Lunedì pomeriggio eravamo in macchina sulla via di ritorno per casa, dopo i nostri due giorni di relax. Nonostante la partenza non fosse stata una delle migliori, devo dire che alla fine era stato un weekend splendido. Zayn era stato davvero dolcissimo, aveva saputo come rimediare al suo piccolo errore. Mi aveva portata a cena come era nei suoi piani, mi aveva fatto vedere un luogo meraviglioso da cui si vedeva il mare e un cielo stellato meraviglioso. Era un luogo davvero magico per una proposta, e di fatti mi confesso che sarebbe dovuto succedere proprio lì. E alla fine, siccome volevo comunque viverlo, gli chiesi di farlo ugualmente, fingendo che nulla fosse successo prima. Non si inginocchiò come tutti, rimase in piedi, ma mi mise comunque un anello al dito. Nulla di vistoso, era piuttosto semplice, come piaceva a me.
Passammo l'intera domenica al mare, a ridere e giocare come due bambini senza pensieri. Eravamo felici nella nostra bolla.
"Devi fissarmi ancora per molto?" Era tutto il tragitto che lo guardavo con occhi a cuoricino. Da diabete, lo so.
"Si amore"
"Wow! Una Vicky dolce che non discute.. Mi mancava questa tua parte." Sorrisi istintivamente, una volta ero così sempre. "Mi piace"
"Non dirlo in giro o ti uccido nel sonno" ci scherzai su.
"Quasi quasi ritiro ciò che ho appena detto"
"Hey!!" lo rimproverai, e lui iniziò a ridere, la risata che amavo di più al mondo.
Arrivati a casa e dopo aver messo a lavare i vestiti di quei giorni ci rilassammo un po' sul divano. Lui seduto, io sdraiata con la testa sulle sue gambe, mentre mi accarezzava dolcemente i capalli.
"Stasera usciamo con gli altri?" chiese così di getto. E l'idea non era male.
"Si, decisamente!" mi scocciava proprio stare in casa quella sera.
Subito dopo prese il telefono per mandare un messaggio ai quattro pazzi.
"Oggi sei più silenziosa del solito, che succede?"
"Sono solo troppo felice, mi hai spiazzato, non mi aspettavo nulla di ciò che è successo e non ho parole per spiegare la mia gioia" ammissi mettendomi a sedere. Mi stavo ancora godendo quel momento in pace.
"E tu non immagini di quanto io sia felice sapendo di essere riuscito a combinare qualcosa di buono e renderti così.. Vorrei fosse sempre così, perché vederti felice è la cosa che desidero di più al mondo, piccola mia." mi strinse forte a se, e non mi importò del caldo, quello era l'unico posto in cui sarei voluta stare per sempre, tra le sue braccia per tutta la vita.
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Arrivò la sera, erano quasi le 21 quando usciamo di casa mano nella mano.
"Sei bellissima!"
"Tu no" risposi.
"Sei tornata quella acida di prima?"
"Devo prepararmi per tornare a fare la parte da stronza, soprattutto davanti agli altri" risi "Ho fatto la buona per troppo tempo già" entrammo in macchina.
"Fidati che ci sei già entrata alla grande"
"E tu fidati che sei bellissimo, più di me"
"Ora non sparare cazzate"
"Ma è la verità"
"Si certo, come no"
"Fottiti" dissi facendolo ridere.
Arrivammo e stranamente sembrava fossimo i primi del gruppi, così sperai non facesse un diluvio.
"Siamo i primi" disse Malik al mio fianco, trasformando in parole i miei pensieri.
"Abbiamo fatto il miracolo" sorrisi.
"Ecco i ritardatari" la voce di Niall alle nostre spalle. Ci girammo trovando tutti alle nostre spalle. Come non detto, restavamo noi i ritardatari delle uscite del lunedì.
C'erano proprio tutti e..
-Per quale motivo ci stanno cinque persone che vengono verso di noi?- Pensai, visto che i conti non mi quadravano. Dovevano essere quattro se non mi ero fusa il cervello. Ci stava il bidello, Alice, Theuccio, Nicole e Liam?
-No no, mi sono rincoglionita, Liam qui no. Ricontiamoli, Niall, Alice...-
"Piccola a quanto pare non abbiamo fatto nessun miracolo" mi sussurrò Zayn all'orecchio distogliendomi dai miei pensieri.
Lo presi per un braccio e lo feci girare per poi chiedere:
"Ma ne vedi anche tu cinque?"
"Si, e vedi anche tu uno di quei tuoi amici gay o sto sbagliando?" bene, non ero pazza allora.
"No, lo vedo anche io"
"No, ma tranquilli non salutate, state lì a complottare" Ci richiamò Alice e noi ci girammo nuovamente verso di loro.
"Liam cosa ci fai qui?"
"Vicky potrei farti la stessa domanda"
"Io ci vivo, idiota"
"oh è vero.." ci abbracciammo. Erano ormai un paio di mesi o forse più che non lo vedevo.
"Quanto tempo amico!" ci stacchiamo dall'abbraccio e lui passa a salutare a Zayn.
"Voi due ancora insieme. Sono felice che siete andati avanti"
Lo ringraziammo entrambi.
"Ma tu devi spiegarmi cosa ci fai qui"
"Sono venuto a trovare la mia ragazza"
"Ahahaha Liam inventane un'altra" iniziai a ridere insieme a Zayn.
"Giuro" era davvero serio, nessuna nota di scherzo sul suo viso
"Mi sono persa qualcosa allora" ammisi.
"No va, ma continuate.."
"Alice, calma, ti sto salutando" dissi per poi abbracciarla e fare lo stesso poi con gli altri.
"Quindi lo conosci già" mi disse Nicole
"Ma chi?" caddi dalle nuvole. Ero leggermente confusa dopo Liam.
"Il mio ragazzo"
"Era lui?" lei annuì "Oddio, non immaginavo proprio, cioè il nome mi era familiare, ma non avrei mai immaginato fosse lui, ti giuro"
"Va bene, allora che ne pensi?" mi chiese tutta felice.
"Per come lo conosco posso dirti ottima scelta, certo sapevo fosse gay ma ok"
"Come gay??" spalancò gli occhi.
"Gay, sai maschio e maschio"
"Vicky ancora con questa idiozia?" sbucò Liam dietro a Nicky "Amore non crederle"
"Liam ma cosa dici?" Mi voleva far passare per pazza? Ricordavo bene li anni in cui lo conobbi.
"Andiamo vicky, solo perchè non avevo una ragazza" rise nervosamente.
-Qui gatta ci cova.-
Non feci in tempo a rispondergli qualcosa che Theo mi tirò da parte.
"Oh ma che ti prende?"
"Visto che lo conosci, è in buone mani? E' due giorni che sta qui ed io gli sto con la pistola puntata, li seguo ovunque, ieri ho persino lasciato il bar incustodito per alcuni minuti, mio padre voleva uccidermi dopo." immaginai la scena e non riuscì a trattenere le risate.
"Tu sei andato, e comunque sì, puoi stare tranquillo, è ok, è in buone mani e puoi calmarti"
"No, non mi calmo.. Domani dovrai aiutarmi"
"Si, so che ho il turno con te"
"Non intendo quello."
"Ah no?"
-Che cazzo gli è venuto ora?-
"No. Non fare altre domande che poi domani ti spiego tutto, ora non mi sembra il caso" continuò a parlare molto velocemente.
"Ma cazzo, calmati biondo e riprendi fiato, non vorrei vederti schiattare qui"
"Potrei riavere indietro la mia ragazza?" Arrivò Zayn a salvarmi da tutta quella confusione. In dieci minuti mi avevano fatto venire un terribile mal di testa, non avrei mai pensato ad un inizio serata del genere ma ad un qualcosa di più tranquillo.
Andammo un pò in giro per poi fermarci ad un locale a bere qualcosa, ma quella senza esagerare.
"Come è andato il weekend?" Ci chiese Niall.
"Alla grande Nello, e la vostra vita ti coppia scoppia?"
"Bene."
"La tua auto ancora morta?"
"Non mi ci fare pensare. Credo proprio di prenderne una nuova." disse tristemente, ma ovviamente stronza per come ero scoppiai a ridergli in faccia, era più forte di me.
"E voi quando vi sposate?" chiese Alice. Lanciai un'occhiataccia a Zayn il quale fece spallucce. Mi avevano presa tutti in giro. Sapevano tutti quanti tutto. E come avvessi fatto a non capire niente me lo chiedo ancora oggi.
"Cioè lo sapevate tutti tranne me?" tutti annuirono, tranne Liam ovviamente. "Oh bene... Malik, preparati alla peggiore notte della tua vita"
"Come no" rispose tranquillo.
"E comunque la data la saprete il giorno prima"
"Non sei seria vero?" disse Alice, che come sempre pendeva dalle mie labbra.
"Ma chissà.. sai che ne sarei capace"
Verso le 23.30 tornammo tutti a casa.
Una volta messi a letto Zayn iniziò con le coccole, ma dopo pochissimo si staccò da me e iniziò a sbuffare.
"Che c'è?" chiesi non capendo.
"Avevo tolto di mente che hai ancora il ciclo, che palle!"
"E quindi, le coccole mica le rifiuto"
"Si lo so, ma io volevo di più, quindi niente, buona notte piccola"
"Ma sei uno stronzo del cazzo!! Vaffanculo!" mi girai dalla parte opposta dandogli le spalle. Come tutti i maschi aveva pensato con il cetriolo e non con il cervello
"Dai Vic"
"Dai Vic sto cazzo, non parlarmi per stasera" mi aveva mandata in bestia anche quella sera. Cercò di rimediare abbracciandomi da dietro, ma non glielo permisi.
"Ti prego non fare così, scusa tesoro, ritiro tutto quello che ho detto, continuo a coccolarti giuro, ma non fare così"
"Buona notte Zayn"
"Ma come? No dai.. non puoi"
"Posso"
Stava per dire qualcosa ma il mio telefono che iniziò a squillare lo zittì.
"Pronto?"
-Chi diamine può essere a quest'ora, è quasi mezzanotte.- pensai non conoscendo il numero.
"Vicky, sono Liam, scusa l'ora ma ho bisogno di parlare con te e Zayn, puoi darmi il vostro indirizzo?"
"Ma dovresti venire adesso?"
"Si, vi prego è davvero importante"
"Va bene, adesso te lo scrivo per messaggio"
"Ok, grazie! A dopo"
Staccai la chiamata e gli mandai la posizione.
"Si può sapere chi era?" chiese quel coglione al mio fianco.
"E' Liam, sta venendo qui" risposi come se fosse la cosa più normale del mondo.
"Cosa?? Ma sei seria? A quest'ora?"
"Ha detto che ha bisogno di parlare con noi" Annuì senza ribadire, per poi alzarsi e mettere qualcosa addosso. Stessa cosa feci io. E nemmeno 10 minuti che suonarono al citofono, al quale rispose Zayn.
"Davvero, scusate l'orario, ma sto partendo e se non vi parlo adesso non dormirò per tutta la settimana" disse mentre si accomodava sul divano.
"Va bene, non preoccuparti, dicci tutto"
"Beh.. ecco, riguarda la storia dell'altra sponda"
"Finalmente ci fai chiarezza spero" disse Zayn
"Già.." prese un respiro e parlò "Nicole non sa nulla, e vi chiedo di non dirgli nulla, non vorrei perderla." Non doveva essere facile per lui. "Io in realtà non sono mai stato completamente gay, cioè era più una stupida convinzione che avevo, non so nemmeno per quale motivo. Poi cambiando città, quando ho conosciuto Nicole mi si è aperto un nuovo mondo davanti. Dio mio, mi sono reso conto cosa sono realmente. E una come lei è tutto ciò che voglio nella vita, però davvero, non deve sapere questa cosa"
"Va bene, non ne farò parole" giurai.
"Idem"
"Grazie davvero, conto su di voi"
"Hai la nostra parola." aggiunse Zayn "Però toglimi una curiosità: sei mai stato con un ragazzo?"
-Ma cazzo Zayn, dovevi proprio?-
"No, no.. al solo pensiero che avrei potuto farlo.. no, non voglio pensarci"
Dopo alcuni minuti Liam andò via, ed io finalmente potevo andare a nanna in santa pace e con le idee chiare.
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Hi babies .. I'm back :)
Come state?
Ho deciso di aggiornare perchè ve lo meritate, oggi per pure caso ho visto a quante letture stava la storia e ne ho trovate ben 100mila quindi ho detto "Meritano un aggiornamento" ed essendo un pò più libera ho impiegato il pomeriggio a scrivere questo capitolo, non è un granché ma è pur sempre carino. Grazie a tutte per avermi fatto raggiungere questo bellissimo traguardo momentaneo, adesso puntiamo più in alto ragazze, spero di arrivare a 150 mila. lo so chiedo troppo.
ciaooooo a presto. xxx
-Devmalpay