non è la verità (2)

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"Ecco a te" dice l'infermiera porgendomi le analisi di Vicky, siamo al bar e mi ha fatto il favore di portarmele qui perché io non potevo andare all'orario stabilito per ritirarle, è stata molto gentile.

"Le dispiace se ci sediamo un attimo o ha fretta?"

"No tranquillo, ho tempo."

"Vuole un caffè o non so un.."

"No, sono apposto, grazie!" mi interrompe mentre le faccio strada verso un tavolo un pò tranquillo dove poter parlare.

"Le ha controllate?" chiedo sperando positivamente

"Si, ho dato un'occhiata e non è incinta, sinceramente non so cosa abbia visto che anche gli altri valori sono apposto a parte un pò il ferro che è leggermente sotto la norma, dovrebbe mangiare più proteine" dice "Ma ciò non le crea questi problemi"
Non nego che a prima impatto ci son rimasto male, però sono preoccupato per lei, devo capire cosa la fa stare così male.

"Beh per mangiare ultimamente è un pò riluttante visto che rimette tutto, ma ieri è stata meglio e ha mangiato abbastanza rispetto agli altri giorni" dico e lei annuisce. "Mi tolga un dubbio se può.."

"Dimmi"

"E' possibile che siano i farmaci a farle questo effetto?" da due giorni ho anche questa impressione.

"Beh dipende, che farmaci prende?"

"Quelli che gli sono stati prescritti in ospedale" dico e lei mi guarda confusa.

"Stai scherzando?"

"No, c'ero io quando il dottore gli ha detto di prenderli"

"Ma non risultano scritti, puoi controllare anche nella cartella clinica, non ci sono." Adesso inizio ad avere grossi sospetti. "Sai dirmi il nome di questi farmaci?"

"No" scuoto la testa "Non so il nome, però glielo farò avere il più presto possibile"

"Porta anche il contenitore, puoi farlo entro stasera?"

"Pomeriggio alle 16 ci vediamo qui, farò in modo di averli" 
Detto questo io torno a lavoro dopo averla salutata e lei va via, manca mezzora alla fine del mio turno, dopo andrò da lei.

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"Vicky puoi darmi quei flaconi? Davvero vuole vederli il dottore"

"Non è che non ti credo o non voglio darteli, solo, dovresti essere un pò più gentile"

"Per favore Vicky, puoi farmi i flaconi?"

"Oh, bravo Zayn!" dice porgendomeli, finalmente.

"Diamine anche da moribonda sei una rompi coglioni"

"Hey!! Vai piano con gli insulti"

"Si si" L'abbraccio e gli do un bacio, "Te li riporto il prima possibile"

"Va bene" dice abbozzando un sorriso. Oggi sta di nuovo male, e i miei dubbi iniziano a farsi sempre più grandi.

Arrivo al bar e aspetto, ho il pomeriggio libero per oggi, beh quando non ce l'ho libero? Ultimamente lavora di più un barbone che io.

"Scusami il ritardo" finalmente dopo 15 minuti di attesa arriva. "C'è un traffico tremendo"

"Oh non si preoccupi" aspetto che si metta comoda prima di farle vedere le pillole, "Ecco" dico. Lei li guarda molto attentamente, prima di dire qualcosa.

"Non li compra in farmacia vero?"

"Presumo di no"

"Sono psicofarmaci per quel che so, e vengono distribuiti dall'ospedale per determina patologie mentali" dice per i primi "Mentre questi non li ho mai visti e non c'è scritto nulla come puoi vedere quindi non so cosa siano, in ogni caso non sono farmaci che dovrebbe prendere, però per essere più sicura vai a questo indirizzo" dico uscendo dalla borsa un biglietto da visita di uno studio medico "E' una bravissima dottoressa, adesso la chiamo e gli dico che ti mando io, lei saprà darti pi informazioni di me"

Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora