La tempesta di spade all'orizzonte

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Pioveva sulla tenda comando dell'Orda: un temporale estivo che stava trasformando quel lurido accampamento in un inferno di fango, odori nauseabondi, fumi di alcool e puzza di morto.

(Avviso: il prossimo brano contiene riferimenti sessuali e violenti. Interrompi la lettura se questi argomenti ti mettono a disagio. Un secondo avviso dirà quando il brano è passato)

Le urla dei prigionieri però si potevano udire nonostante l'incessante scrosciare della pioggia; alcuni stavano venendo torturati, altri stuprati ed altri ancora mangiati vivi ... tutto per il semplice divertimento della truppa. Ogni loro azione era motivata soltanto dall'odio verso ogni cosa vivente da una fiammante rabbia contro tutto.
Mordred aveva udito con le proprie orecchie un ragazzo di sedici anni, un seguace del Cardinale, che si lamentava di dover torturare una donna prigioniera pur non avendone voglia, poiché era stanco.
"Perché non rinunci?" aveva chiesto la donna, disperata "Ti importa davvero di farmi male?".
Il ragazzo dell'Orda parve scandalizzato: "A me importa di tutto! L'indifferenza è un Abominio: l'indifferenza è una cosa cara ai demoni e, soprattutto, tutti gli Dei odiano l'indifferenza e Laudian la odia più di tutti".
Quindi aveva iniziato a torturarla: per mero dovere religioso.

(Avviso: il brano con riferimenti a violenza e sesso è finito)

Mordred scosse la testa: doveva concentrarsi sul qui e ora.
Qui e ora era la riunione notturna nella tenda del Cardinale.

"Vi siete accampati ai margini delle nostre tende ... spero che i nostri divertimenti non vi stiano infastidendo" fece lui.
"I miei fratelli e le mie sorelle hanno il loro modo di fare" rispose Mordred, assaporando il tè caldo al miele. Era ancora estate eppure quella tempesta notturna stava rendendo l'aria gelida.
Il Cardinale si volse verso di lui con un sorriso di scherno: "Ovviamente".
La diffidenza tra i due era palese.
"E poi la bambina doveva essere tenuta lontano da quello spettacolo" pensò Mordred

Il Cardinale portava una corazza di piastre rossa come fuoco e si diceva che ci dormisse anche. Mordred avrebbe giurato che quel metallo fosse incandescente: solo la benedizione di Laudian poteva permettere al Cardinale di indossarla, c'era sempre stata una correlazione tra il fuoco e il collerico dio dell'odio.
L'unica parte visibile del corpo del Cardinale, in quel momento, era il volto: pelle opaca e malsana ma, per il resto, pareva aitante e in perfetta salute. I suoi lineamenti vagamente delicati, tipici dei mezzelfi, erano perennemente contratti in un qualche tipo di smorfia ora di sufficienza, ora di sarcasmo, ora di furore, ora di disprezzo: il volto del Cardinale era letteralmente un mare in tempesta di emozioni.
Appesa alla sua cintura c'era una mazza da guerra di proporzioni gigantesche: lunga quasi quanto la gamba e con una crudele massa di metallo borchiato all'estremità che era grande come tre teste umane.

"Voleva chiedermi della bambina, vero?" fece il Cardinale con aria di spocchia.
"Invero, si" rispose Mordred, sorseggiando con calma il suo tè, l'espressione fredda come ghiaccio. Era pronto a scattare al minimo segno di pericolo, ovviamente, ma le vipere rimanevano sempre nascoste prima di colpire.

"C'è poco da dire ma quel poco è importante: la bambina non mi interessa per un mero capriccio. Nonostante i vizi di alcuni membri del mio esercito, non ho predilezione per le bambine. Eri mi serve per qualcosa di molto più nobile ed elevato: qualcosa che solo lei può compiere".
Il rumore della pioggia si fece più intenso, creando un suono ovattato ma continuo mentre picchiava sulla spessa tenda di pelle.

"Credevo che i prescelti ci fossero solo nelle leggende" continuò Mordred, sempre serio.
Il Cardinale sorrise crudelmente: "Lei è una prescelta, si ... ma di un tipo molto particolare. Sir Mordred, avete familiarità col concetto che noi chierici chiamiamo Ritus per Oppositum Principium?"

La mente di Mordred presa a ragionare molto velocemente: certo conosceva quel principio di teoria magica ma dove voleva arrivare il Cardinale?
"Ovviamente, dato che sono un chierico anche io" rispose mentre il suo cervello continuava a lavorare "Si può attirare l'attenzione di una divinità non solo officiando un rito in suo onore ma anche eseguendo un rituale che compia un atto esecrabile ai suoi occhi: ad esempio si può attirare l'attenzione di Lerial se si officia un rituale per scoprire un segreto che ella custodisce. Ovviamente, in questo caso, la divinità adirata non avrà certo una buona reazione. Tuttavia non credo sia questo ciò che volete fare: non vi ci vedo a tenervi per mano e a darvi bacini per far adirare Laudian ... a parte che sarebbe uno spettacolo orribile, non vedo cosa ne potreste ricavare"
Mordred aveva pronunciato quelle parole con freddezza glaciale, il Cardinale le commentò in silenzio con un sorriso che era un mix tra il divertimento di un pazzo e un disprezzo profondo.

Di luce riempiròWhere stories live. Discover now