivi Alice a portarmi qualcosa che mi tiri su. L'ha chiamata Zayn, perché lui non può lasciare il lavoro essendo momentaneamente solo.

Suona quel, anche lui madeletto, telefonino, e mi alzo per andare a rispondere. È Alice.

"Ali dove cazzo sei finita?" rispondo. Ma ovviamente dall'altro capo del telefono non è lei.
"Ehm.. No. Sono la dottoressa Nisso"
"Oddio, mi scusi"
"Non si preoccupi. La sua amica qui mi ha chiesto qualcosa contro la nausea. Ha altri sintomi?"
"No, semplicemente ho vomitato a causa di un indigestione causata dalla cena di ieri che aveva preparato quell'idiota del mio amorevole ragazzo"
"Semmai potrebbe essere intossicazione."
"Si, va bene, quella lì." Cazzo ne so come si chiama.
"Anche il suo ragazzo sta male?"
"No, solo io sono stata sfortunata"
"Va bene ho capito tutto. La sua amica le porterà il tutto a breve. Buona giornata"
"A lei"

Chiudo la chiamata e mi sdraio sul divano in attesa della mia migliore amica, che nonostante tutto è sempre presente.

Passano una decina di minuti quando suonano e vado ad aprire senza vedere chi sia. Lo so già.

"Vicky come va? Hai vomitato ancora?" mi chiede premurosa Aly.

"Per fortuna no"

"Bene.." va in cucina e dopo poco torna con un bicchiere pieno di uno liquido dal colore tra l'arancione e il giallo. "Bevi" mi dice.

"Cos'è?" lo annuso e sembra qualcosa simile all'arancia.

"Semplice biochetasi. Sembra succo, è buona, vai tranquilla" Succo o non succo bevo lo stesso. Non è male.

"Ok..  E lì cos'altro c'è?" chiedo notando il sacchetto della farmacia ancora pieno sul tavolino.

"Ecco.. Vedi..  Tu sei convinta che sia intossicazione, ma la dottoressa crede che tu possa essere.. Ehm.." Non le do il tempo di finire che prendo la busta controllando io stessa. Due test di gravidanza. Ma siamo seri?

"Non sono incinta!"

"Fallo uno. Magari lo sei. Lei ha detto che eri strana a telefono. Prova dai. " insiste.

"Assolutamente no." E che cazzo. "Quel poverino spende un sacco di soldi in preservativi, non sono incinta. È solo colpa sua, stronzo che non sa più cucinare."

"Sei bipolare oggi" dice  "e non solo oggi" borbotta come se io non la sentissi.

"Senti.. sei venuta a piedi?"

"No. Ho fregato l'auto a Niall." Come sempre aggiungerei io.

"Bene. Accompagnami da quello stronzo."

"Non voglio andare all'autolavaggio per te"

"Sto bene, non vomiterò più" Se questa bio cosa ha fatto effetto ovviamente.

"Ok ok..  Andiamo"

Arriviamo al bar dopo aver evitato un incidente per la distrazione della mia autista, e vado in cerca di Zayn. Lo trovo che sta servendo ad un tavolo così lo aspetto al bancone.