«Piccola, come mai nel mondo dei maschi?» Mondo dei maschi? Aveva probabilmente bevuto l'acqua del gabinetto, ma non avevo tempo per indagare.

«Finalmente! Credevo fossi stato risucchiato dal cesso.» dissi facendo ridere entrambi i ragazzi, anche se Marco lo fece a stento, sicuramente offeso dal mio modo di rispondere.

«Scusa, ma te non caghi mai? No va perché io lo faccio e di solito non ci si sta due minuti e via.»

Mi sbattei una mano sulla fronte alle sue parole, era un idiota non c'erano dubbi.

«Senti dovrei chiederti un favore.»

«Potevi chiedere a me.» si intromise quel coso che quel giorno aveva la parlantina facile, non dando nemmeno il tempo a Zayn di concentrarsi e capire cosa avessi detto. Era pure ritardato, ma questo si sapeva.

«Scusa, ma non credo tu sia la persona più adatta.»

«Dimmi pure.» parlò Zayn mettendo fine il mini fuori onda.

Mi avvicinai al suo orecchio e iniziai a parlargli, non volevo che quello sapesse le mie cose.

«Innanzi tutto non far sapere niente a questo qui che oggi mi sta sulle palle, poi... Sai, dovrei andare nella vecchia casa a riprendere la mia roba.»

«Quindi?»

«Mi accompagni?» chiesi speranzosa.

«Ma ti rendi conto che non possiamo andarci in macchina? E' troppo lontano.»

«Si lo so, ma tranquillo, pago io il volo.» Mi allontanai da lui e lo guardai in faccia. «Allora?»

«Ok ci sto. Quando?»

«Domani mattina alle 8:45 c'è il volo.» avevo già prenotato i biglietti quella mattina al ritorno da scuola.

«Tu sei una pazza.» Come biasimarlo.

«Sì, lo so, ma tu vieni lo stesso vero? Cioè se non ti va posso chiedere a Theo, è...»

Non mi fece nemmeno finire «Ci sto.» mi sorride, ed io lo abbracciai.

«Grazie!»

Sapevo che usando la carta di Theo avrebbe detto sì. Volevo che venisse a tutti i costi, oltre che mi dava noia cambiare l'intestatario del biglietto. Odio viaggiare da sola, l'ultima volta lo avevo fatto perché non avevo altra scelta e poi volevo evadere da quella casa, ma preferivo di gran lunga viaggiare con qualcuno, soprattutto in aereo. Avrei chiesto ad Alice, ma quella aveva il terrore di salire in aereo, non volevo dover assistere a lei che moriva collassata, anche se in realtà credo che mi avrebbe detto direttamente no già alla proposta.

«Io esco, torno fra un'oretta credo...» dissi mettendo il giubbotto. Mi ero stufata di stare in casa.

«Dove vai?» chiese Zayn delfino curioso Malik

«Da Theo, e viene pure Erika con me.»

«Chi è questo?» domandò irritato Marco. Aveva bisogno di cure, seriamente.

«Non sono cazzi tuoi ti ho già detto.» risposi a tono alto e andai via.

Arrivai al bar e mi sedetti al bancone dove stava mister mi sento fighetto.

«Ciao biondo!» lo salutai.

«Ciao rossa!» fece lo stesso lui «Cosa ti porta qui?»

«Mmh.. Mi andava di vederti.»

«Si certo... sicuro che sei qui per mangiare.»

«Bastardo, mi stai iniziando a conoscere troppo bene.» lo spinsi giocosamente.

Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Место, где живут истории. Откройте их для себя