«Vado a dire a Niall di salire.» disse, ma io lo bloccai.

«No, ho in mente un altro modo.» gli indicai il telefono di Alice sulla scrivania.

Lo presi e feci una foto dell'opera d'arte fatta da Malik, per poi mandarla tramite whatsapp a Niall o come lo aveva salvato lei: cucciolotto. Zayn mi tolse il telefono di mano e iniziò a scrivere.

Conversazione tra "Alice" e cucciolotto:

"Ti piace?"

"Roba hot... di chi è?"

"Mia."

"Non ci credo, tu non hai queste cose."

"Oh sì..." *mandò un primo piano del perizoma* "Vuoi che lo metta per stasera?"

"Magari dio."

"Mmh... lo metto solamente se adesso sali e mi aspetti sul letto, voglio fare un giro sulla giostra."

Vedemmo solo due freccette blu che indicavano il visualizzato per poi sentire un cavallo infuriato salire su per le scale.

Lasciammo immediatamente il telefono dov'era e ci infilammo tutti e due dentro l'armadio. Pressati una contro l'altro in pochissima aria non era sicuramente l'ideale per due claustrofobici, ma noi fortunatamente non avevamo il problema.

Cercammo di sbirciare da una mini fessura che rimaneva per via dei miei piedi che fuoriuscivano di un paio di centimetri. Eravamo proprio di fronte al letto. Niall entrato in camera si fermò a guardare il completino sul letto, accarezzandolo come fosse un gatto.

«Cazzo! Ce l'ha davvero.» sussurrò facendo pensieri sconci e sistemandosi i pantaloni diventati stretti.

Alice entrò in camera dopo poco, avvolta solamente da un telo di spugna bianca.

«Hey bambola!» Niall con la voce leggermente roca si avvicinò a lei. Il suo sguardo doveva essere uno dei più mal intenzionati, poiché vidi Alice guardarlo preoccupata e stringersi di più nella stoffa.

«Cosa ci fai qui?» gli chiese lei, sempre con un'espressione preoccupata.

Lui la prese e la buttò sul letto. «Faccio ciò che mi hai chiesto.»

«No. Ti avevo chiesto di aspettare sotto.» disse mentre lui iniziò a baciarle il collo.

«Il giro sulla giostra amore, proprio ciò che vuoi, ed io ti accontento subito.» le disse scostandogli leggermente l'asciugamano, che però lei riprese e mise a posto.

«Ma che fai Niall? Potrebbero arrivare i miei da un momento all'altro e non siamo soli in casa. Se entra Vicky come la mettiamo?»

«Dai... prima non ci hai pensato però.» si rattristì capendo che non avrebbe ricevuto nulla dalla sua ragazza, e tornò in sé.

Stavo per scoppiare a ridere ma Zayn fu veloce a tapparmi la bocca con la sua mano.

«Niall James Horan! Ti sei fumato l'erba di Zayn per caso?» lo esaminò con lo sguardo, non sapendo che quel povero ragazzo non era sotto ad alcun effetto e che stava solo dicendo il vero.

«Ok, non facciamo niente per ora, però stasera lo metti lo stesso.» sbuffò il biondo tinto.

«Ma cosa?»

«Quello.» le indicò tutto l'ambaradan che lei fino ad allora non aveva notato.

«Ma cazzo, hai fumato davvero? Non è roba mia quella.» si avvicinò al letto, prese il reggiseno e lo osservò per poi roteare gli occhi. «E' di Vicky.»

A quel punto Zayn scoppiò a ridere, ed io con lui essendo che mi aveva liberato la bocca. Uscimmo dal nostro nascondiglio che quasi cademmo inciampando per la fretta di scappare.

Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora