(2) Capitolo 7.

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Il martedì iniziato bene, a lavoro con il rientro di Nicole andava più che bene, non ero più sola contro un Theo indisturbato di nascita da problemi inesistenti. Certo, mi rimaneva Zayn, ma quello non avevo proprio come combatterlo, o forse sì... lo avrei avvelenato un giorno o l'altro. No, dovevo decisamente smetterla di fare pensieri stani su di lui, erano finiti quei tempi. Poi che dire.. ah sì, quella mattina il risveglio era stato stupendo. La prima notte in casa Malik era andato più che bene, volete sapere se...

Ehm.. sì, dopo i cocktail ci siamo ubriacati ancora, io soprattutto. Sapete come funzione, si inizia con un brindisi alla nuova casa, poi quello all'inizio di una nuova vita, quello per il ritorno di Nicole –beh, per quello due, ma è indifferente- , e poi uno tira l'altro ed è finita che eravamo tutti delle spugne. Pure Alice pensate, e quella sapete che è santa. Sì, certo, quando dorme forse. Chi non la conosce non ci crede, ma quella può essere pericolosa. Vabbè, riassunto di tutto, siamo tornati tutti vivi a casa.

Arriviamo al mattino

Aspetta. Volevate sapere cosa è successo in camera da letto eh? Si, si, lo so che avete tutti delle menti perverse. E niente, cosa volete che sia successo, ubriaca io e ubriaco lui... beh, ecco sì. E' successo che siamo crollati. Credo di non essere arrivata nemmeno in camera da letto visto il mio risveglio traumatico a testa in giù sul divano, cioè non so nemmeno spiegarvi la mia posizione, lui non ne ho idea invece, non ho pensato a lui appena sveglia ma piuttosto ad una bella aspirina, dopo me lo son ritrovata dietro che era uno zombie. E niente nottata de fuego cari miei.

"Attenta Vicky!!"

-che cazzo ha adesso Zayn?-

Mi voltai di scatto per vedere Theo volare a terra insieme a tre tazzine di caffè, che per poco non mi arrivavano addosso. Mamma mia, se mi beccava lo strangolavo. Questo era certo.

Sbucò da non so dove Luca, sbraitando come un cane. Io corsi a rifare i tre caffè prima che i clienti iniziassero con le lamentele, ma venni fermata.

"Andate tutti e quattro in pausa, oggi state demolendo il locale" alzò la voce. Pensai di non averlo mai visto così. "Per chi erano i caffè?"

"Per i signori lì infondo" rispose Nicole.

Dopo alcuni minuti ci richiamò tutti in ufficio.

"Mi dite che cosa diamine avete oggi? Siete stati in quattro per un'ora e dovreste essere più attivi, non il contrario." E aveva ragione.

"Io ho dormito poco stanotte" Theo

"Io pure" Nicole

"Io leggermente male"

"Si, e Zayn pure scommetto"

"Ehm.. può essere"

-sta' zitto scemo. -

"Ecco... so che siete usciti tutti insieme, quanto avete bevuto?"

-Benvenuti a quarto grado.-

"Giusto un paio di succhi di frutta" rispose Theo. L'aveva sparata grossa, e di fatti tutti scoppiammo a ridere.

"Si, e poi?"

"Vabbè, io ho aggiunto una bottiglietta d'acqua minerale? Si, quella lì" Scusa migliore non potevo dirla.

"Il tutto corretto con molto alcol"

"No papà, io non ne ho toccato nemmeno un goccio, giuro" Theo fece un giurin giurello con le dita, e le risate tornarono a fare capolino.

" Come se non ti conoscessi Theo, ma per favore. Vi siete ubriacati come scimmie e oggi era meglio che restavate tutti a casa." Era parecchio arrabbiato "Da stamattina avere rotto non so quanti bicchieri e tazzine"

Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora